Una piccola ernia adiposa
Gentile dottore,
in seguito a visita urologica e relativa ecografia per un dolore al testicolo dx (poi -pare- risoltosi da sè), mi sono state diagnosticate 2 piccole ernie: «Si segnala in sede inguinale sx una piccola ernia adiposa con porta di circa 5 mm evidente con la manovra di Valsalva. Anche a dx si osserva una piccola ernia adiposa di dimensioni lievemente più rilevanti con porta di circa 10 mm. A riposo, in clinostatismo le estroflessioni erniarie non si rilevano».
Sia l'urologo che l'ecografo mi hanno consigliato di non intervenire trattandosi di 2 ernie piccole. Volevo avere conferma di tale indirizzo, sapere se posso continuare a fare sport (nuoto e corsa), avere precauzioni particolari (slip particolari?), ogni quanto effettuare controlli specialistici e che tipo di problemi posso eventualmente avere lasciando le cose come stanno.
Grazie molte e cordiali saluti.
in seguito a visita urologica e relativa ecografia per un dolore al testicolo dx (poi -pare- risoltosi da sè), mi sono state diagnosticate 2 piccole ernie: «Si segnala in sede inguinale sx una piccola ernia adiposa con porta di circa 5 mm evidente con la manovra di Valsalva. Anche a dx si osserva una piccola ernia adiposa di dimensioni lievemente più rilevanti con porta di circa 10 mm. A riposo, in clinostatismo le estroflessioni erniarie non si rilevano».
Sia l'urologo che l'ecografo mi hanno consigliato di non intervenire trattandosi di 2 ernie piccole. Volevo avere conferma di tale indirizzo, sapere se posso continuare a fare sport (nuoto e corsa), avere precauzioni particolari (slip particolari?), ogni quanto effettuare controlli specialistici e che tipo di problemi posso eventualmente avere lasciando le cose come stanno.
Grazie molte e cordiali saluti.
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La diagnosi di ernia va fatta sulla base dei rilievi clinici (visita del Chirurgo).
L'ecografia non raramente tende a sovrastimare presenza e dimensioni di ernie.
Non è razionale alla sua età limitare le proprie attività fisiche nella speranza di evitare la progressione di un'ernia che, se esistente, sarà inevitabile. I mezzi di contenzione sono del tutto inutili.
E' opportuno un controllo clinico (visita) tra un paio di mesi e, solo se raccomandato dal Chirurgo, in tempi successivi.
L'ecografia non raramente tende a sovrastimare presenza e dimensioni di ernie.
Non è razionale alla sua età limitare le proprie attività fisiche nella speranza di evitare la progressione di un'ernia che, se esistente, sarà inevitabile. I mezzi di contenzione sono del tutto inutili.
E' opportuno un controllo clinico (visita) tra un paio di mesi e, solo se raccomandato dal Chirurgo, in tempi successivi.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
Gentile dott. Piscitelli,
innazitutto la ringrazio per la risposta anche immadiata.
Lei mi ha consigliato una richiesta di controllo clinico diretto da parte di un chirurgo: si riferisce ad un Chirurgo Generico per questo tipo di problematiche?
Se non esitono casi di ernie che, sebbene piccole, non "progrediscono", l'intervento sarà dunque inevitabile qualora venisse accertata?
Grazie ancora.
innazitutto la ringrazio per la risposta anche immadiata.
Lei mi ha consigliato una richiesta di controllo clinico diretto da parte di un chirurgo: si riferisce ad un Chirurgo Generico per questo tipo di problematiche?
Se non esitono casi di ernie che, sebbene piccole, non "progrediscono", l'intervento sarà dunque inevitabile qualora venisse accertata?
Grazie ancora.
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Il Chirurgo Generale è lo specialista di riferimento in questo caso.
In realtà non esiste un limite definito tra normalità anatomica (l'anello inguinale è una regione fisiologicamente cedevole) e la presenza di protrusioni erniarie. E l'ecografia tende ad amplificare la prima possibilità, stressando questo limite con alcune manovre (Valsalva).
Ecco perché in casi come il suo la valutazione clinica periodica è necessaria.
Il Chirurgo possiede una "sensibilità anatomica" maggiore per poter discernere il fisiologico dal patologico.
In realtà non esiste un limite definito tra normalità anatomica (l'anello inguinale è una regione fisiologicamente cedevole) e la presenza di protrusioni erniarie. E l'ecografia tende ad amplificare la prima possibilità, stressando questo limite con alcune manovre (Valsalva).
Ecco perché in casi come il suo la valutazione clinica periodica è necessaria.
Il Chirurgo possiede una "sensibilità anatomica" maggiore per poter discernere il fisiologico dal patologico.
[#4]
Utente
Gentile dott. Piscitelli,
dopo lo "scambio" di messaggi di cui sopra (maggio 2011), non avevo più riscontrato il dolore al testicolo dx che invece adesso (luglio 2011) è ritornato.
Il medico curante mi ha allora prescritto:
- visita chirurgica generale per ernie inguinali
- ecografia dell'addome inferiore
- ecodoppler vasi spermatici per sospetto varicocele
In attesa, mi ha anche consigliato l'uso di PATROL come antidolorifico (non potendo prendere Fans) che inizierò oggi.
Il dolore costante che mi è ripreso al testicolo dx può dipendere dall'ernia inguinale o da elementi dell'addome o, ancora, da eventuali varicocele? (la visita urologica e conseguente ecografia non avevano però diagnosticato nulla di particolare in questo senso). In altre parole, gli esami adesso prescritti sono "corretti" e il dolore può dipendere da situazioni evidenziabili da tali esami o dovrei fare anche altro? Grazie per l'attenzione e la cortesia delle sue risposte, ma inizio ad essere preoccupato (il dolore è costante) e con l'estate incominciata vorrei essere sicuro di prenotare gli esami del caso per non dover rimandare su più periodi.
dopo lo "scambio" di messaggi di cui sopra (maggio 2011), non avevo più riscontrato il dolore al testicolo dx che invece adesso (luglio 2011) è ritornato.
Il medico curante mi ha allora prescritto:
- visita chirurgica generale per ernie inguinali
- ecografia dell'addome inferiore
- ecodoppler vasi spermatici per sospetto varicocele
In attesa, mi ha anche consigliato l'uso di PATROL come antidolorifico (non potendo prendere Fans) che inizierò oggi.
Il dolore costante che mi è ripreso al testicolo dx può dipendere dall'ernia inguinale o da elementi dell'addome o, ancora, da eventuali varicocele? (la visita urologica e conseguente ecografia non avevano però diagnosticato nulla di particolare in questo senso). In altre parole, gli esami adesso prescritti sono "corretti" e il dolore può dipendere da situazioni evidenziabili da tali esami o dovrei fare anche altro? Grazie per l'attenzione e la cortesia delle sue risposte, ma inizio ad essere preoccupato (il dolore è costante) e con l'estate incominciata vorrei essere sicuro di prenotare gli esami del caso per non dover rimandare su più periodi.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 15.3k visite dal 30/05/2011.
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