Microlitiasi renale
In seguito a bruciori minzionali, ho effettuato un'ecografia renale dalla quale è risultato: microlitiasi bilaterale, calcolo più grande a sx 5,5 mm.
Mi è stato prescritto di bere e stò bevendo dai 3 a 5 litri di acqua (fiuggi, rocchetta, san benedetto) al giorno, oltre 2 bustine al giorno di citropiperazina da circa 15 giorni. Trascorso questo periodo è stata ripetuta l'ecografia, ma la situazione appare immutata, stessa microlitiasi e stesso calcolo, dicendomi di continuare a bere. Mi chiedo sarà anche giusto bere, ma possibile che in quindici giorni (pur bevendo tantissimo) non c'è stato alcun miglioramento per la microlitiasi non mi riferisco al calcolo più grande, di cui non sò se sarà possibile eliminarlo e che terapia effettuare dal momento che i medici mi dicono soltanto di bere.
Quali conseguenze potrò subire se non dovesse essere espulso, anche perchè potrebbe aumentare di volume ed essere tutto più difficile di quanto non sia adesso, sono davvero in ansia e molto deluso, anche perchè una precedente ecografia di 6 mesi fa non aveva evidenziato calcoli, e adesso mi trovo in una situazione precaria e di emergenza.
Grazie!
Mi è stato prescritto di bere e stò bevendo dai 3 a 5 litri di acqua (fiuggi, rocchetta, san benedetto) al giorno, oltre 2 bustine al giorno di citropiperazina da circa 15 giorni. Trascorso questo periodo è stata ripetuta l'ecografia, ma la situazione appare immutata, stessa microlitiasi e stesso calcolo, dicendomi di continuare a bere. Mi chiedo sarà anche giusto bere, ma possibile che in quindici giorni (pur bevendo tantissimo) non c'è stato alcun miglioramento per la microlitiasi non mi riferisco al calcolo più grande, di cui non sò se sarà possibile eliminarlo e che terapia effettuare dal momento che i medici mi dicono soltanto di bere.
Quali conseguenze potrò subire se non dovesse essere espulso, anche perchè potrebbe aumentare di volume ed essere tutto più difficile di quanto non sia adesso, sono davvero in ansia e molto deluso, anche perchè una precedente ecografia di 6 mesi fa non aveva evidenziato calcoli, e adesso mi trovo in una situazione precaria e di emergenza.
Grazie!
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Gentile Utente, pur non avendola visitata ma basandomi solo su quanto da Lei scritto ( quindi con tutti i limiti del caso) trovo difficile addebitare ad un calcolo di 5 mm e a della renella presente nel rene la causa dei disturbi urinari. Siamo sicuri che non ci siano calcoli nell'uretere o una infiammazione della prostata/vescica?
Probabilmente sarà opportuno un approfondimento diagnostico. Senta comunque il parere di un suo urologo di fiducia che saprà dirimere il caso
Cordiali saluti
Probabilmente sarà opportuno un approfondimento diagnostico. Senta comunque il parere di un suo urologo di fiducia che saprà dirimere il caso
Cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
[#2]
Utente
grazie per la risposta!
mi scuso se non l'ho precisato prima, ma avevo effettuato analisi delle urine, urinocoltura ed ecografia prostatica ed è risultato tutto senza alterazioni, tranne la presenza nelle urine di cristalli Urati amorfi ed Ossalati di calcio, aggiungo che i bruciori urinari sono scomparsi assumendo citropiperazina, per cui adesso sono interessato alla risposta soprattutto della prima domanda, grazie.
mi scuso se non l'ho precisato prima, ma avevo effettuato analisi delle urine, urinocoltura ed ecografia prostatica ed è risultato tutto senza alterazioni, tranne la presenza nelle urine di cristalli Urati amorfi ed Ossalati di calcio, aggiungo che i bruciori urinari sono scomparsi assumendo citropiperazina, per cui adesso sono interessato alla risposta soprattutto della prima domanda, grazie.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 27.8k visite dal 02/06/2011.
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