Stenosi uretrale e prostatite cronica

Da poco tempo sono stato ad una ennesima visita urologica specialistica. Il dottore ha escluso categoricamente che la leggera stenosi nella porzione membranosa della prostata( riscontrata con una cistografia minzionale) sia causa della prostatite cronica abatterica e suo riacutizzazioni, ma forse è un suo effetto.
Mi ha liquidato con un decongestionate e mi ha detto praticamente di convivere con il problema.
Al di là di una delusione di sentirsi dire "bisogna che ci conviva",
vorrei avere conferma che non ci sia nessun rapporto di causalità fra stenosi e prostatite.
Una cistografia (che non mi è stata mai consigliata in tanti anni di cure) potrebbe far capire se il tessuto uretrale prostatico si infiammi (e causi e rinfocoli la prostatite) a causa di tale restringimento (seppur leggero)?
Il fatto è che io sento bruciore perenne a livello uretrale e solo ogni tanto il problema coinvolge la ghiandola prostatica tutta.
Non so se sia utile ricordare che durante la fase minzionale da seduto il dolore localizzato verso la stenosi è maggiore.Se sforzo il gettito l'aumento della infiammazione è automatico.
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro utente, prima di tutto bisogna dire che la prostatite è un sintomo, pertanto per la corretta cura di tale patologia è necessario individuare la causa.
In oltre sarebbe opportuno per valutare sia la stenosi che la sua uretra effettuare un uretrocistoscopia.
cordiali saluti
dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60
Concordo con il collega sulla indicazione alla esecuzione di una uretrocistoscopia, possibilmentre con strumento flessibile.

Mauro Seveso

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

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Attivo dal 2004 al 2014
Ex utente
Intanto vi ringrazio per la cortese risposta.
Chiedo venia ma ho erroneamente scritto "cistografia" ma intendevo proprio una uretrocistoscopia.Evidentemente la cistrografia minzionale l'ho già fatta ed ha dato come esito il corretto svuotamento della vescica e la leggera stenosi.Il mio dubbio è nato dal fatto che durante quest'ultimo esame sono riuscito a fare a fatica solo un filino di urina (l'emozione gioca un brutto scherzo), mentre normalmente il flusso minzionale è più sostenuto.Mi chiedo se il fatto che l'esame si sia svolto in questa maniera non abbia aiutato ad evidenziare eventuali problemi di restringimento dell'uretra come ad es. flusso retrogrado ecc. o costante infiammazione della parete uretrale.
Se mi date conferma che un'uretroscopia possa sicuramente aiutare ad inquadrare la situazione, e che non conviene seguire il consiglio di "conviverci", mi attivo subito per farla.
Grazie

[#4]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
in generale prima di arrendersi è opportuno eseguire tutti gli esami diagnostici, e cmq anche in caso di semplice prostatite cronica, bisogna capire la causa di tale problema ed intervenire su di essa.
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostatata.com
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