La sensibilità della zona perineale risultano alterati

Buon Giorno. Vi scrivo per poter avere dei chiarimenti.
Da 3 mesi ho una vescia areflessica con un blocco della minzione totale, e intestino neurologico. E' stato ad andamento progressivo cioè prima intestino neurologico con stipsi e dopo un mese blocco della minzione, anche se i medici in seguito a tutti gli esami che vi riporterò, ricondurranno questa mia situazione ad anni prima (ho stipsi e lieve insensibilità clitoridea da almeno un anno che io possa ricordare) Ho fatto Tutti gli esami urologici e neurologici del caso. Principarlmente vorrei portare alla vostra attenzione gli esami neurologici. I medici dopo i seguenti esami quali risoanza magnetica senza e con contrasto a encefalo e midollo spinale, TAC, TUTTI i potenziali evocati Visivi acustici e somatici, fatti diverse volte in centri neurologici diversi, elettromiografie clitoridee e anali e varie e ovviamente l'esame obbiettivo generale e neurologico con valutazione di riflessi e sensibilità del corpo, hanno concluso che avessi un anomalia periferica al pudendo ad eziologia varia (ma concludo sconosciuta). Infatti tutti i precedenti esami sono risultati negativi tranne quelli attinenti al pudendo ovvero la conduzione anale e vescicale e la sensibilità della zona perineale risultano alterati. Devo dire che sono stata trattata con riguardo e i neurologi che mi hanno visitata non sono stati solo quelli del reparto di neurologia ospedaliero ma anche di altre strutture.
Ho già letto il post riguardante l'altra vescica Areflessica ma ho sentito il bisogno di scrivervi perchè credo che questo mio caso possa essere diverso.
Concludo con le seguenti domande:
- Sono ben documentata tra le principali cause di Vescica neurologica (e intestino) e l'aver fatto determinati esami con esito negativo mi fà stare più tranquilla, ma il non aver trovato una causa "dimostrabile" mi scombussola un pò, cioè NON mi fà sentire sicura sul fatto che l'esito negativo possa aver realmente escluso una patologia del sistema nervoso centrale. Cosa posso fare per accertare che si tratti di una patologia periferica e non di una patologia centrale?
-Quali altri esami posso fare per cercare le cause di questo problema?

Concludo che la mia vescica areflessica è arrivata a contenere oltre un litro di urina e attualmente pratico degli autocateterismi e che in passato ho sempre avuto la cattiva abitudine("cattiva" perchè così mi è stato detto) di andare ad urinare solo 2 volte al giorno mattina e sera da molti anni a queta parte.
Grazie delle vostre risposte.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
le consiglio di rivolgeresi ad un buon centro neurologico, dove può essere studiata a 360°
cordiali saluti
dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Utente
Utente
E' stato il medico che mi segue ad indicarmi il "centro neurolesi" dove ho effettuato potenziali evocati, elettromiografie e TAC, oltre agli esami condotti all'ospedale... Cioè volevo evidenziare che il mio medico non si è accontentato dei soli esami ospedalieri ma ha cercato qualcosa di più specialistico, con medici specialisti (in particolare un neurofisiopatologo) che conosceva personalmente... Ora come ora non saprei a chi rivolgermi...
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Dr. Pierpaolo Romani Neurologo 22 1
Le posso offrire un parere sulle possibili cause della vescica atonica che lei descrive se mi risponde con un elenco dettagliato dei i referti degli esami neurologici (solo quelli) che lei ha effettuato; ma non li riassuma con parole sue, li riporti esattamente come sono stati scritti.
Se vuole confrontare il tipo di valutazione da lei svolta con il nostro protocollo diagnostico(quello del gruppo di studio di perineologia dell’ASL4 Chiavarese) consulti il nostro sito aziendale: (http://www.asl4.liguria.it , poi ciccare su Servizi per il cittadino-Ospedale, Sezioni-Elenco strutture, Neurologia-diagnostica neurofisiologica sfinterica e perineale).

Dott. Pierpaolo Romani – Dirigente Neurologia Ospedale di Lavagna – S.S. Neurofisiopatologia.

Dott. Pierpaolo Romani Dirigente Neurologia Ospedale di Lavagna