Prostatite, emorroidi o tumore?
Gentili Dottori, il mio compagno ha 37 anni. 15 anni fà ha sofferto di varicocele e qualche anno prima di emorroidi. 4 mesi fà abbiamo pensato che l'uso della bicicletta avesse fatto tornare le emorroidi sebbene non ci fosse perdita di sangue; il riposo dalla bici e un'alimentazione più leggera sembrava aver risolto il problema ma 2 sett. dopo si manifestano, e tuttora sussistono: dolori all'ano fino alla schiena e ai reni al punto da non poter stare, talvolta, neanche a letto, calo del desiderio, difficoltà a mantenere l'erezione, prurito, secchezza, dolore e gonfiore al pene.
Abbiamo constatato che la dieta " in bianco" riduce i dolori ma i rapporti sex (in particolare con me che non sono la compagna ufficiale) fanno peggiorare tutti i sintomi.
L'urologo consultato, avendo riscontrato un leggero ingrossamnento della prostata e assenza di batteri nello spermiogramma, ritiene si tratti di prostatite causata soprattutto dall'intensa vita sex ( un rapporto al giorno e fino a tre molto intensi nello stesso giorno) e ha quindi prescritto un antibiotico e una tintura madre antiinfiammatoria.
Forse si tratta di una varietà di cause concomitanti ma il ns medico ci è parso superficiale. Potreste, cortesemente, consigliarci un centro specialistico in Italia dove analizzare il tutto in modo sistematico e approfondito così da escludere un tumore? voi che ne pensate? E' possibile che io abbia quualcosa che a me non nuoce ma è per lui fonte di tutto ciò?
Grazie di cuore.
Abbiamo constatato che la dieta " in bianco" riduce i dolori ma i rapporti sex (in particolare con me che non sono la compagna ufficiale) fanno peggiorare tutti i sintomi.
L'urologo consultato, avendo riscontrato un leggero ingrossamnento della prostata e assenza di batteri nello spermiogramma, ritiene si tratti di prostatite causata soprattutto dall'intensa vita sex ( un rapporto al giorno e fino a tre molto intensi nello stesso giorno) e ha quindi prescritto un antibiotico e una tintura madre antiinfiammatoria.
Forse si tratta di una varietà di cause concomitanti ma il ns medico ci è parso superficiale. Potreste, cortesemente, consigliarci un centro specialistico in Italia dove analizzare il tutto in modo sistematico e approfondito così da escludere un tumore? voi che ne pensate? E' possibile che io abbia quualcosa che a me non nuoce ma è per lui fonte di tutto ciò?
Grazie di cuore.
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sarebbe utile farsi valutare da uno specialista andrologo
potrebbe trattarsi di concause emorroidi che provocano una situazione di infiammazione pelvica sul quale si sovrappone una prostatite cronica abatterica
potrebbe trattarsi di concause emorroidi che provocano una situazione di infiammazione pelvica sul quale si sovrappone una prostatite cronica abatterica
dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12.8k visite dal 09/01/2005.
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