Eritema aspecifico (cause meccaniche?)
Salve, da un po di tempo accuso un dolore al livello del glande nella zona superiore, già un altra volta si era presentato un dolore simile e dopo una visita urologica feci una frenulotomia. Il tutto era migliorato, sennonche il suddetto dolore riappare nella stessa forma, è un dolore che a volte crea desensibilizzazione e visivamente arrossa parte del glande. Avendo riconosciuto il dolore mi sono subito recato da un urologo che denotava l'assenza di fimosi e che la causa potreva essere allergica o infettiva e quindi avrei avuto bisogno di un consulto dermatologico. il primo dermatologo sostiene che si tratta di eritema aspecifico (nè allergico, nè infettivo)e mi dice di tentare con una crema per gli eritemi ma il dolore persiste e noto, o perlomeno ne sono quasi sicuro che la causa sia meccanica cioe determinata dal movimento tra glande e prepuzio.
Cambio urologo, torno da quello della frenulotomia e a colpo sicuro dichiara che è necessaria una circoncisione perche è presente una lieve fimosi tale da creare l'irritazione sul glande e sul prepuzio.
Per altri motivi mi reco da un altro dermatologo, ed anche a lui, chiedo diagnosi sul mio glande arrossato.
Lui sostiene che la mia pelle ha una sensibilità tale da sconsigliare la circoncisione che potrebbe nn essere risolutiva e mi somministra un altra crema.
Risultato negativo, torno dal dermatologo in questione che cambia totalmente versione, forse per una distrazione nn aveva notato anche il prepuzio arrossato, difatti nella seconda visita, sostiene che ci sia un ipertrofia del suddetto e che quindi la soluzione sia la circoncisione.
A questo punto piu in confusione che mai e riconoscendo la professionalità del primo urologo, torno da lui per avere chiarimenti che pero mantiene la sua diagnosi di contrarietà alla circoncisione, crede che la casua possa essere piu allergica che urologica essendo assenti fimosi ecc ecc.
Il mio medico di famiglia come la maggior parte di essi, si schiera con tutte e due le diagnosi, quindi nn mi rimane che sentire il primo dermatologo che ancora nn ho risentito ed intanto chiedo anche a voi.
Pu nn avendo visto la zona è possibile supporre la cura o perlomeno consigliare la strada?
Non per creare una discussione ma giusto per sfogo, sembra quasi che se un medico dice a l'altro debba necessariamente dire b.
Tra le lettere dell'alfabeto ci sono io :) grazie dell'attenzione
Cambio urologo, torno da quello della frenulotomia e a colpo sicuro dichiara che è necessaria una circoncisione perche è presente una lieve fimosi tale da creare l'irritazione sul glande e sul prepuzio.
Per altri motivi mi reco da un altro dermatologo, ed anche a lui, chiedo diagnosi sul mio glande arrossato.
Lui sostiene che la mia pelle ha una sensibilità tale da sconsigliare la circoncisione che potrebbe nn essere risolutiva e mi somministra un altra crema.
Risultato negativo, torno dal dermatologo in questione che cambia totalmente versione, forse per una distrazione nn aveva notato anche il prepuzio arrossato, difatti nella seconda visita, sostiene che ci sia un ipertrofia del suddetto e che quindi la soluzione sia la circoncisione.
A questo punto piu in confusione che mai e riconoscendo la professionalità del primo urologo, torno da lui per avere chiarimenti che pero mantiene la sua diagnosi di contrarietà alla circoncisione, crede che la casua possa essere piu allergica che urologica essendo assenti fimosi ecc ecc.
Il mio medico di famiglia come la maggior parte di essi, si schiera con tutte e due le diagnosi, quindi nn mi rimane che sentire il primo dermatologo che ancora nn ho risentito ed intanto chiedo anche a voi.
Pu nn avendo visto la zona è possibile supporre la cura o perlomeno consigliare la strada?
Non per creare una discussione ma giusto per sfogo, sembra quasi che se un medico dice a l'altro debba necessariamente dire b.
Tra le lettere dell'alfabeto ci sono io :) grazie dell'attenzione
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Gentile utente,
è molto difficile fare una valutazione del suo casoi senza visitarla. Per esperienza credo che andare in giro a sentire 4-5 pareri da altrettanti professionisti spesso causa questo tipo di situazioni perchè la medicina non è una scienza esatta e i sintomi e i segni clinici vanno interpretati. L'interpretazione non sempre è univoca. Pertanto cosa si può consigliarle. Si affidi solo ad un collega (quello che le sembra più attento o che le ispira più fiducia) e segua le sue indicazioni.
cordialmente
è molto difficile fare una valutazione del suo casoi senza visitarla. Per esperienza credo che andare in giro a sentire 4-5 pareri da altrettanti professionisti spesso causa questo tipo di situazioni perchè la medicina non è una scienza esatta e i sintomi e i segni clinici vanno interpretati. L'interpretazione non sempre è univoca. Pertanto cosa si può consigliarle. Si affidi solo ad un collega (quello che le sembra più attento o che le ispira più fiducia) e segua le sue indicazioni.
cordialmente
Michelangelo Sorrentino
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 03/06/2011.
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