Da successiva visita urologica mi viene riscontrata una prostatite e mi viene prescritto
Gentili Dottori,
vorrei sottoporvi la mia situazione e chiedervi un gentile consiglio sul da farsi. Più di un mese fa ho avuto un infezione alle vie urinarie con febbre alta e dolore alla minzione (nei mesi precedenti avevo la necessità di alzarmi ad urinare 2/3 volte durante la notte), curata dal mio medico di base con 500mg di Ciprofloxacina 2 volte al dì per 6 giorni. Passata febbre e disturbi che non si sono più ripetuti, alla fine dei sei giorni ho cominciato a presentare una forte astenia (con qualche dolorino muscolare, soprattutto alla gambe) che perdura un po' ancora oggi (forse l'effetto dell'antibiotico). Da successiva visita urologica mi viene riscontrata una prostatite e mi viene prescritto: emocromo (leggera leucopenia), es.urine ed urinocultura (negativi) + ecografia app.urinario (segue referto).
Vi elenco il risultati degli esami fatti:
eritrociti 5,50 (4,4-6,3)
ematocrito(Ht) 48,1% (41-51)
Emoglobina(Hb) 16 (14-18)
MCH 29,1 (26-32)
MCHC 33,3 (31-36)
MCV 87,5 (80-97)
leucociti *3,85 (4-11)
gr.neutrofili *49,6% (50-75)
gr.eosinofili 5,7% (0-6)
gr.basofili 0,3% (0-2)
linfociti 34,0% (20-45)
moniciti 10,4% (2-12)
piastrine 199 (140-440)
creatininemia 0,76 (0,5-1,3)
bilirubina ok!
transaminasi alt e ast ok!
glicemia,azotemia, cloro,potassio,sodio e uricemia, tutto ok!
elettroforesi sieroproteica,colesterolo,trigliceridi,fosfatasi alzalina e Creatin-fosfochinasi, tutto ok!
ecografia fatta oggi = prostata esaminata per via sovrapubica presenta dimensioni aumentate (volume 25,6 ml); a struttura disomogenea per la presenza di calcificazioni intraparenchinale come esiti di flogosi ed zona lievemente ipoecogena come flogosi in corso nel contesto ma senza grossolana tumefazioni sul profilo posteriore della regione periferica. Le vescicole seminali sono di dimensione aumentate da flogosi. Si consiglia terapia appropriata ed controllo post terapia. A voce il medico mi dice che secondo lui ho preso per troppo poco tempo l'antibiotico.
Torno con gli esami dallo specialista. L'urologo mi dice che c'è ancora l'infiammazione ma non essendoci sintomologia e l'urinocultura negativa non si sente di darmi altri antibiotici (mi ha prescritto Proxima plus x tre mesi). Da ieri sera però ho pesantezza e un dolorino nell'inquine sinistro sopra il testicolo (senza altri sintomi). A questo punto vi chiedo gentilmente come mi dovrei comportare:
*secondo voi dovrei riprendere gli antibiotici oppure è ancora presto visto che non ho altri sintomi?
*oppure posso prendere un antinfiammatorio(Oki, paracetamolo, ecc.) o un disinfettante delle vie urinarie?
*in queste situazioni dovrei stare a riposo? (Il dolore è arrivato ieri sera dopo una giornata impegnativa. Questa mattina ho solo un certo fastidio nel premere).
*dovrei fare altri test (Stamey, spermiocultura, VES, PCR, urinocultura con antibiogramma)?
Vi ringrazio anticipatamente per l'utilissimo servizio. Buona gioranta!
vorrei sottoporvi la mia situazione e chiedervi un gentile consiglio sul da farsi. Più di un mese fa ho avuto un infezione alle vie urinarie con febbre alta e dolore alla minzione (nei mesi precedenti avevo la necessità di alzarmi ad urinare 2/3 volte durante la notte), curata dal mio medico di base con 500mg di Ciprofloxacina 2 volte al dì per 6 giorni. Passata febbre e disturbi che non si sono più ripetuti, alla fine dei sei giorni ho cominciato a presentare una forte astenia (con qualche dolorino muscolare, soprattutto alla gambe) che perdura un po' ancora oggi (forse l'effetto dell'antibiotico). Da successiva visita urologica mi viene riscontrata una prostatite e mi viene prescritto: emocromo (leggera leucopenia), es.urine ed urinocultura (negativi) + ecografia app.urinario (segue referto).
