Fistola vescico vaginale
Buongiorno,
ho 48 anni circa 2 mesi fa' sono stata operata di isterctomia totale e asportazione delle ovaie a seguito di un fibroma intramurale con ovaio policistico. Ho tenuto il catetere per 2 giorni, terapia antalgica e di sole flebo di fisiologica, senza alcuna copertura antibiotica. Al terzo giorno ho avuto febbre (39) che è durata per circa 2/3 giorni trattata con antibiotici a largo spettro per 5 gg. Dimessa a 10 gg dall'intervento eseguito in laparoscopia ho iniziato dopo altri 4 gg ad avere incontinenza urinaria. Mi sono stati prescritti altri 5 gg di antibiotico (ciproxin 250mg x 2 toviaz 8 mg x 1) con nessun risultato. Esami fatti prima della terapia: urinocultura:negativa -esami urine: nella norma tracce di emoglobina- esami ematici: emocromo nella norma valori alterati della ves 102 al primo prelievo e di 52 al successivo prelievo dopo la terapia (15 gg dopo). Diagnosi dopo visita ginecologica : fistola vescico vaginale dovuta all'intervento. Terapia prospettata: chirurgica. Chiedo se si potrebbe tentare con specifica terapia farmacologica e catetere ?? è una mia illusione che si possa risolvere o mi devo rassegnare ad un nuovo intervento ?
Grazie
ho 48 anni circa 2 mesi fa' sono stata operata di isterctomia totale e asportazione delle ovaie a seguito di un fibroma intramurale con ovaio policistico. Ho tenuto il catetere per 2 giorni, terapia antalgica e di sole flebo di fisiologica, senza alcuna copertura antibiotica. Al terzo giorno ho avuto febbre (39) che è durata per circa 2/3 giorni trattata con antibiotici a largo spettro per 5 gg. Dimessa a 10 gg dall'intervento eseguito in laparoscopia ho iniziato dopo altri 4 gg ad avere incontinenza urinaria. Mi sono stati prescritti altri 5 gg di antibiotico (ciproxin 250mg x 2 toviaz 8 mg x 1) con nessun risultato. Esami fatti prima della terapia: urinocultura:negativa -esami urine: nella norma tracce di emoglobina- esami ematici: emocromo nella norma valori alterati della ves 102 al primo prelievo e di 52 al successivo prelievo dopo la terapia (15 gg dopo). Diagnosi dopo visita ginecologica : fistola vescico vaginale dovuta all'intervento. Terapia prospettata: chirurgica. Chiedo se si potrebbe tentare con specifica terapia farmacologica e catetere ?? è una mia illusione che si possa risolvere o mi devo rassegnare ad un nuovo intervento ?
Grazie
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Purtroppo gentile signora, la terapia delle fistole vescico-vaginali è chirurgica, poichè la comunicazione anomala tra vescica e vagina è il frutto di una perdita di vitalità di una piccola porzione di tessuto (dove appunto si forma la fistola) che non tende a guarigione spontanea, se non in una piccola percentuale di casi e comunque a brevissima distanza dall'intervento. Cordiali saluti ed incoraggiamenti.
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 05/06/2011.
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