Prostatite, uretrite

Egregi Dottori,
ho 29 anni e da circa un mese soffro di una “sospetta prostatite”.
Tutto è iniziato con un semplice fastidio a livello della vescica, tant’è che ho pensato fosse cistite poiché i sintomi erano simili a quelli di due anni fa e cioè quando ho avuto la cistite.
I sintomi però successivamente sono cambiati e sono stati i seguenti:
i) dolore perineale, soprattutto stando seduti, in piedi praticamente non sentivo nulla;
ii) bruciore lungo tutto il pene (uretra?) e bruciore lancinante durante la minzione;
iii) dolore generalizzato dei testicoli.;
iv) leggerissima perdita di liquido incolore ed inodore durante la giornata (me ne accorgevo strizzando il pene).
Il medico di base mi prescrisse il Ciproxi 2 al dì per 7 giorni. In aggiunta dopo qualche giorno mi prescrisse il Flagil o Vagilen che presi in dosi da cavallo sono per un giorno (2 pillole ogni 4 ore).
Alla fine dei 7 giorni il dolore non era passato. Dopo due giorni durante i quali a causa del mal di testa ho preso un oki per dì i dolori erano spariti, sembrava quasi che l’azione antinfiammatoria dell’oki avessse avuto la meglio sui vari dolori.
Mi reco dall’urologo e dopo circa dieci giorni dalla conclusione della cura antibiotica mi sottopongo ad urinocoltura ed a spermiocoltura . La prima risulta negativa, la seconda no: positivo all’Enterococco. L’urologo mi prescrive Bactrim 2 al dì per 10 giorni.
Ora a distanza di tre settimane dalla conclusione della prima cura antibiotica e in costanza dell’attuale cura i sintomi sono riapparsi anche se in maniera più leggera…ma diversi:
i) Dolore perineale soprattutto a star seduto…in piedi niente!!!!
ii) Dolore generalizzato ai testicoli;
iii) Mancanza di dolore durante la minzione;
iv) Dolore interno alla strizzatura del pene all’altezza dello scroto;
v) Tali dolori li avverto anche mentre sono sdraiato.
A differenza di 15 giorni fa, non capisco perché, ho delle erezioni molto più potenti e la pressione dell’eiaculazione è aumentata.

Vorrei chiedere a Voi medici: la cura con il solo Bactrim è sufficiente? Non sarebbe il caso di associare un antinfiammatorio?
Quali sono gli esami che mi converrebbe fare per approfondire il problema e per risolverlo?
Faccio un lavoro da ufficio e quindi stare seduto per me è importante…..ma è divenuto impossibile!!!!
Vi ringrazio in anticipo delle risposte.


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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

oltre alle terapie classiche già in parte indicatele: antibiotici, antinfiammatori e quant'altro, generalmente in presenza di un problema infiammatorio delle vie uro-seminali, come quello da lei denunciato, è importante anche modificare lo stile di vita, la dieta ed altro ma qui diventa categorico ora un nuovo confronto con il suo urologo od andrologo di fiducia per studiare assieme cosa è meglio fare proprio in presenza della sua particolare e specifica situazione clinica.

Se poi desidera comunque avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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