Infezione delle vie seminali e stenosi
Cari medici,
vi racconto la mia storia…
Sono una ragazzo di 19 anni e il problema è sorto al ritorno dalla stagione estiva 2005, manifestandosi con bruciore nella minzione, getto molto fievole e necessità frequente di mingere.
Il sospetto del medico curante fu quello di una prostatite a motivo del quale mi rivolsi ad un valido urologo della zona che diagnosticò una infezione acuta delle vie seminali, trattata senza apparente successo con Ciprofloxacina e Cotrimoxazolo (per diversi mesi con intervalli tra un ciclo e l’altro e con vitamine ovviamente). Nel dicembre 2006 i primi esami colturali mostravano infezione da E. Coli, successivamente ho effettuato un trattamento antibiotico alla fine del quale si è riscontrato (attraverso spermiocoltura) una infezione da E. faecalis, anch’essa trattata.
È capitato che in degli esami delle urine sono stati trovati diversi leucociti. L’esame colturale di marzo di quest’anno è risultato positivo, da cui leggo “ceppo 1, E. Coli, dopo arricchimento”.
Come avrete capito ho preso molteplici farmaci riscontrando ben pochi cambiamenti positivi, anzi è probabile che la situazione sia peggiorata. Ho effettuato tra l’altro moltissimi esami e controlli, come ad es. ecografie, uroflussometrie (con flusso max ad ottobre 2006 di 8.7 ml/s e a maggio 2007 addirittura peggiorato: 7.8 ml/s), tampone uretrale, spermiocultura con antibiogramma, e non ricordo se ne ho fatti altri.
Un importante esame che ho fatto a dicembre 2006 è stato l’uretrocistografia che ha messo in evidenza una lieve stenosi presfinterica.
A marzo 2007 ho scoperto di avere un varicocele sinistro di primo grado, che a quanto pare non dovrebbe darmi problemi (e secondo voi va operato?).
Per quanto io possa ricordare, ricordo che anche quando ero più piccolo avevo spesso bruciore nella minzione e un flusso poco eclatante, possibile segno che effettivamente la stenosi già c’era e ha dato problemi maggiori solo con l’infezione delle vie urinarie.
L’urologo vuole fare una incisione, un pò temuta (soprattutto da mia madre) per il possibile contatto (erroneo) con lo sfintere. In pratica la paura è quella che se erroneamente viene toccato lo sfintere potrei avere problemi di incontinenza.
Quindi vi faccio la prima domanda: questa paura è fondata? C’è davvero questo rischio?
Altra domanda: E se il problema non fosse la stenosi? Perché sento l’uretra irritata e indolenzita, come se ci fosse ancora un’infezione.
Infine volevo chiedervi se è il caso di sentire il parere di un terzo urologo, perché fino a questo momento ne ho ascoltati due (anche se effettivamente l’ultimo urologo ha avuto come professore il primo urologo consultato, quindi in fondo ragionano alla stessa maniera).
GRAZIE anticipatamente per la disponibilità.
vi racconto la mia storia…
Sono una ragazzo di 19 anni e il problema è sorto al ritorno dalla stagione estiva 2005, manifestandosi con bruciore nella minzione, getto molto fievole e necessità frequente di mingere.
Il sospetto del medico curante fu quello di una prostatite a motivo del quale mi rivolsi ad un valido urologo della zona che diagnosticò una infezione acuta delle vie seminali, trattata senza apparente successo con Ciprofloxacina e Cotrimoxazolo (per diversi mesi con intervalli tra un ciclo e l’altro e con vitamine ovviamente). Nel dicembre 2006 i primi esami colturali mostravano infezione da E. Coli, successivamente ho effettuato un trattamento antibiotico alla fine del quale si è riscontrato (attraverso spermiocoltura) una infezione da E. faecalis, anch’essa trattata.
È capitato che in degli esami delle urine sono stati trovati diversi leucociti. L’esame colturale di marzo di quest’anno è risultato positivo, da cui leggo “ceppo 1, E. Coli, dopo arricchimento”.
