Adenoma prostatico con eco transrettale

Signori dottori,
spero qualcuno potrà rispondere a questa mia.
Elenco una serie di disturbi che mi stanno capitando sperando che possa tranquillizzarmi.
Ho 59 anni e svolgo un lavoro abbastanza sedentario.
Referto ecografico di maggio 2011 ( una visita piuttosto frettolosa) in seguito ad eccertamento di discesa di piccolo calcolo dal rene.

<<Vescica normodistesa, a pareti diffusamente ispessite, esente da lesioni parietali e da formazioni litiasiche endoluminali al limite della apprezzabilità ecografica.
La prostata, studiata per via sovrapubica che transrettale, presenta dimensioni:
DT: 49 mm
DL: 36 mm
DAP: 21 mm
In sede mediana adenomioma di circa 26 X 33 mm.
Microcalcificazioni in sede periadenomatosa.
La zona periferica presenta ecostruttura disomogenea, senza lesioni focali ecograficamente apprezzabili.
Capsula prostatica conservata. Il residuo post minzionale è di circa 30 cc.; dopo seconda minzione il residuo è assente.
Si consiglia valutazione dello specialista ed eseguire PSA T/F.>>


Devo evidenziare che le misure della prostata sono state prese a vescica piena dopo quasi 7 ore e che l'esame ecografico sovrapubico di Settembre 2010 (DT 47 mm) non aveva evidenziato residuo minzionale e tantomeno terzo lobo di 1,5 cm. Ciò può aver influito sulle misure della prostata? Come spiega la crescita del terzo lobo in pochi mesi?

Esami inizio 05/2011 evidenziano PSA 0,6 (prec. 06/2010 0,79) e urinocoltura negativa.

Dopo l'uso simultaneo di senape e peperoncino "pizzicava" l'estremita superiore dell'uretra e avvertivo come una pressione del liquido all'altra espremità, come se il lume non fosse adeguato.
Anche in quella sede avverto irritazione.
Sintomi spariti con l'astensione dell'uso delle spezie.
Non devo alzarmi la notte per urinare a meno che non abbia ingerito altri liquidi prima di coricarmi.
Devo ripetere urinocoltura e PSA T/F ed effettuare visita dall'urologo in tempi ravvicitati?
Ringrazio in anticipo
Eraclio