Problemi pene, genitali, pene

Salve, scrivo per rompere un muro di silenzio che oramai è troppo straziante da avere; sono un ragazzo di 22 anni, ed ho un "grave" problema al mio apparato genitale. Quando ero piccolo, all'età di 8-9 anni, credo, sono stato operato ai testicoli, in quanto uno dei 2 era risalito (ora non ricordo tutti i particolari ed i termini specifici). Operazione andata bene, ma man mano che crescevo mi rendevo conto che qualcosa non andava, in quanto sia il pene che tutto l'apparato non cresceva come doveva, insieme al mio corpo. In mente mia pensavo: va bene è probabile che ci vuole del tempo, ma non è stato così. Ora ho 22 anni ed ho un apparato come quello di un bambino. Non ho avuto ma il coraggio di parlare con nessuno, ne medici ne con i miei genitori; forse per paura di scoprire qualche male incurabile, ma soprattutto per vergogna. Ciò mi ha portato a non vivere bene la mia vita, a non fare determinati sport (come il nuoto che pretendeva costumi stretti e l uso delle docce) oppure a non avvicinarmi molto alle ragazze (e questo mi ha fatto stare sempre molto male). Ora diciamo che è come se avessi fatto l'abitudine, anche se non è proprio vero. Voglio precisare che comunque l'erezione e la iaculazione avviene, però in maniera ridotta. Inoltre il glande non esce fuori, in quanto c'è della pelle intorno, e se provo a toccarlo mi fa balle, brucia. Ora sembra che il testicolo destro sia risalito.

Non so che fare, penso a questo ogni giorno ed ogni notte, manca poco per finire l'università, ma non riesco a continuare per pensare a tutti i problemi che ho. Mia madre mi assilla con lo studio, se sapesse ciò che sto passando da anni!

Ma non riesco proprio a parlarne, è un tabù per me.

Mi scuso per la lunghezza del mio racconto, ma diciamo che è stata una piccola liberazione questa. Spero che qualche specialista lo legga e che sappia darmi una RISPOSTA, risposta che ho cercato sempre di darmi in tutti questi anni e che non ho avuto il coraggio di cercare altrove.

Vi ringrazio in anticipo, semmai ciò che ho, dovessere essere un male incurabile, vi chiedo di non rispondere al mio messaggio, non lo sopporterei (semmai avrei sempre una piccola speranza nascosta nella mia testa).

Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

via ogni ulteriore incertezza e vergogna e, come spesso ripeto da questo sito, vista la sua "giovane" età, approfitti di questi "disturbi-malesseri" e non sicurezze e forse la presenza di una fimosi , per conoscere finalmente il suo andrologo di fiducia.

Impari dalle sue compagne e dalle donne che la circondano che sicuramente, alla sua età, già conoscono il loro o la loro ginecologa.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Salve Dr. Beretta, come mi dovrei comportare? Cioè dove trovo questo Andrologo?

Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Primo passo è quello di sentire il suo medico curante e poi, sempre su sua indicazione, bisogna consultare lo specialista andrologo esperto che lavora vicino alla sua residenza.
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Utente
Utente
Ho capito, grazie vedrò di contattare il mio medico.

Ma per il problema della non crescita, secondo lei cosa potrebbe essere e come si potrebbe rimediare?

Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Le cause purtroppo sono molteplici, prima essere sicuri che il problema è reale , fare quindi la diagnosi precisa e poi pensare ad una eventuale terapia correttiva.

Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo particolare tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/202-le-misure-del-pene-le-pene-del-pene-cioe-quando-il-pene-e-piccolo.html .

Un cordiale saluto.