Come avrete capito ho preso molteplici farmaci riscontrando ben pochi cambiamenti positivi, anzi è probabile che la situazione sia peggiorata. Ho effettuato tra l’altro moltissimi esami e controlli, come ad es. ecografie, uroflussometrie (con flusso max ad ottobre 2006 di 8.7 ml/s e a maggio 2007 addirittura peggiorato: 7.8 ml/s), tampone uretrale, spermiocultura con antibiogramma, e non ricordo se ne ho fatti altri.
Un importante esame che ho fatto a dicembre 2006 è stato l’uretrocistografia che ha messo in evidenza una lieve stenosi presfinterica.
A marzo 2007 ho scoperto di avere un varicocele sinistro di primo grado, che a quanto pare non dovrebbe darmi problemi (e secondo voi va operato?).
Per quanto io possa ricordare, ricordo che anche quando ero più piccolo avevo spesso bruciore nella minzione e un flusso poco eclatante, possibile segno che effettivamente la stenosi già c’era e ha dato problemi maggiori solo con l’infezione delle vie urinarie.
L’urologo vuole fare una incisione, un pò temuta (soprattutto da mia madre) per il possibile contatto (erroneo) con lo sfintere. In pratica la paura è quella che se erroneamente viene toccato lo sfintere potrei avere problemi di incontinenza.
Quindi vi faccio la prima domanda: questa paura è fondata? C’è davvero questo rischio?
Altra domanda: E se il problema non fosse la stenosi? Perché sento l’uretra irritata e indolenzita, come se ci fosse ancora un’infezione.
Infine volevo chiedervi se è il caso di sentire il parere di un terzo urologo, perché fino a questo momento ne ho ascoltati due (anche se effettivamente l’ultimo urologo ha avuto come professore il primo urologo consultato, quindi in fondo ragionano alla stessa maniera).
GRAZIE anticipatamente per la disponibilità.
[#1]
...i medici non ragionano nella stessa maniera...è pressoché impossibile dare un giudizio del Suo quadro clinico x web.Si affidi con fiducia an un urologo e ne approfittiper eseguire uno spermiogramma.Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Effettivamente non è possibile una valutazione rapida...tuttavia potrebbe aggiungere alle indagini un esame urodinamico che,in situazioni come la sua,può contribuire ad escludere una patologia ostruttiva. Si affidi ai colleghi urologi già consultati.
Saluti Dr.ssa Angela Vita
Saluti Dr.ssa Angela Vita
[#3]
Utente
Gent.mi dottori, innanzitutto grazie per aver risposto così tempestivamente alla mia rischiesta e grazie per il servizio che offrite. Ma nessuno di voi mi ha detto se una incisione del genere potrebbe avere complicazioni e portarmi ad incontinenza, visto che la stenosi è presfinterica. E ancora per il varicocele sinistro di I grado cosa faccio? Lo tengo semplicemente sotto controllo o va operato? Vorrei anche un'altro consiglio: questo problema fa in modo che la mia vescica lavori "sotto sforzo" e con l'andare del tempo ciò potrebbe provocarmi problemi?? Dovrei operarmi al più presto? ...Il primario che voglio che mi operi ha operazioni più importanti" rispetto ad una lieve stenosi... (so che è una mia decisione ma vorrei un parere...cioè se è meglio aspettare ed essere operato da mani con molta esperienza oppure non far sforzare più la vescica e farmi operare da qualche altro urologo?)
P.S. Dr.ssa Vita cosa vuol dire con "esame urodinamico"...perchè ne ho fatti già parecchi di esami...(uroflussometria, etc...)
P.S. Dr.ssa Vita cosa vuol dire con "esame urodinamico"...perchè ne ho fatti già parecchi di esami...(uroflussometria, etc...)
[#5]
Caro Utente,effettivamente rileggendo la sua lettera,ha eseguito tutti gli esami compreso l'esame urodinamico.Tuttavia,resta difficile esprimere un parere decisivo a riguardo.Forse in questo momento potrebbe anche mettere da parte il varicocele di 1°grado e pensare alla stenosi.Deciderà insieme al suo Urologo.
Dr.ssa Angela Vita
Dr.ssa Angela Vita
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.1k visite dal 19/11/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.