Frenulectomia: crosta bianca sulla ferita

Gentile utente,
probabilmente si tratta di eccesso di fibrina che è una sostanza che si forma durante i processi di cicatrizzazione: perciò nulla di preoccuopante cade da sola o eventualmente il suo urologo la può rimuovere facilmente. Continui con le medicazioni come prescrittole.

Cordiali saluti
Gino Scalese

caro lettore,

situazione assolutamente normale
stia tranquillo
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

Vi ringrazio moltissimo. E' come una specie di pellicola più che crosta, infatti quando lavo il glande capita che una parte di essa si muova un pò. Stamattina ho notato che la parte interessata sia un pochetto gonfia, credete che possa comportare la formazione di un cheloide? Grazie ancora.

Un pò di gonfiore ed arrossamento è normale nel post-operatorio.

Vi aggiorno sul mio status. Della suddetta pellicina bianca che avevo riscontrato qualche giorno fa, si è tolta una piccola parte, quella più vicina alla punta del glande, e adesso sotto è possibile vedere la cicatrice, ma ho notato che è molto simile al frenulo che avevo prima. Possibile che si sia riformato, o è un leggero "gonfiore" (se così si può chiamare, dato che si tratta più di un rialzamento) della cicatrice che lo rende momentaneamente simile al frenulo?

Sicuramente è solo un'impressione. Infatti l'intervento andrebbe nel dettaglio definito: "frenulectomia con frenuloplastica" cioè ricostruzione del frenulo diretta al suo allungamento.

La ringrazio, in effetti si trattava di un'impressione: è semplicemente la "striscia" della cicatrice che piano piano si sta assorbendo. Senta, volevo farle una domanda.. Potrei fare il bagno al mare, o è pericoloso?

E' un pò troppo presto la ferita deve essere guarita perfettamente.

Oggi sono caduti tutti i punti sul glande, rimangono da cadere solo quelli sulla pelle e la ferita è quasi del tutto rimarginata, c'è solo una fine strisciolina rossa al centro e un piccolissimo puntino centrale che penso sia una crosticina. Sotto ho una crosta un pò più grossa (giorni fa mi è uscito parecchio sangue in seguito ad uno starnuto, ma ora è quasi in fase di caduta). Devo ancora aspettare?

Si!

Buongiorno, la ringrazio per tutti i consigli. Apporto un ulteriore aggiornamento: Stanotte ho avuto una polluzione notturna, sono andato a controllare ed ho visto che lo sperma era giallognolo.. A cosa può essere dovuto questo? In questi 15 giorni ho avuto spesso erezioni, e durante la notte mi è capitata più di una volta in cui stavo per venire, ma sono riuscito a trattenermi. Ho letto in giro per il web che questo è dovuto al fatto che lo sperma era nelle vescicole da troppo tempo (infatti erano 15 giorni che non venivo, e in cui anzi, negli ultimo giorni sentivo quasi come se avessi un pò di sperma nel canale durante l'orinazione) ed è questa la causa dell'ingiallimento.
P.S: E' la prima volta che mi capita.
Grazie ancora per l'attenzione.

Ecco, ho appena trovato il topic di un altro utente che descrive una situazione pressocchè identica alla mia (solo per quanto riguarda il problema scritto nel mio post precedente): https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/113116-sperma-dopo-minzione.html

Infatti, come lui, una volta mi è capitato di avere un pò di sperma dopo la minzione 3 giorni fa, mentre il giorno precedente sentivo continuamente un piccolissimo dolore dentro l'uretra, quasi come avessi un calcoletto. Spero di avervi fornito delucidazioni migliori, grazie della pazienza.

Scusate se sembro insistente nella frequenza dei miei post, ma vi aggiorno nuovamente: Stanotte ho avuto un'altra polluzione notturna, ed ho notato che lo sperma è tornato bianco. Inoltre, a differenza di ieri, non ho sentito il benchè minimo bruciore durante la minzione. Forse questo è segno che era soltanto una cosa momentanea? Sono un pò preoccupato, grazie per l'attenzione.

Sicuramente si!
Può stare tranquillo.

La ringrazio moltissimo del suo aiuto, volevo informarla del fatto che è tutto andato per il meglio, la ferita è perfettamente guarita ed è rimasta solo una lievissima linea quasi invisibile. Vorrei porle un ultimo quesito: E' normale che a distanza di un mese e mezzo circa dall'operazione, ancora mi sia rimasto un punto? E' nerissimo ed è di forma semi-ovale (Sembra più una crosta, a dire la verità.. Ma al tatto si capisce che non lo è), e non ne vuole sapere di andar via. Devo andare a farlo togliere o devo ancora attendere? La ringrazio nuovamente per tutta la gentilezza da lei offerta.

Se esiste ancora qualche residuo di punto può essere utile rimuoverlo; se invece si tratta di "crosta" residua all'intervento bisognerebbe pazientare ed aspettare la caduta spontanea.

Salve, dopo un pò di tempo vi aggiorno sulla mia situazione.
Mesi e mesi fa, dopo aver tolto gli ultimi punti, mi sembrava tutto completamente risolto (Faccio presente che il chirurgo mi disse "Ho tolto i punti, ma ne è rimasta ancora una microscopica parte che non si può togliere, andrà via con l'acqua fra qualche giorno"). Due settimane dopo, scoprendo il glande sentivo come degli aghetti che mi pungevano in modo leggero (esattamente la stessa sensazione di quando avevo i punti), allora controllo la cicatrice e noto che vi sono dei piccoli residui di punti (che nei giorni precedenti però non erano ancora apparsi..Strano). Mi metto allora pazientemente con le dita nel tentativo di cacciarli e ci riesco facilmente nel giro di cinque minuti o poco più.

Passano diversi mesi, fino a qualche giorno fa, quando spuntano nuovamente questi residui di punti (O forse sono tutt'altra cosa..?). Stavolta però la cosa è stata più dolorosa, addirittura sentivo forti dolori anche quando non lo toccavo minimamente. Oggi la situazione è più stabile e sento un pò di dolore solo quando tocco direttamente queste sorte di microscopiche palline bianche proprio sulla cicatrice.. Adesso mi chiedo: E' davvero possibile che residui di punti durino così a lungo e spuntino da un momento all'altro come per magia? Oppure esistono dei batteri/funghi/malattie/ecc. che comportano la formazione di queste microscopiche palline bianche in una zona cicatriziale? Premetto che stavolta sono così dure e "incollate" che non se ne vanno in alcun modo. Vorrei evitare di andare di nuovo inutilmente dal chirurgo presumendo siano punti, perchè non farebbe altro che ripetermi che non è possibile rimuovere parti così piccole. Inoltre, non vi chiedo di fare una diagnosi a distanza perchè so benissimo che è impossibile farla, ma soltanto di darmi un'idea di qualsiasi cosa potrebbero essere quelle palline. Ho pensato che potessero essere anche dei brufoletti.. Ma data la zona mi sembra improbabile. Vi ringrazio dell'attenzione datami.

E' più probabile la seconda ipotesi che "purtroppo" richiede comunque una rivalutazione del suo urologo.