Imminente circoncisione

Gentili dottori,

a causa di alcuni problemi funzionali 2 anni e passa fa sono stato sottoposto ad un intervento di frenuloplastica andato in maniera eccellente.

purtroppo i problemi funzionali succitati si sono solo alleviati, ma non sono passati del tutto. infatti, un certo restringimento prepuziale è sopravvissuto.

qualche giorno fa sono tornato dal chirurgo urologo che mi ha già operato e gli ho esposto il problema; mi ha proposto una circoncisione (che verrà eseguita domani).

mi ha detto che proverà a farla "parziale" ma non garantisce. Parziale o totale che sia, io sto vivendo ore di terrore. Ho paura che questo intervento possa portami ad una perdita di sensibilità al glande, con magari l'impossibilità di provare piacere e quindi di avere una vita sessuale normale.

Il fatto è che ho letto tanti consulti del genere in giro su internet e non sono pochi i casi di lamentele in questo senso! ho chiesto al dottore e lui mi è sembrato sorpreso, dicendomi che ANZI solitamente si ha un miglioramente sotto tutti i profili e nessuno si lamenta.

Non so cosa pensare... possibile che non siano state elaborate tecniche più sicure??? Mi chiedo se abbia fatto la cosa giusta... non vorrei sentirmi dire poi qualcosa del tipo: "beh, sa... effetti collaterali!"

gradirei sentire il vostro parere, grazie.
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51
Ogni tanto servono un pò di puntini sulle I. La circoncisione non lede i nervi della sensibilità del glande perchè anatomicamente non è possibile. Sarebbe come andare a tagliarsi i capelli con la paura di farsi tagliare una carotide. La questione è un'altra: il glande è ricoperto da un epitelio usualmente molto delicato nei NON circoncisi. Dopo la circoncisione questo epitelio (prima lucido e trasparente) diventa più robusto (poichè - poveretto - diventa sempre esposto ai guai del mondo!), opaco e rugoso e diventa cheratinizzato, come la pelle del resto dell'organismo. Questa trasformazione può comportare una diminuzione della sensibilità tattile, ma non di quella genitale (cioè del piacere). Se fosse come Lei dice, la circoncisione sarebbe contemplata come atto terapeutico nella eiaculazione precoce, ma così non è, poichè non vi è riduzione significativa della sensibilità genitale. Spero di aver contribuito ad un sano sonno ristoratore pre-intervento. Cordiali saluti

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Grazie mille dottore per la sua risposta scientificamente impeccabile ed esauriente! Ho capito perfettamente la questione... certo, rimango un po' sbigottito nel chiedermi come mai, allora, alcune persone lamentino una perdita di sensibilità nell'atto sessuale (a livello di piacere intendo). Probabilmente dipenderà da come l'intervento viene eseguito (e almeno sotto questo profilo, grazie a dio, confido nella bravura del chirurgo)...

Ancora grazie e buona notte! Magari la aggiornerò :)