Clamidia

Certo il problema è quello di utilizzare sempre, da parte del laboratorio interpellato, terreni di coltura selettivi e mirati per la Chlamydia.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Grazie della risposta dott. Beretta.

Quindi il mio medico cosa dovrebbe indicare nell'eventuale esame? spermiocoltura con ricerca clamidia oppure la ricerca è eseguita di default?

Grazie.

No, generalmenre deve essere specificata!

Gent. Dott. Beretta,
Le spiego: Accuso ormai da due anni di bruciori post orgasmo con arrossamento/secchezza del glande, dolori in erezione, minzione frequente. L'urologo a cui mi son rivolto mi ha curato una prostatite con diversi cicli antibiotici.

Esami delle urine sempre in ordine, urinocoltura negativa.
Spermiocoltura la prima volta presenza di Straphylococco epidermidis, poi tutte negative.

Prostata da Ottobre 2010 al palpaggio si presenta di consistenza e volume regolare.

Pochi mesi fà visto il permanere dei sintomi (anche se di minore entità rispetto all'esordio) ho eseguito un tampone uretrale specifico ed è emersa la clamidia (metodo immunoenz.).
Allora il mio dubbio è il seguente: può essere la clamidia la causa di tutto ciò? e se si, forse sarebbe opportuno ricercarla direttamente nello sperma?

e poi, può il mio urologo aver tralasciato qualcosa?

Grazie per l'attenzione. Saluti.

La Clamydia, riscontrata nel tampone uretrale, già fa fare la diagnosi e permette di impostare una terapia mirata; non faccia altre valutazioni urologiche che clinicamente risulterebbero inutili.

Gent. Dott. Beretta,
secondo lei può la mia prostatite essere causata da questa Clamydia non rilevata con gli esami precedenti ma solo qualche mese fà con un tampone specifico?
Il mio urologo è rimasto vago a riguardo, non attribuendo una causa-conseguenza tra le due cose.

Ora ho terminato da 15gg la cura con 2cp/die di bassado per 15gg. Ho controllo a metà settembre con tampone uretrale. I sintomi però rimangono e non riesco a capire se la terapia ha avuto successo.

Grazie per la disponibilità.

Cordiali Saluti.

Al primo quesito le rispondo che è possibile pensare ad una correlazione.

All'ultima domanda sui sintomi le ricordo che questi sono lunghi a sparire; ora risenta comunque il suo andrologo.

Gent. Dott. Beretta,
non riesco a capire perchè non viene eseguito un antibiogramma in caso di positività alla clamidia,
con quale criterio il medico sceglie un antibiotico rispetto ad un'altro?

Grazie

Cordialmente.

Gentile lettore,

la Clamidia è sensibile solo ad alcuni antibiotici specifici e quindi inutile è generalmente l'esecuzione di un antibiogramma.

Buongiorno gentilissimo Dott. Beretta, avrei ancora qualche domanda.
Lamento da diversi mesi sintomi quali: spossatezza, debolezza, sonnolenza, fronte e occhi caldi, mal di testa, senso di nausea allo stomaco, spesso ho raffreddore e brividi,mi sento sempre stanco, non ho febbre (al max 37,0); vado di corpo alle volte anche 3 volte al giorno e non sempre bene.
Sono sintomi che possono essere riassunti secondo me come similinfluenzali senza febbre.

Ho eseguito di recente e di mia spontanea volontà esami base del sangue che andrò a riportare qui sotto.

Il mio medico di base dice che l'esame del sangue è in regola, però vorrei anche capire se "in regola" significa escludere altre patologie infettive visti i sintomi lamentati.

In attesa della visita di controllo con il mio Urologo, vorrei sapere se secondo Lei questi sintomi sono associati alla Clamidia o sono conseguenze di lunghe terapie antibiotiche oppure se può esserci qualcos'altro che è sfuggito.

Vorrei cortesemente una sua opinione a riguardo. La ringrazio fin d'ora.

