Coito interrotto e prostatite

Gentili dottori, vorrei chiedervi un chiarimento. Qualche giorno fa sono stato dal mio urologo per un senso di peso perineale che avevo da un pò e lui mi ha diagnosticato una probabile prostatite e prescritto una curetta da fare insieme a degli esami. Ricercando un pò le possibili cause lui mi ha chiesto se praticavo il coito interrotto ed io istintivamente gli ho risposto di sì. Posto che oramai ho capito che prostata e coito interrotto non vanno d'accordo, vorrei chiedervi con esattezza cosa si intende per coito interrotto. Cerco di spiegarmi meglio: io uso sempre il preservativo e sono anni oramai che ho una sola partner. Il mio dubbio è se per coito interrotto si intenda anche il "rallentare", o il fermarsi per un pò quando si sente che si sta per giungere al "punto di non ritorno" per prolungare il rapporto, o se è esclusivamente l'atto di trattenere per qualche secondo l'orgasmo quando oramai non ci si può più fermare. Ve lo chiedo perché io rientro nella prima fattispecie e non nella seconda.

Posto che chiederò qualche delucidazione in più anche al mio dottore alla prossima visita, vi sarei grato se potreste togliermi qualche dubbio in modo che io possa sapere come regolarmi in futuro... Grazie mille per la disponibilità.