Il testicolo viene toccato


Egregi dottori,

scrivo per un problema recente ma a mio avviso meritevole di soluzione tempestiva (ho scritto anche a qualche medico in privato trovato sempre sulla rete)
Spiego: dopo anni di peregrinazioni a causa di un deficit erettivo ho optato con un medico-chirurgo della mia città per una protesi tricompartimentale che mi era prospettata come la soluzione migliore al mio problema.
ho avuto l'impianto nel mese di marzo.
E' andato tutto bene e ho cominciato ad avere rapporti con mia moglie da
circa 1 mese.
Purtroppo c'è un inconveniente: un dolore al testicolo destro "come se si stesse rigirando su se stesso" il dolore è continuo e presente tutto il
giorno e si acuisce se il testicolo viene toccato. Non è particolarmente
invalidante ma certamente molto fastidioso. faccio presente che il dolore non diminuisce con il passare delle settimane ma aumenta seppure lentamente. poichè il dolore è nel posto dove passano (li sento con la mano) i fili della protesi, ho timore che questi fili passino attraverso il funicolo spermatico creando dolore e sofferenza del testicolo. L'urologo mi ha detto di non preoccuparmi, che è un dolore normale. A me non sembra poi così normale, anche considerando che riguarda proprio la parte interessata dal passaggio dei "tubicini" e mi sembra improbabile che si tratti di una coincidenza. Inoltre il testicolo è poco "rilassato" e tende a non scendere come l'altro all'interno dello scroto. Questa situazione mi preoccupa perchè ho timore di un danno testicolare permanente. quindi chiedo un vs. parere ed eventualmente se un'ecografia o un altro esame possano dare qualche informazione utile per un chiarimento e per porre le basi per una soluzione.
Grazie

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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51
Caro signore, nella mia pratica di chirurgo implantologo, capita di osservare situazioni di dolori scrotali postoperatori, ma la possibilità che i tubi di raccordo siano passanti attraverso il funicolo è praticamente impossibile, poichè questo passaggio non viene fatto alla cieca, bensì sotto visione. Non di meno, se il dolore permane , si deve prenderene atto e valutare se non convenga effettuare una infiltrazione a scopo antalgico nella zona. E' opportuno sapere che passati circa 6 mesi , il dolore và considerato cronico e come tale di difficile trattamento con farmaci assunti per bocca o transdermici. Una terapia locale và ponderata molto attentamente poichè la presenza della protesi e dei raccordi rende particolarmente delicato il problema di utilizzare degli aghi in tale sede. In breve: dovrebbe essere effettuata dal chirurgo che ha effettuato l'impianto. Come estrema ratio si può anche pensare ad una asportazione del testicolo, la cui funzione è certamente vicariata dall'altro, ma poichè il Suo intervento è stato effettuato solo da 3 mesi, al Suo posto aspetterei ancora. Cordiali saluti

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

da questa postazione, senza avere visto alcunchè in diretta, non possiamo che confermare le indicazioni ricevute del suo urologo.

Comunque un'ecografia ed un'ecocolordoppler delle borse scrotali, anche se molte volte non "significative", sono indagini non invasive e che potrebbero essere un ulteriore dato clinico utile anche per tranquillizzarla.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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