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ESAME DEL SANGUE

Globuli Rossi RBC 4,94 milioni/uL (4,30-5,90)
Emoblobina HBG 14,0 g/dL (13,5-17,5)
Ematocrito HCT 43,1 % (39,0-55,0)
Volume globul.medio MCV 87,1 fL (80,0-99,0)
Contenuto medio Hb MCH 28,3 pg (25,0-35,0)
Concentrazione media Hb MCHC 32,5 g/dL (32,0-36,0)
Distribuzione globuli rossi RDW 12,8 % (10,0-15,0)

Globuli Bianchi WBC 6,0 mila/uL (4,0-10,0)

Neutrofili 53,5 % (40,0-70,0)
Linfociti 31,5 % (15,0-45,0)
Monociti 7,7 % (0,0-12,5)
* Eosinofili 6,5 % (0,0-5,0)
Basofili o,8 % (0,0-2,0)

Piastrine PLT 179 mila/uL (150-450)

Creatinina 1,01 mg/dL (0,70-1,30)
Aspartato-aminotransferasi AST/GOT 27 U/L (fino a 40)
Alanina-aminotransferasi ALT/GPT 28 U/L (fino a 35)

Bilirubina totale 0,32 mg/dL (0,20-1,20)
Bilirubina diretta 0,12 mg/dL (0,00-0,30)
Bilirubina indiretta 0,20 mg/dL

Colesterolo totale 225 mg/dL (limite consigliato inf a 200)
Colesterolo HDL 59 mg/dL (superiore a 30)

Trigliceridi 125 mg/dL (fino a 170)

Glicemia 85 mg/dL (60-110)

VES (prima ora) 7 mm (fino a 10)

Ha degli esami quasi perfetti escluso la presenza di eosinofili in numero più alto (forse lei soffre di qualche allergia?) e del colesterolo fuori dai range indicati.

Nessun collegamento è possibile fare con la sua Chlamydia!

Non saprei, prima di questo ho sempre goduto di ottima salute. Tant'è che saranno passati 15 anni dal mio ultimo controllo del sangue.

Se ci fosse un'allergia dice che i sintomi che accusano possano essere dovuti a questo oppure devo rivolgermi al mio medico di base per controlli più approfonditi?


L'uso di antibiotici che ho dovuto assumere per mesi per curare una prostatite possono aver qualche valenza a riguardo?


La ringrazio nuovamente per il tempo dedicato. Offrite un ottimo servizio.

Cordiali Saluti.

Gentile lettore,

senta il suo medico di fiducia per gli eosinofili che, se collegati ad un problema di allergopatia, in parte potrebbero spiegare i suoi sintomi ma senta soprattutto il suo medico per il colesterolo mosso che di solito ha origini dietetico-comportamentali e famigliari.

Un cordiale saluto.

Certo ne parlerò di persona con il mio Medico.

Accurato a questo punto che la clamidia non ha un ruolo principale nei sintomi da me riportati, possono le numerose cure antibiotiche secondo Lei aver compromesso indirettamente il mio stato di salute ed il mio organismo ha reagito alzando gli eosinofili e causando i sintomi che accuso? So che ci possono essere delle reazioni all'uso di antibiotici.

Grazie ancora.

Sì, ipotesi tutta da verificare ma possibile.

Ancora una domanda e le prometto che è l'ultima!
Dagli esami eseguiti si posso escludere forme virali importanti che comportino i sintomi di mal di testa, stanchezza, intontimento generale ?

Grazie, non approfitterò oltre della sua disponibilità.

Cordiali Saluti.

Purtroppo non ci sono valutazioni colturali che possono testare la presenza di virus ma altri sono i test da fare e qui purtroppo la devo però rimandare al suo medico di fiducia che, se lo riterrà utile e necessario, le darà le indicazioni per fare altre ed eventuali valutazioni diagnostiche mirate .