Idronefrosi

GENTILE DOTTORE,
SONO UNA MAMMA UN PO SPAVENTATA.....OGGI A MIA FIGLIA 17 ANNI è STATA RISCONTRATA UNA COLICA RENALE, ALL'INZIO SCAMBIATA PER UN ATTACCO DI APPENDICITE E CURATO CON UN DISINFETTANTE INTESTINALE...MA LA FEBBRE ERA SALITA A 38, IL DOLORE CHE NON ERA PARTICOLARMENTE ACUTO PERSISTEVA DA 4 GIORNI E SU CONSIGLIO DEL MIO MEDICO MI SONO RECATA CON MIA FIGLIA AL PRONTO SOCCORSO, E QUI IL REPERTO DELL'ECOGRAFIA PORTA LA DIAGNOSI DI IDRONEFROSI.CAUSATA SECONDO L'UROGO CHE L'HA VISITATA DA UN POSSIBILE CALCOCO CHE PERO NE L'ECOGRAFIA, NE LA RAGIOGRAFIA HANNO EVIDENZIATO.
HANNO PARLATO DI POSSIBILE SABBIETTA NEL RENE .....PRESCRITTO UNA CURA A BASE DI BACTRIM FORTE, E RACCOMANDATO UN CONTROLLO FRA DIECI GIORNI DELLE URINE E DEL SANGUE CHE A TUTT'OGGI PRESENTAVANO VALORI NORMALI, TANTO DA NON GIUSTIFICARE UN RICOVERO...MI E' STATO ANCHE DETTO DI RIFARE A MIA FIGLIA UN'ECOGRAFIA FRA 15-2O GIORNI, E DI RIPORTARLA IMMEDIATAMENTE NEL CASO LA FEBBRE FOSSE ALTA O IL DOLORE MOLTO FORTE O LE SUE CONDIZIONI PEGGIORASSERO. E NEL CASO LA PROSSIMA ECOGRAFIA PRESENTASSE LO STESSO PROBLEMA, E IL DOLORE NON FOSSE SCOMPARSO DI EFFETTUARE UN'UROTAC, PRIMA DI RIFARE LA VISITA DI CONTROLLO CON TUTTI GLI ALTRI REFERTI.. NON SAPENDO BENE COSA POSSE UN' IDRONEFROSI, HO CONTROLLATO SU INTERNET E QUI HO SCOPERTO CHE è UNA DILATAZIONE DEL RENE CHE CAUSA SERI PROBLEMI E PUO PORTARE FINO ALLA CRONICITA O AL MAL FUNZIONAMENTE DEL RENE. PER NON PARLARE DELLE CAUSE DELLA POSSIBILE OCCLUSIONE CHE CAUSA IL DILATAMENTO DEL RENE....ORA MI CHIEDO, MA SE IL CALCOLO NON RISULTAVA VISIBILE , NON è IL CASO DI APPROFONDIRE SUBITO E NON FRA GIORNI??? MI SPAVENTANO LE ODISSEE CHE HO LETTO NEI VOSTRI PRECEDENTI CONSULTI...E SE IL RENE NON TORNASSE NORMALE NONOSTANTE LA SCOMPARSA DEI SINTOMI...
SONO DAVVERO MOLTO IN ANSIA...STARE QUI AD ASPETTARE SPERANTO CHE CI ABBIANO PRESO, CHE L'ANTIBIOTICO FUNZIONI E CHE SI TRATTI DAVVERO DI UN CALCOLO MI LASCIA ANGOSCIATA...ANCHE PERCHE LA RAGAZZA FRA POCO DOVRA SOSTENERE GLI ESAMI A SCUOLA E STA PERDENDO UN SACCO DI GIORNI E NN VORREI CHE LA SITUAZIONE PEGGIORASSE....
GRAZIE MILLE
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
Gentile signora il sintomo che vi deve allarmare e' la febbre se questa scende allora significa che la funzionalità non e' compromessa. Se questa pero' ricompare allora sara' necessario apporre uno stent ureterale

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Utente
Utente
gentile dottore grazie per la risposta...ma volevo chiederle per febbre cosa s'intende o per lo meno quali valori devono allarmare???? Mi spiego meglio, ieri al pronto soccorso mia figlia presentava una temperatura di 37.8 gradi rettale....misurata a casa normarlemte sotto ascella, la temperatura era gia scesa a 37.1....se mi ricordo bene, quando era piccola il pediatra mi diceva che dalla temperatura rattale bisogna togliere le classiche 5 linette, giusto???

E poi la funzionalità dei reni non dovrebbe essere segnalata, dagli esami del sangue e delle urine che nel caso di mia figlia ieri erano quasi perfetti a parte un leggero innalzamento del glucosio....cratinina nella norma, niente leuocite ne proteine... niente bruciore nell'urinare...ne alterazione della frequenza o quantità...
Ed infine, nel caso fosse necessario applicare uno stent, questo in cosa consiste? permette una normale vita??
Anche perche mia figlia è un atleta, pratica danza sportiva a livello agonistico e nazionale, ed è terrorizzata dalla possibilità di dover interrompere..
Grazie anticipatamente
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
La febbre settica urinaria ha la caratteristica di presentarsi con il brivido e con temperature molto alte 38-40 gradi. il fatto che gli esami siano buoni ci può tranquillizzare sulla funzionalità renale
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Utente
Utente
GRAZIE MILLE....OGGI HO FATTO VEDERE GLI ESAMI AL MIO MEDICO DI FAMIGLIA, IL QUALE SOSTIENE CHE MI PREOCCUPO ECCESSIVAMENTE, CHE LA COLICA RENALE E L'IDRONEFROSI SONO DA IMPUTARSI ALLA PRESENZA DELLA"SABBIETTA" CHE HA PROVOCATO L'OSTRUZIONE IN OGGETTO...
E CHE CON L'ANTIBIOTICO LA SITUAZIONE DOVREBBE NORMALIZZARSI E IL PROBLEMA RISOLVERSI.
SAREI PIU' CHE FELICE DI DAR RAGIONE A QUESTA PREVISIONE CHE TUTTAVIA MI SEMBRA ECCESSIVAMENTE SEMPLICISTICA...
LEI CHE NE PENSA???
RINGRAZIANDOLA ANCORA PER LA DISPONIBILITA' LA SALUTO CORDIALMENTE
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
non direi semplicistica anzi, è lìipotesi più probabile
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Utente
Utente
ringraziandola per la sua cortesissima disponibilità, spero che le cose vadano proprio così...cmq oggi dopo solo due giorni di antibiotico il dolore e praticamente scomparso e la febbre è scesa....
ora aspetto di rifare le analisi e l'ecografia.
grazie di nuovo, spero non ci siano in futuro altra novità negative