Vi elenco il risultati degli esami fatti:
eritrociti 5,50 (4,4-6,3)
ematocrito(Ht) 48,1% (41-51)
Emoglobina(Hb) 16 (14-18)
MCH 29,1 (26-32)
MCHC 33,3 (31-36)
MCV 87,5 (80-97)
leucociti *3,85 (4-11)
gr.neutrofili *49,6% (50-75)
gr.eosinofili 5,7% (0-6)
gr.basofili 0,3% (0-2)
linfociti 34,0% (20-45)
moniciti 10,4% (2-12)
piastrine 199 (140-440)
creatininemia 0,76 (0,5-1,3)
bilirubina ok!
transaminasi alt e ast ok!
glicemia,azotemia, cloro,potassio,sodio e uricemia, tutto ok!
elettroforesi sieroproteica,colesterolo,trigliceridi,fosfatasi alzalina e Creatin-fosfochinasi, tutto ok!
ecografia fatta oggi = prostata esaminata per via sovrapubica presenta dimensioni aumentate (volume 25,6 ml); a struttura disomogenea per la presenza di calcificazioni intraparenchinale come esiti di flogosi ed zona lievemente ipoecogena come flogosi in corso nel contesto ma senza grossolana tumefazioni sul profilo posteriore della regione periferica. Le vescicole seminali sono di dimensione aumentate da flogosi. Si consiglia terapia appropriata ed controllo post terapia. A voce il medico mi dice che secondo lui ho preso per troppo poco tempo l'antibiotico.
Torno con gli esami dallo specialista. L'urologo mi dice che c'è ancora l'infiammazione ma non essendoci sintomologia e l'urinocultura negativa non si sente di darmi altri antibiotici (mi ha prescritto Proxima plus x tre mesi). Da ieri sera però ho pesantezza e un dolorino nell'inquine sinistro sopra il testicolo (senza altri sintomi). A questo punto vi chiedo gentilmente come mi dovrei comportare:
*secondo voi dovrei riprendere gli antibiotici oppure è ancora presto visto che non ho altri sintomi?
*oppure posso prendere un antinfiammatorio(Oki, paracetamolo, ecc.) o un disinfettante delle vie urinarie?
*in queste situazioni dovrei stare a riposo? (Il dolore è arrivato ieri sera dopo una giornata impegnativa. Questa mattina ho solo un certo fastidio nel premere).
*dovrei fare altri test (Stamey, spermiocultura, VES, PCR, urinocultura con antibiogramma)?
Vi ringrazio anticipatamente per l'utilissimo servizio. Buona gioranta!
[#1]
Gentile lettore,
segua le indicazioni ricevute dal suo urologo e non si pasticci con antibiotici od antinfiammatori non mirati.
Le valutazioni colturali, se da poco fatta un'antibioticoterapia, non sono indicate al momento.
Infine in questi casi modificare il proprio stile di vita potrebbe essere una misura ottima per arrivare a superare in modo definifivo il suo problema clinico e tra queste indicazioni c'è pure quella di moderare la propria attività e di aumentare i propri momenti di riposo.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html ;
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .
Un cordiale saluto.
segua le indicazioni ricevute dal suo urologo e non si pasticci con antibiotici od antinfiammatori non mirati.
Le valutazioni colturali, se da poco fatta un'antibioticoterapia, non sono indicate al momento.
Infine in questi casi modificare il proprio stile di vita potrebbe essere una misura ottima per arrivare a superare in modo definifivo il suo problema clinico e tra queste indicazioni c'è pure quella di moderare la propria attività e di aumentare i propri momenti di riposo.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html ;
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
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