Dolore inguinale

Salve, mi chiamo Manuel e ho 21 anni, sono venuto a conoscenza di questo sito quando cervavo risposta alla mia situazione che ora vi illustro.
Circa 10-12 gg fa sono iniziati dei dolori, paragonabili a forti pressioni, in zona intermedia tra fossa iliaca dx ed ipogastrio. Essendo sopportabili faccio finta di niente fin quando iniziano a farsi sentire più forte e decido di andare dalla dottoressa di famiglia. Lei esclude subito appendicite in base alla sede dolorosa, al tipo di dolore e all'assenza di febbre e disturbi gastroenterici ulteriori, allora mi chiede se in quei giorni soffrissi di stipsi e in effetti era così, avevo difficoltà ad andare in bagno(cosa che non ho mai accusato in precedenza)allora ipotizza si possa trattare di una cistite anche se non avevo dolori alla minzione.
La sera successiva(dopo preso il primo antibiotico)i dolori si fanno più insistenti e decido di recarmi ad un pronto soccorso dove mi viene eseguita la classica palpazione routinaria che si conclude con addome trattabile, blumberg negegativo, giordano negativo, non trovano ernie o tumefazioni, eseguono un emocromo(comprese azotemia e creatinina per eventuale colica renale) e l'unico valore sballato è quello dei globuli bianchi elevati ma non saprei dire quali perchè non ho visto di persona i risultati e non ho pensato a chiederlo sul momento. Un altro dottore ripete le manovre e ponendo una mano di punta tra l'ano e lo scroto dice:"mi sembrea di sentire una punta d'ernia" e mi dice di eseguire un eco addome completa. Eseguo l'esame e non vengono evidenziati ingrandimenti di organi o alterazioni morfologiche di alcun tipo.
Continuo allora la terapia per la cistite e sembra sortire effetto,mi prendo 3 gg di riposo e oggi riprendo(sono uno studiante infermiere quindi mi sono recato al tirocinio).
Oggi torno a casa, prendo l'ultimo antibiotico e inizio ad accusare dolori molto simili a sinistra, esattamente lungo la piega inguinale con interessamento dell'inizio dell'interno coscia.
Riepilogando ora mi trovo con:
-leggera stitichezza con feci non proprio solide e un lume molto ristretto rispetto al solito a seguito di un pò di diarrea giustificata dall'antibiotico
-comparsa di dolori dall'altro lato
Mi sono orientato sull'urologo vista la diagnosi e spero che qualcuno di voi possa darmi qualche risposta o indirizzarmi per qualche ulteriore esame.
Grazie per il tempo dedicatomi e per quello che fate. C'è bisogno di gente come voi nella sanità
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
gentile utente prima di tutto nessuno durante le visita le ha sentito la prostata per verificare se è infiammata, sicuramente però anche una colite può essere la causa di tale problema

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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