Prostatite o cosa??...sono molto spaventato

gentili dottori. vi scrivo per avere un vostro parere sulla mia situazione. sono un ragazzo di 22 anni.
un anno e mezzo fa ho avuto difficoltà a urinare e dolori perineali durante la minzione. dopo una serie di visite urologiche mi venne diagnosticata una prostatite. la terapia che mi venne prescritta consisteva in ciproxin 500 per una settimana e ipertrofan per 2 mesi. i sintomi alleviarono ma non si placcarono mai completamente. inoltre bastava un nulla per causarmi un riaccendersi dei dolori. ad esempio era sufficiente bere un bicchiere di birra per stare male una settimana intera. con il passare del tempo la situazione era leggermente migliorata anche se in certi giorni mi venivano delle fitte improvvise di dolore molto forti e fastisiose lungo il perineo fino all'ano. a volte sembrava provenissero proprio dal retto ma l'urologo ai tempi mi disse che qualche sintomo ogni tanto lo avrei avuto e che avrei dovuto imparare a convivere con questa mia situazione. la settimana scorsa mi è accaduto un fatto strano. mi sono svegliato con un dolore non eccessivamente forte al fianco destro ma molto fastidioso, presumibilmente al rene, e con una notevole difficoltà ad urinare. sono tornato dall'urologo che mi ha visitato con esplorazione rettale e mi ha deto di aver trovato la prostata mollicia e aumentata di volume. mi sono cosi sottoposto a ecografia ai reni, alla viscica e alla prostata. i reni e la viscica tutto ok mentre nella prostata ke è risultata aumentata di volume e con alcune microcalcificazioni, mi hanno detto che queste ultime sono probabilmente causate dalla precedente infiammazione. mi è stato consigliato di effettuare urinocoltura e spermiocoltura. dell'urinocoltura ho già ritirato il referto che è risultato negativo con la nota "numerosi filamenti di muco".
mi è stata consigliata la seguente terapia: ciproxin 500, un altro antibiotico che non ricordo il nome e ipertrofan.
oggi ho finito gli antibiotici e i sintomi (dolori improvvisi al retto e al perineo, leggera difficoltà a urinare e sensazione di pesantezza perineale).
mi chiedevo se i sintomi sono normali di una prostatite o se mi devo preoccupare. volevo sapere se gli esami e i controlli che ho fatto sono sufficienti per escludere qualcosa di più grave perke dopo tanto tempo comincio a preoccuparmi. se la cosa può esservi di aiuto sono una persona molto ansiosa e recentemente molto stressata, ho trascorso un periodo un po brutto.
non fumo, non bevo, seguo una alimentazione abbastanza corretta ed equilibrata, faccio palestra e mangio molto cioccolato...
aspetto impaziente un vostro parere. grazie e a presto dottori
[#1]
Dr. Antonio Giambersio Andrologo, Endocrinologo 816 21
Gentile Utente,
tutti i sintomi che Lei riferisce sono tipici di una prostatite.
Tipico è anche l'andamento dell'infiammazione che Lei descrive che richiede tempo e
pazienza per essere debellata. I colleghi che la stanno seguendo,
a mio modesto avviso, stanno operando bene. Quindi non si scoraggi,
abbia un pò di pazienza e vedrà che lentamete tutto migliorerà.
Potrebbe essere utile andare all'indirizzo www.geocities.com/agiambersio dove troverà una piccola monografia sulle prostatiti scritta in maniera semplice e chiara per i pazienti
che l'aiuterà a capire per bene la sua "malattia".
Cordiali saluti

Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it

[#2]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Concordo con il collega

Dott.Roberto Mallus

[#3]
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
grazie mille. martedì avrò a disposizione i risultati della spermiocoltura e vi terrò informati.
Quello che voglio sapere io e se dagli analisi che ho fatto si sarebbe vista una eventuale patologia più grave.
inoltre volevo chiedervi altre 2 cose:
ultimamente non sono stato molto regolare a livello di intestino, questo forse proprio a causa del periodo di stress, e mi chiedevo se questo può aver contribuito alla riacutizazione della prostatite.
l'altro dubbio che mi rimane è il seguente: i miei fastidi sono iniziati con un dolore al fianco destro presumibilmente al rene che a momenti si irradia leggermente anke al fianco sinistro. più che al fianco però il dolore è dietro, sembra siano i lombari. questo dolore, che pur non essendo fortissimo è molto fastidioso, non si è mai placcato del tutto ma solo attenuato, e oggi mi sta nuovamente aumentando. mi sembra parta dalle ultime due costole però dietro, non davanti. è un dolore strano. mi chiedevo se potrebbe trattarsi di un semplice sforzo muscolare o qualcosa di simile visto ke faccio palestra e che abbia solo coinciso con i sintomi della prostatite o se potrebbe esserci un qualche legame tra le due cose, magari a livello di intestino, oppure avevo letto da qualche parte che i tumori alla prostata si possono diffondere per metastasi verso le costole e altre ossa. non vorrei sembrare troppo allarmista ma volevo sapere se dall'ecografia alla prostata un eventuale patologia di questo tipo si sarebbe vista. cosa potrebbe causare questo tipo di dolore al fianco? a quali visite mi consigliate di sottopormi?
[#4]
Dr. Antonio Giambersio Andrologo, Endocrinologo 816 21
Gentile Utente,
voglio ancora tranquillizarla: i sintomi che Lei riferisce
non possono, in nessun modo, essere riconducibili ad un tumore
della prostata. Il mio consiglio rimane quello di recarsi dal
medico che la sta seguendo, riferire tutti i suoi disturbi,
portare il referto della spermiocoltura che ha eseguito recentemente
e vedrà che tutto migliorerà.
Cordiali saluti
[#5]
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
gentili dottori grazie mille per le vostre risposte e per il vostro impengno.
...tornando alla mia situazione...ho terminato la terapia antibiotica e i sintomi non sono per niente migliorati, anzi i dolori, le fitte di dolore e i fastidi perineali sono diventati molto intensi, l'unico sintomo che un pò è migliorato è la difficoltà di urinare, ora viene fuori meglio e anche nell'eiaculazione il getto è più forte. tuttavia i dolori persistono, stamattina avevo la visita di controllo e mi hanno consigliato di prendere ciproxin 500 per 2 volte al giorno per 15 giorni e Froben 100 per 2 volte al giorno per 20 giorni e continuare con ipertrofan. cosa ne pensate? domani avrò il referto della spermiocoltura e ne sapremo di più...
[#6]
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
gentili dottori. rieccomi per un vostro parere. spero rispondiate al più presto perke sono disperato.
i problemi alla prostata sono risolti, praticamente non ho avuto piu nessun sintomo di tale patologia, ma cio ke è rimasto è il dolore al fianco ke sembra il rene. sono stato nuovamente al pronto soccorso perke il dolore è diventato insoportabile. precisamente interessa il fianco destro sia dietro ke davanti e tutto l'inguine destro fino al testicolo destro, o meglio, il testicolo non mi fa male ma ho delle fitte di dolore molto molto forti vicino al testicolo ke si irradia fino al fianco e peggiora se mi toco con il dito vicino al testicolo.
al pronto soccorso hanno fatto un emocromo per escludere patologie dell'appendice e mi hanno detto ke nn cerano i presupposti per altre indagini cosi mi hanno rimandato a casa consigliandomi un controllo dall'urologo. martedi devo andare dall'urologo ma in attesa di cio volevo sapere se il mio dolore molto forte può essere una piccola ernia vivino al testicolo, mi devo preocupare?? i miei sintomi possono essere quelli di una patologia piu grave?? inoltre io ho un problema di testicoli mobili, specialmente quello destro ke a volte durante l'erezione torna su... è possibile ke il dolore sia causato da una leggera torsione del testicolo?? posso tranquillamente aspettare a martedi? per favore datemi un vostro parere al più presto perke sono disperatissimo e spaventatissimo.
grazie in anticipo.
a presto...
[#7]
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
per favore datemi un vostro parere...mi sono dimenticato di scrivere ke in questo periodo mi sento molto debole e volevo kiedervi se dall'emocromo si possono escludere patologie gravi
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Dr. Antonio Giambersio Andrologo, Endocrinologo 816 21
Gentile Utente,
da quello che Lei ci scrive traspare una forte componente ansiosa.
La persona che più potrà aiutarLa a superare questo momento per Lei
così difficile è il suo medico curante che la conosce meglio di
qualsiasi altro medico. Vada da lui, esponga tutti questi problemi
e segua i suoi consigli.Vedrà che tutto tornarà nella norma.
Con i più cordiali saluti
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

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