Dolore crampi vescica mattino
salve buongiorno,
sn un ragazzo d 28 anni,da molto tempo(intendo anni)la mattina mi tira leggermente la vescica che post svuotamento termina,l'ho sempre attribuito a una cosa fisiologica della vescica piena.Ultimamente mi sono ciesto se e' una cosa normale,spesso i crampi sono piu forti e restano ance dopo aver urinato,ma sempre nel sopportabile.Circa 2 anni fa feci l'utima ecografia all'addome.Vorrei sapere se ci sono presupposti per preoccuparsi o e' una cosa normale.I crampi li avverto nella regione intorno all'mbellico...a volte giu a volte su dell'ombellico.
grazie
sn un ragazzo d 28 anni,da molto tempo(intendo anni)la mattina mi tira leggermente la vescica che post svuotamento termina,l'ho sempre attribuito a una cosa fisiologica della vescica piena.Ultimamente mi sono ciesto se e' una cosa normale,spesso i crampi sono piu forti e restano ance dopo aver urinato,ma sempre nel sopportabile.Circa 2 anni fa feci l'utima ecografia all'addome.Vorrei sapere se ci sono presupposti per preoccuparsi o e' una cosa normale.I crampi li avverto nella regione intorno all'mbellico...a volte giu a volte su dell'ombellico.
grazie
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Gentile utente,
i dolori vescicali difficilmente si irradiano in zona periombelicale, comunque se si attenuano dopo la minzione e il problema è presente da più di sei mesi senza la presenza di infezioni o altre patologie si potrebbe configurare quello che viene definito dolore pelvico cronico nella cui definizione è possibile individuare la sindrome dolorosa vescicale suddivisa a sua volta in infiammatoria e non infiammatoria in genere associata ad aumento della frequenza minzionale sia diurna che notturna; tale sindrome se confermata e se non determina alterazione della qualità di vita non ha indicazione ad alcun trattamento.
i dolori vescicali difficilmente si irradiano in zona periombelicale, comunque se si attenuano dopo la minzione e il problema è presente da più di sei mesi senza la presenza di infezioni o altre patologie si potrebbe configurare quello che viene definito dolore pelvico cronico nella cui definizione è possibile individuare la sindrome dolorosa vescicale suddivisa a sua volta in infiammatoria e non infiammatoria in genere associata ad aumento della frequenza minzionale sia diurna che notturna; tale sindrome se confermata e se non determina alterazione della qualità di vita non ha indicazione ad alcun trattamento.
Cordiali saluti
Gino Scalese
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.5k visite dal 09/06/2011.
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