Intervento alla prostata o no??

Gentile dottore,
sono un uomo di 71 anni, ultimamente ho avuto dei problemi urologici con emorragia ed emissione spontanea di calcoli, e vorrei avere il suo parere se è il caso di fare l’intervento alla prostata o no. Le riassumo il referto della visita urologica che ho fatto ieri 14/06/2011:

Circa un mese addietro, ematuria macroscopica: teresmo uretro-vescicale.
Emissione di coaguli e microliti. Ritenzione acuta completa risolta con cateterismo (presso l’ERASME di BRUXELLES). In atto ritorno allo status quo ante: non lamenta LUTS degni di nota.
Agli esami bioumorali, buona la funzionalità renale; PSA TOTALE 1.01 ng/ml, Ecograficamente, cisti semplice al 1/3 inferiore del rene destro O/ mm 28. VESCICA ampia (volume pre-minzionale 564 ml). Volume prostatico 74 ml. Residuo post-minzionale non significativo (29 ml – 5%).
PRESCRIZIONI TERAPEUTICHE
1) ZYLORIC 300MG COMPRESSE
Una compressa dopo pranzo da assumere fra due settimane;
2) LURA 0.4 MG CAPSULE
Una capsula la sera, al momento di andare a letto;
3) AVODART 0.5MG CAPSULE
Una capsula al mattino, dopo la prima colazione.

SI PONE INDICAZIONE AD INTERVENTO DISOSTRUTTIVO (TURP – RESEZIONE TRANSURETALE DELLA PROSTATA).
Si propone ricovero presso struttura accreditata col SSN.
DIAGNOSI: IPERTROFIA PROSTATICA.

L’Urologo di Bruxelles, dove ero in ferie, e l’Urologo che mi ha in cura da oltre 10 anni consigliano l’intervento succitato per evitare complicazioni future. Sono indeciso anche perché non ho nessun problema tipici dei prostatici.
A suo parere è da operare o no??

Ringrazio anticipatamente, attendo la sua risposta
Cordiali saluti