Dolore pelvico cronico
Salve ,volevo porvi il mio quadro per avere dei pareri in merito.
In passato ho avuto una prostatite le cui colture(spermio e urino) sono sempre risulatate negative che ho curato comunque con ciprofloxacina e permixon e da allora la prostata presenta delle calcificazioni .Ho una piccola ciste al testicolo sx e varicocele di grado lieve al dx. In più soffro di colon irritabile ,per cui ho effettuato colonscopia che evidenzia un'iperplasia dei linfonodi a livello della valvola ileo-ciecale e in più infiammazioni del plesso emorroidario 3-4 volte l'anno.Attualmente soffro di dolore pelvico cronico con quadro sintomatologico annesso(dolori irradiati ai glutei, spasmo dell'ano,infiammazione nervi ,difficoltà minzionali ,dolore post minzionale e post coito,orchialgia..),che sto curando da un neuro-urologo con ansiolitici a funzione "miorilassante" e protocollo di Stanford che mi ha migliorato la situazione ma non completamente risolta; inoltre durante la terapia ,questo inverno, ero soggetto a secrezioni uretrali e balanopostite che hanno evidenziato al tampone presenza di escherichia coli,curate sempre con ciprofloxacina.In più ,dati i dolori neuropatici ,avevo effettuato una RMN del rachide lombo sacrale per escludere questa origine del problema ,che evidenzia un angioma in L5 e protrusioni lievi da L3 ad S1. Col tempo ho avuto modo di correlare questo quadro e ho notato che i problemi urinari si esacerbano dopo l'infiammazione delle emorroidi; che sicuramente c'è una componente psicosomatica data dallo stress,essendo studente ,e magari anche dall'ansia su cui ci sto lavorando e che si manifesta col colon irritabile.
Dopo tutto questo sciorinare vorrei sapere : se ne esce da questa situazione ?
Sono sulla buona strada ?Il medico che mi ha in cura ,che pare competente in materia ,non mi ha effettuato nessuna visita ecografica o altro esame diagnostico ,solo una rilevazione sui muscoli elevatori dell'ano.E'possibile escludere altre cause ? Un proctologo mi aveva proposto la legatura elastica dei gavoccioli emorroidari , perchè avevo notato la correlazione con la prostatite e i sintomi urinari ,ma il medico che mi ha in cura ritiene che potrebbe peggiorare la situazione...
Spero che ci sia qualche buon samaritano che mi dia un suo parere
Ringrazio anticipatamente
In passato ho avuto una prostatite le cui colture(spermio e urino) sono sempre risulatate negative che ho curato comunque con ciprofloxacina e permixon e da allora la prostata presenta delle calcificazioni .Ho una piccola ciste al testicolo sx e varicocele di grado lieve al dx. In più soffro di colon irritabile ,per cui ho effettuato colonscopia che evidenzia un'iperplasia dei linfonodi a livello della valvola ileo-ciecale e in più infiammazioni del plesso emorroidario 3-4 volte l'anno.Attualmente soffro di dolore pelvico cronico con quadro sintomatologico annesso(dolori irradiati ai glutei, spasmo dell'ano,infiammazione nervi ,difficoltà minzionali ,dolore post minzionale e post coito,orchialgia..),che sto curando da un neuro-urologo con ansiolitici a funzione "miorilassante" e protocollo di Stanford che mi ha migliorato la situazione ma non completamente risolta; inoltre durante la terapia ,questo inverno, ero soggetto a secrezioni uretrali e balanopostite che hanno evidenziato al tampone presenza di escherichia coli,curate sempre con ciprofloxacina.In più ,dati i dolori neuropatici ,avevo effettuato una RMN del rachide lombo sacrale per escludere questa origine del problema ,che evidenzia un angioma in L5 e protrusioni lievi da L3 ad S1. Col tempo ho avuto modo di correlare questo quadro e ho notato che i problemi urinari si esacerbano dopo l'infiammazione delle emorroidi; che sicuramente c'è una componente psicosomatica data dallo stress,essendo studente ,e magari anche dall'ansia su cui ci sto lavorando e che si manifesta col colon irritabile.
Dopo tutto questo sciorinare vorrei sapere : se ne esce da questa situazione ?
Sono sulla buona strada ?Il medico che mi ha in cura ,che pare competente in materia ,non mi ha effettuato nessuna visita ecografica o altro esame diagnostico ,solo una rilevazione sui muscoli elevatori dell'ano.E'possibile escludere altre cause ? Un proctologo mi aveva proposto la legatura elastica dei gavoccioli emorroidari , perchè avevo notato la correlazione con la prostatite e i sintomi urinari ,ma il medico che mi ha in cura ritiene che potrebbe peggiorare la situazione...
Spero che ci sia qualche buon samaritano che mi dia un suo parere
Ringrazio anticipatamente
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Gentile signore , purtroppo il dolore pelvico cronico ,come dice la parola stessa, ha la tendenza a perdurare nel tempo con alterne fasi di remissione e recrudescenza. La congestione emmorridale sicuramente ha la sua importanza nel sostenere i disturbi e la sua risoluzione potrebbe giovare nel medio, lungo termine .
Purtroppo però, la terapia di questo disturbo è spesso avara di risultati.
Distinti saluti.
Purtroppo però, la terapia di questo disturbo è spesso avara di risultati.
Distinti saluti.
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 14/06/2011.
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