Psa molto alto
Buongiorno, chiedo un consulto per mio papà ha 64 anni dal 2004 tenuto sotto controllo per la prostata dopo un episodio di blocco urinario risolto con ciproxin .
In quell'occasione avevamo scoperto un valore di psa (nelle analisi non specificato se libero o totale ) pari a 7,588 ug/l.
Esegue un eco prostatica che fa rilevare un volume della prostata di 33cc con ecostruttura disomogenea per la presenza di qualche nodulo adenomatoso, lievi disomogeneità anche nel mantello senza riscontrare lesioni focali sospette.
Viene eseguito anche un prelievo che evidenzia: Frustoli agobioptici di prostata comprendenti strutture ghiandolari atrofiche ed iperplastiche prive di caratteri atipici, con associati focolai fenomeni di flogosi cronica attiva.
Da quel momento ogni 6 mesi esegue un controllo per la prostata, ma con il passare degli anni questo valore aumenta sempre di più .
Nel 2006 il valore di PSA Totale 10,05 ng/ml ;PSA libero di 0,95 ng/ml; con rapporto psa libero/totale di 9%.
Nel 2007 esegue ancora un eco prostata con prelievo, la diagnosi è identica a quella del 2005
Esegue nel 2007 un ecocolordoppler nei vasi sovraortici e il referto evidenzia un esame normale senza nessun tipo di alterazione.
Nel 2008 il PSA totale è di 10,17 ng/ml; PSA libero 1,61 ng/ml con rapporto di psa totale/libero di 15%.
A Ottobre 2010 l'esame di antigene prostatico specifico totale era di 13,76 ng/ml.
A Febbraio 2011 nuovamente PSA totale di 9,716 ug/l PSA libero 1,304 ug/L PSA libero/Totale 13
Esegue a maggio 2011 un esame credo più specifico
PSA totale 11,44 microg/L Metodo utilizzato CLIA
PSA libero 1,40 microg/ L Metodo utilizzato CLIA
PSA libero/Totale 12,24%.
Ha eseguito anche a maggio un uroflussometria che evidenzia un ostruzione urinaria.
Ora alla luce di quanto sopra descritto vi volevo chiedere cosa ne pensate di questi valori così alti, sono consapevole che il valore di PSA aumenta con l'età ma in questo caso mi sembra un pochino troppo elevato.
Volevo capire se questa situazione clinica può essere dovuta ad una flogosi cronica attiva, o se ci può essere la possibilità anche che sia un tumore?.
I controlli che fa sono sufficienti per monitorare la situazione? cos'altro possiamo fare?
Vi ringrazio e cordialmente saluto
In quell'occasione avevamo scoperto un valore di psa (nelle analisi non specificato se libero o totale ) pari a 7,588 ug/l.
Esegue un eco prostatica che fa rilevare un volume della prostata di 33cc con ecostruttura disomogenea per la presenza di qualche nodulo adenomatoso, lievi disomogeneità anche nel mantello senza riscontrare lesioni focali sospette.
Viene eseguito anche un prelievo che evidenzia: Frustoli agobioptici di prostata comprendenti strutture ghiandolari atrofiche ed iperplastiche prive di caratteri atipici, con associati focolai fenomeni di flogosi cronica attiva.
Da quel momento ogni 6 mesi esegue un controllo per la prostata, ma con il passare degli anni questo valore aumenta sempre di più .
Nel 2006 il valore di PSA Totale 10,05 ng/ml ;PSA libero di 0,95 ng/ml; con rapporto psa libero/totale di 9%.
Nel 2007 esegue ancora un eco prostata con prelievo, la diagnosi è identica a quella del 2005
Esegue nel 2007 un ecocolordoppler nei vasi sovraortici e il referto evidenzia un esame normale senza nessun tipo di alterazione.
Nel 2008 il PSA totale è di 10,17 ng/ml; PSA libero 1,61 ng/ml con rapporto di psa totale/libero di 15%.
A Ottobre 2010 l'esame di antigene prostatico specifico totale era di 13,76 ng/ml.
A Febbraio 2011 nuovamente PSA totale di 9,716 ug/l PSA libero 1,304 ug/L PSA libero/Totale 13
Esegue a maggio 2011 un esame credo più specifico
PSA totale 11,44 microg/L Metodo utilizzato CLIA
PSA libero 1,40 microg/ L Metodo utilizzato CLIA
PSA libero/Totale 12,24%.
Ha eseguito anche a maggio un uroflussometria che evidenzia un ostruzione urinaria.
Ora alla luce di quanto sopra descritto vi volevo chiedere cosa ne pensate di questi valori così alti, sono consapevole che il valore di PSA aumenta con l'età ma in questo caso mi sembra un pochino troppo elevato.
Volevo capire se questa situazione clinica può essere dovuta ad una flogosi cronica attiva, o se ci può essere la possibilità anche che sia un tumore?.
I controlli che fa sono sufficienti per monitorare la situazione? cos'altro possiamo fare?
Vi ringrazio e cordialmente saluto
[#1]
Gentile utente premesso che il Psa e' influenzato anche dall infiammazione prostatica e nel caso di suo padre va eseguita cmq una nuova biopsia prostatica con un numero maggiore di prelievi almeno 16
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta, ora infatti ci recheremo nuovamente dall'urologo che sta curando mio padre.
Mi sembra strano infatti che dal 2007 non abbia più fatto eseguire una biopsia.....Non capisco a volte il lasciar passare il tempo senza fare controlli approfonditi, e ripeto che abbiamo sempre posto molta attenzione al problema.
Non faccio questo lavoro e mi affido alle capacità e alla professionalità dei medici.
La ringrazio e cordialmente la saluto
Mi sembra strano infatti che dal 2007 non abbia più fatto eseguire una biopsia.....Non capisco a volte il lasciar passare il tempo senza fare controlli approfonditi, e ripeto che abbiamo sempre posto molta attenzione al problema.
Non faccio questo lavoro e mi affido alle capacità e alla professionalità dei medici.
La ringrazio e cordialmente la saluto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.9k visite dal 09/06/2011.
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