Litiasi renale dx
Salve,
ieri da un ECT Addome completo è risultata un immagine litiasica nel terzo superiore del rene di dx di dmax 4,3 mm. Oggi sono stata da un Urologo per chiedere chiarimenti ed ha deriso del mio problema. Ho chiesto se fosse possibile espelere naturalmente quel calcolo e mi ha detto che non è possibile senza aver delle coliche, mentre alla domanda se è possibile eseguire una litotripsia mi ha detto che quel trattameto viene fatto solo per calcoli di dimensioni superiori ad 1 cm. Da informazioni di cui al link sottostante si evince il contrario, cioè che le probabilità di successo sono superiori per calcoli di dimensioni inferiori ad 1 cm, ma sono preoccupata per gli effetti collaterali.
http://www.calcolosirenale.it/litotripsiaTab.html
Cosa mi consigliate?
Grazie
ieri da un ECT Addome completo è risultata un immagine litiasica nel terzo superiore del rene di dx di dmax 4,3 mm. Oggi sono stata da un Urologo per chiedere chiarimenti ed ha deriso del mio problema. Ho chiesto se fosse possibile espelere naturalmente quel calcolo e mi ha detto che non è possibile senza aver delle coliche, mentre alla domanda se è possibile eseguire una litotripsia mi ha detto che quel trattameto viene fatto solo per calcoli di dimensioni superiori ad 1 cm. Da informazioni di cui al link sottostante si evince il contrario, cioè che le probabilità di successo sono superiori per calcoli di dimensioni inferiori ad 1 cm, ma sono preoccupata per gli effetti collaterali.
http://www.calcolosirenale.it/litotripsiaTab.html
Cosa mi consigliate?
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettrice,
si rilegga attentamente l'articolo; è vero quello che lei dice ma qui il clinico esperto, in funzione anche di altri fattori, della sede, dei sintomi lamentati, della possibile natura del calcolo (sua composizione fisico-chimica ed altro) può decidere per altre strategie che possono non prevedere l'ESWL.
Risenta ora per bene il suo urologo e se ci sono dei dubbi sulle sue competenze nessuno le vieta di sentire alla fine una seconda opinione.
Un cordiale saluto.
si rilegga attentamente l'articolo; è vero quello che lei dice ma qui il clinico esperto, in funzione anche di altri fattori, della sede, dei sintomi lamentati, della possibile natura del calcolo (sua composizione fisico-chimica ed altro) può decidere per altre strategie che possono non prevedere l'ESWL.
Risenta ora per bene il suo urologo e se ci sono dei dubbi sulle sue competenze nessuno le vieta di sentire alla fine una seconda opinione.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 25/06/2011.
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