Prostatite e clamidia
Da circa due anni e mezzo soffro di prostatite, le visite urologiche non mi hanno aiutato molto, ma ultimamente da circa 3 mesi sto seguendo un protocollodi integratori a base di erbe che mi sta dando ottimi risultati su tutta la sintomatologia, dalla sensazione di corpo estraneo ai dolori perineali ai problemi di erezione ed eiaculazione precoce.
In questi due anni e mezzo sono risultato positivo prima ai micoplasmi e poi alla clamidia ma dopo cicli antibiotici nessuno dei due batteri si è manifestato; nelle ultime analisi fatte ad aprile avevo uno scarso sviluppo di stafilococco epidermidis nella spermiocoltura che per cui ho fatto un ciclo di ciproxin 500; una settimana fa ho rifatto le analisi e sono risultato di nuovo positivo alla clamidia sia nell'urinocoltura che nella spermiocoltura, inoltre nella prima è stato trovato anche uno scarso sviluppo di streptococco agalactiae e nella seconda sempre il solito scarso sviluppo di stafilococco epidermidis che c'era prima. Vorrei avere un consigli su cosa fare a questo punto, in particolare cosa significa la presenza di qiesti batteri? quanto serve una terapia antibiotica ripspetto a disequilibri nella flora batterica che causano il ripetersi delle infiammazioni? come dovrei trattare la clamidia e quali sono le precauzioni da prendere?
Vi ringrazio molto per l'attenzione
In questi due anni e mezzo sono risultato positivo prima ai micoplasmi e poi alla clamidia ma dopo cicli antibiotici nessuno dei due batteri si è manifestato; nelle ultime analisi fatte ad aprile avevo uno scarso sviluppo di stafilococco epidermidis nella spermiocoltura che per cui ho fatto un ciclo di ciproxin 500; una settimana fa ho rifatto le analisi e sono risultato di nuovo positivo alla clamidia sia nell'urinocoltura che nella spermiocoltura, inoltre nella prima è stato trovato anche uno scarso sviluppo di streptococco agalactiae e nella seconda sempre il solito scarso sviluppo di stafilococco epidermidis che c'era prima. Vorrei avere un consigli su cosa fare a questo punto, in particolare cosa significa la presenza di qiesti batteri? quanto serve una terapia antibiotica ripspetto a disequilibri nella flora batterica che causano il ripetersi delle infiammazioni? come dovrei trattare la clamidia e quali sono le precauzioni da prendere?
Vi ringrazio molto per l'attenzione
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Caro lettore 4260,
curare una prostatite non è facile
cerchi di seguire i consigli di chi la ha seguita finora, se pensa che sia medico capace
alytrimenti si facia vedere da qualcun'altro di sua fiducia
cari saluti
curare una prostatite non è facile
cerchi di seguire i consigli di chi la ha seguita finora, se pensa che sia medico capace
alytrimenti si facia vedere da qualcun'altro di sua fiducia
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.8k visite dal 05/01/2005.
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