Spermiocoltura enterococchi
Buongiorno,
a seguito recente esecuzione di spermiocoltura (post spermiogramma "deludente"), chiedo cortesemente la vostra opinione in merito ai risultati prodotti.
ESAME COLTURALE enterococchi
COLORAZIONE DI GRAM
Leucociti rari 2-4 per campo
Flora batterica lieve costituita da: cocchi gram positivi
Miceti assenti
COLORAZIONE DI GIEMSA
si è evidenziato: assenza di trichomonas vaginalis.
Seguiva antibiogramma con la lista degli antibiotici a cui il ceppo è sensibile.
In attesa di determinarmi col medico di base, mi domando se la presenza "lieve" di questi batteri nel liquido seminale sia da considerarsi normale o vada invece a inscriversi in una situazione di tipo patologico.
Si tratta di presenza pericolosa?
Potrebbe questo tipo di batterio causare lievi arrossamenti al glande?
Grazie, saluti
a seguito recente esecuzione di spermiocoltura (post spermiogramma "deludente"), chiedo cortesemente la vostra opinione in merito ai risultati prodotti.
ESAME COLTURALE enterococchi
COLORAZIONE DI GRAM
Leucociti rari 2-4 per campo
Flora batterica lieve costituita da: cocchi gram positivi
Miceti assenti
COLORAZIONE DI GIEMSA
si è evidenziato: assenza di trichomonas vaginalis.
Seguiva antibiogramma con la lista degli antibiotici a cui il ceppo è sensibile.
In attesa di determinarmi col medico di base, mi domando se la presenza "lieve" di questi batteri nel liquido seminale sia da considerarsi normale o vada invece a inscriversi in una situazione di tipo patologico.
Si tratta di presenza pericolosa?
Potrebbe questo tipo di batterio causare lievi arrossamenti al glande?
Grazie, saluti
[#1]
Gentile lettore,
il liquido seminale deve normalmente essere sterile quindi, se dato l'antibiogramma, bisogna seguire le successive indicazioni terapeutiche che le darà il suo urologo sapendo che in questo modo, se presente un'infezione, questa si risolve.
Sul collegamento poi fra questi batteri e l'arrossamento del suo glande solo una reale valutazione diretta può sciogliere ogni dubbio residuo.
Un cordiale saluto.
il liquido seminale deve normalmente essere sterile quindi, se dato l'antibiogramma, bisogna seguire le successive indicazioni terapeutiche che le darà il suo urologo sapendo che in questo modo, se presente un'infezione, questa si risolve.
Sul collegamento poi fra questi batteri e l'arrossamento del suo glande solo una reale valutazione diretta può sciogliere ogni dubbio residuo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Ex utente
Gentilissimo dott. Beretta,
la ringrazio per la solerte risposta.
La presenza di rari leucociti è da correlarsi all'enterococco?
Mi chiedo in aggiunta se il fatto che si tratti di una presenza "lieve" (di enterococco nel liquido seminale) non possa essere semplicemente sintomo di una contaminazione in sede di produzione del campione (non che abbia comunque alcun motivo concreto per pensare a una contaminazione, ma magari potrebbe essere avvenuta senza che me ne rendessi conto).
Grazie, saluti
la ringrazio per la solerte risposta.
La presenza di rari leucociti è da correlarsi all'enterococco?
Mi chiedo in aggiunta se il fatto che si tratti di una presenza "lieve" (di enterococco nel liquido seminale) non possa essere semplicemente sintomo di una contaminazione in sede di produzione del campione (non che abbia comunque alcun motivo concreto per pensare a una contaminazione, ma magari potrebbe essere avvenuta senza che me ne rendessi conto).
Grazie, saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 27/06/2011.
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