Massa dura post-varicocelectomia

Ho subito un intervento per correzione di un varicocele di secondo grado sx circa una settimana fa. Allo stato attuale, noto un diffuso gonfiore del testicolo sx che, però, mi è stato segnalato dal dottore essere normale.
Mi spaventano un po', invece, due altre situazioni: innanzitutto un'insensibilità che provo nella zona del pube, sulla sx, vicina al punto in cui è stata praticata l'incisione.
Seconda situazione, invece, quella del titolo: sento, all'interno della sacca scrotale nella zona prossima al pube, una "massa dura", simile alla sensazione che si ha toccando un muscolo indurito; la stessa, però, non dà alcun dolore, neppure sotto pressione. Questa sensazione è insorta però di recente, solo dopo il controllo di routine presso il medico, che non aveva infatti riscontrato alcuna complicazione. Tale indurimento è una conseguenza normale del decorso post-intervento?
Ed è normale sentire ancora la sensazione "sacchettino di vermi" propria del varicocele dopo una settimana e mezzo dall'intervento?

Ringrazio in anticipo chi vorrà rispondermi!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
se il collega ha detto tutto ok è tutto ok, ytali sensazioni sono normali nel postoperatorio.
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Utente
Utente
Innanziutto la ringrazio per la risposta, dottor Cavallini. Il fatto è che il medico ha segnalato l'ok prima che insorgesse tale indurimento; ma sapere che è normale avvenimento del decorso post-operatorio mi tranquillizza.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
magari lo faccia vedere al prossimo controllo. per scrupolo.
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Utente
Utente
Fortunatamente quella sensazione è passata da sé, ma ne è sopraggiunta un'altra (per la quale, quindi, preferirò attendere e sperare sparisca da sé). Un dolore, cioè, alla base del pene, nella quale percepisco una sorta di nervo indurito sul lato in cui ho subito l'intervento: dolore che si intensifica in fase di erezione, o a riposo se premuto o piegato.
Qualora non sparisse, provvederò a contattare il medico di famiglia e a farmi consigliare in tal senso.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Non credo gramnchè neppure in questo caso. Ma faccia sapore
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Utente
Utente
Il medico di famiglia ha tastato il famoso "nervo infiammato" e mi ha detto che è normale e dovrebbe scomparire nel tempo. Lo preoccupa piuttosto il possibile reflusso, e il fatto che la sensazione "sacchetto di vermi" del varicocele è ancora ben definita e facile da toccare dopo ormai venti giorni dall'intervento (possibile recidiva?). Mi ha prescritto 2 compresse al dì di Serrados per 10 giorni per aiutare il riassorbimento del reflusso e per il suo effetto antiedemico.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Come terapia va bene, ma mi tranquillizzereio circa possibile reflusso. spesso si contina a percepire per mesi la sacca di vermi (servono 6-8 mesi alla perfetta chisura delle vene) in assenza di reflusso.
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Utente
Utente
E' stato gentilissimo e davvero disponibile dottor Cavallini, la ringrazio. Al momento ho notato anche la comparsa di una piccola pallina dura sottocutanea sull'asta del pene, visibile e tastabile sia a riposo che in erezione, ma ho letto qui su MedicItalia che potrebbe essere conseguenza di un'infiammazione post-traumatica; per questo motivo voglio evitare di preoccuparmi, e continuo l'assunzione di Serrados nella speranza che anche questa sgradita sopravvenienza "sparisca".

Ancora ringraziamenti!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
mah, più facilmente un fibrometto, lo faccia vedere al mnedico di base, per scrupolo.
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Utente
Utente
Probabilmente ci andrò lunedì, ma per chiedere l'impegnativa per la visita dall'andrologo. Quei nervi induriti non solo sono rimasti, resi solo meno dolorosi dal Serrados, ma ora sono anche più tesi e percorrono l'asta del pene. Oltretutto, in erezione, la pelle sulla parte superiore viene tirata indietro, rimanendo anch'essa tesa. La situazione non mi piace per nulla, dato che sento ancora la zona intorno all'incisione del varicocele come anestetizzata, capace di restituire un fastidio sordo al tatto.
Spero che l'andrologo saprà tranquillizzarmi!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Penso anche io.