Problemi urinari e sessuali
Buongiorno
Da ormai parecchi anni ho tutta una serie di problematiche sessuali e urinarie.
Le prime di solito aggravano le seconde.
Descrivo i sintomi:
1) dopo un rapporto sessuale, ho dei dolori al basso ventre, testicolo destro e coscia, dolori e bruciori di intensità variabile, che durano per giorni e mi provocano malessere generale oltre a disturbi a intestino e stomaco dopo qualche giorno. Unitamente ho difficoltà superiori al normale a urinare e vado in bagno spesso. Il tutto migliora nel giro di 4-5 giorni.
2) mi capita di avere sperma giallastro, o con tracce rossastre, spesso poco e solido.
3) Ho problemi urinari: vado spesso, a volte faccio fatica e mi sveglio la notte.
4) Spesso ho infezioni urinarie (l'anno scorso ad agosto escherichia coli e a settembre nel test di controllo klesbiella)
Anni addietro un urologo mi aveva fatto fare una cura con Keraflox e Omnic 1 settimana al mese per 4 mesi: nulla. Poi una con Unixime e Permixone e mi aveva fatto passare tutto, stvo benissimo, solo che il medico è sparito ed hanno iniziato a rimandarmi le visite. Dopo 2 mesi da fine cura i sintomi piano piano sono tornati.
Ora da un anno sto facendo esami:
1) Uroflussimetria che è risultata molto grave con un valore massimo di 1.4 e tempo di svuotamento di 1.58
2) a seguire mi hanno fatto fare Uro Cistografia che ha trovato tutto in regola, nessun problema, anzi mi ha portato ad un miglioramento del problema di flusso urinario che si è normalizzato, anche se poi ho avuto 39 di febbre per una settimana oltre a nuova infezione
3) ecografia prostatica: tutto perfetto
4) ecografia testicoli per dolore testicolo destro: unica cosa fuori posto presenza di calcificazioni.
Il medico che mi ha visitato l'ultima volta mi ha fatto capire che non sa bene nemmeno lui cosa ho, dato che i sintomi non trovano corrispondenza negli esami.
Ora mi ha dato da ripetere l'ecografia ai testicoli e devo fare anche una cistoscopia a settembre.
Mi ha dato una cura con Ciproxin, Enterogermina, e Acidif, quest'ultimo per 3 mesi, ma non sembra che mi giovino.
Ora mi è sorto un dubbio: prima che iniziassero questi problemi che ho da anni, a seguito di biciclettate in salita, solelvamento di pesi e in alcuni casi anche semplici starnuti, soffrivo di dolori all'inguine sopra la coscia destra e al testicolo, .
Questi dolori duravano per ore, alleviandosi stando steso e rilassato.
Sono passati quando sono arrivati i sintomi urinari sopra esposti e sono tornati in occasione della cura che ho citato sopra con Unixime e Permixon: stavo benissimo dal lato urinario e sessuale, ma ho riavuto 3-4 volte le fitte.
Non è appendicite perché il mio medico curante mi ha fatto fare clisma opaco e successiva colonoscopia (per presenza di macchie nel primo esame che si sono rivelate non essere nulla).
Ho fatto male a non ricordarmi di citare all'urologo quest'ultimo problema o non centra nulla?
Avete consigli? Perché il medico specialista mi sembrava per sua ammissione un po' indeciso.
Grazi
Da ormai parecchi anni ho tutta una serie di problematiche sessuali e urinarie.
Le prime di solito aggravano le seconde.
Descrivo i sintomi:
1) dopo un rapporto sessuale, ho dei dolori al basso ventre, testicolo destro e coscia, dolori e bruciori di intensità variabile, che durano per giorni e mi provocano malessere generale oltre a disturbi a intestino e stomaco dopo qualche giorno. Unitamente ho difficoltà superiori al normale a urinare e vado in bagno spesso. Il tutto migliora nel giro di 4-5 giorni.
2) mi capita di avere sperma giallastro, o con tracce rossastre, spesso poco e solido.
3) Ho problemi urinari: vado spesso, a volte faccio fatica e mi sveglio la notte.
4) Spesso ho infezioni urinarie (l'anno scorso ad agosto escherichia coli e a settembre nel test di controllo klesbiella)
Anni addietro un urologo mi aveva fatto fare una cura con Keraflox e Omnic 1 settimana al mese per 4 mesi: nulla. Poi una con Unixime e Permixone e mi aveva fatto passare tutto, stvo benissimo, solo che il medico è sparito ed hanno iniziato a rimandarmi le visite. Dopo 2 mesi da fine cura i sintomi piano piano sono tornati.
Ora da un anno sto facendo esami:
1) Uroflussimetria che è risultata molto grave con un valore massimo di 1.4 e tempo di svuotamento di 1.58
2) a seguire mi hanno fatto fare Uro Cistografia che ha trovato tutto in regola, nessun problema, anzi mi ha portato ad un miglioramento del problema di flusso urinario che si è normalizzato, anche se poi ho avuto 39 di febbre per una settimana oltre a nuova infezione
3) ecografia prostatica: tutto perfetto
4) ecografia testicoli per dolore testicolo destro: unica cosa fuori posto presenza di calcificazioni.
Il medico che mi ha visitato l'ultima volta mi ha fatto capire che non sa bene nemmeno lui cosa ho, dato che i sintomi non trovano corrispondenza negli esami.
Ora mi ha dato da ripetere l'ecografia ai testicoli e devo fare anche una cistoscopia a settembre.
Mi ha dato una cura con Ciproxin, Enterogermina, e Acidif, quest'ultimo per 3 mesi, ma non sembra che mi giovino.
Ora mi è sorto un dubbio: prima che iniziassero questi problemi che ho da anni, a seguito di biciclettate in salita, solelvamento di pesi e in alcuni casi anche semplici starnuti, soffrivo di dolori all'inguine sopra la coscia destra e al testicolo, .
Questi dolori duravano per ore, alleviandosi stando steso e rilassato.
Sono passati quando sono arrivati i sintomi urinari sopra esposti e sono tornati in occasione della cura che ho citato sopra con Unixime e Permixon: stavo benissimo dal lato urinario e sessuale, ma ho riavuto 3-4 volte le fitte.
Non è appendicite perché il mio medico curante mi ha fatto fare clisma opaco e successiva colonoscopia (per presenza di macchie nel primo esame che si sono rivelate non essere nulla).
Ho fatto male a non ricordarmi di citare all'urologo quest'ultimo problema o non centra nulla?
Avete consigli? Perché il medico specialista mi sembrava per sua ammissione un po' indeciso.
Grazi
[#1]
Gentile lettore,
dopo una tale complessa complicata e non sempre chiara presentazione del suo problema clinico, da questa postazione, è difficile darle dei consigli mirati e precisi se non quello di riconsultare il suo urologo e non dimenticare di citare alcuna situazione clinica anche se apparentemente collaterale e secondaria.
Un cordiale saluto.
dopo una tale complessa complicata e non sempre chiara presentazione del suo problema clinico, da questa postazione, è difficile darle dei consigli mirati e precisi se non quello di riconsultare il suo urologo e non dimenticare di citare alcuna situazione clinica anche se apparentemente collaterale e secondaria.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 01/07/2011.
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