Balanite, balanopostite

Buongiorno, sono un uomo di 37 anni, ma per alcuni versi mi sento ancora un po' un adolescente visto che la maturità sessuale è arrivata in ritardo!
Tanto per cominciare, ho avuto un intervento di criptorchidia bilaterale a 6 anni, dopo un ciclo di testosterone. Tutto andato a buon fine, ma qualche anno fa ho rimesso mano al mio apparato...per una verifica. Escluso il tumore al testicolo (mi hanno detto che è di routine verificare dopo qualche anno) sembra che sia sterile...ma questo non importa, il problema è il funzionamento dell'organo...erezione non completa, e soprattutto curvatura del pene, senza scopertura del glande. Visita andrologica... intanto frenulectomia...
Dopo 4 anni, la situazione è migliorata, pene decisamente meno curvo, però ancora non completa scopertura del glande. A suo tempo, avevo chiesto al chirurgo se era il caso di fare la circoncisione (io avevo un po' di pensiero per la totale, mi sarebbe piaciuta la parziale). Mi ha detto che forse la parziale non sarebbe bastata, e che ci voleva un'ecodopler dinamico del pene per vedere meglio la situazione. Mi aveva anche detto che questo però poteva rientrare in un'ottica da chirurgia plastica, in quanto, il SSN non si fa carico di interventi del genere a uno della mia età e quindi ho lasciato un po' stare il discorso, anche per vedere se bastava il taglio del frenulo.
Fatto sta che adesso, oltre alle frequenti balaniti, o balanopostiti...nel senso che una patina bianca ricopre il glande, e non capisco se è da frizione o da uso di detergenti intimi con ph troppo acido...il problema del prepuzio ingombrante c'è...:a pene eretto (prima della frenulectomia non scendeva completamente il prepuzio) mi sento un anello costringente alla base del glande...che non rende certo piacevoli i rapporti sessuali...inoltre, la frizione con l'attacco del frenulo, amplifica notevolmente gli impulsi, con le conseguenze che non credo debba scrivere...
Mi hanno detto che appena nato mi hanno riportato in ospedale per un problema legato al non riuscire a fare pipì...e che hanno dovuto mettere mano al prepuzio...però, non è facile parlare di queste cose dopo tanti anni, e soprattutto non so se posso risalire alla cartella, dopo 37 anni suonati.
Mi piacerebbe incontrare uno specialista che potesse prendere in mano questo quadro clinico complesso ma non impossibile, per riuscire a tirare le fila di questa funzionalità...disastrosa del mio pisello...e capire se c'è ancora qualche possibilità di poter farmi condurre una vita sessuale...funzionalmente normale, dopo il mezzo del cammin della mia vita.
Vi anticipo già dell'inesistente rapporto con il mio medico di base, al quale ho provato un paio di volte ad accennare la cosa...ma... lasciamo perdere. Gli ho appena chiesto un controllo della glicemia, vista la diatesi familiare...ed abbiamo discusso per la prescrizione!
Grazie per la pazienza!
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
non vedo grossi problemi a sistemare anche col sistema sanitario nazionale le sue "basse parti". Perfetta la glicemia che va corredata con glicosuria ed emoglobina glicata. Da valutare in sede di visita la possibilità di circoncisone (che a quanto dice sembra inderogabile, sembra ho detto), ed eventualmente di raddrizzamento chirurgico del pene. Se lo fotografi da eretto in tutte le posizoni. Poi con armamentario al completop vada da specialista. Si risolve.
[#2]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Mi permetto di associarmi complementariamente dopo le parole del Dr. Cavallini, già esaustive, limitatamente alla parte cutanea ed in relazione a quello che afferma nel tratto:

"Fatto sta che adesso, oltre alle frequenti balaniti, o balanopostiti...nel senso che una patina bianca ricopre il glande, e non capisco se è da frizione o da uso di detergenti intimi con ph troppo acido...il problema del prepuzio ingombrante c'è...:a pene eretto (prima della frenulectomia non scendeva completamente il prepuzio) mi sento un anello costringente alla base del glande...che non rende certo piacevoli i rapporti sessuali...inoltre, la frizione con l'attacco del frenulo, amplifica notevolmente gli impulsi, con le conseguenze che non credo debba scrivere..."

Invitandola, in linea comportamentale ad una valutazione approfondita del sintomo astringente che descrive in associazione con le Balaniti / balanopostiti che descrive nella sede dermatologica venereologica:

spesso queste codnizioni apparentemente slegate fra loro possono in realtà interlacciarsi.
Sicuramente il dermatologo venereologo saprà escludere una qualche forma di Lichen sclerosus e saprà identificare correttamente se questa suo disturbo (balanite balanopostite) possa essere ascrivibile a qualche condizione cronicamente instauratasi in lei (dalle infezioni alle dermatosi).

Cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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