Idronefrosi

Caro Lettore, il quadro ecografico sembrerebbe far supporre ad una sindrome del giunto pieloureterale. In questo caso occorre eseguire uno studio URO_TAC e successivamente in caso di conferma della diagnosi sarebbe anche utile l'esecuzione di uno studio scintigrafico renale con carico diuretico. E' ovvio che sarebbe pero' necessario conoscere bene tutta la sua storia clinica e il motivo per cui è stato sottoposto lo studio ecografico
Cordiali saluti

Mauro Seveso

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

in effetti sono stato sottoposta ad una uro tc con tecnica volumetrica prima e dopo mezzo contrasto.discreta idronefrosi dx,con dilatazione pielica che raggiunge max diametro di circa 70 mm, con uretere di calibro regolare. presenza di arteria polare inferiore omolatelare che circonda caudamente il bacino renale.
non immagini riferibili a litiasi lungo il decorso dell uretere dx.
nella norma il rene sn e l uretere omolaterale in assenza di immagini riferibili a litiasi.
vrscica regolare.
non segni di versamento libero in addome.
le scansioni nefrourografiche acquisite tardivamente evidenziano ureteri pervi che appaiono regolarmente opacizzati lungo tutto il loro decorso.
in passato avevo avvertito un forte dolore alla zona del rene dx ma ho dato la responsabilità alla postura errata in bici.
sono un ciclista e assumo integratori aminoacidi,creatinina,maltodestrine,puo essere collegabile.
grazie a presto complimenti per professionalità e
chiarezza salve

Confermo l'indicazione alla esecuzione della scintigrafia renale con carico diuretico.
Cordiali saluti,

Mauro Seveso

grazie farò questo esame al più presto, o rischiede una certa urgenza il caso.
posso allenarmi normalmente o smettere con integratori e bici.
grazie salve

Caro lettore


Concordo con il collega all'esecuzione di esame scintigrafico reanel per porre l'indicazione ad un eventuale intervento

Cordiali saluti

Dr Patrizio Vicini

Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma

concordo con le indicazioni date dai colleghi

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

salve mi e stata confermata una dilatazione del condotto pielico dx di diametro di circa 7 cm con conseguente lieve assottigliamento del parenchimina renale di dx rispetto al controlaterale.non ulteriori alterazioni ecostrutturali focali a carico di entrambi i reni.esami del sangue nella norma.non segni di idro-ureteronefrosi a sinistra.vescica ben distesa ,a pareti regolari e contenuto omogeneamente transonico.prostata esaminata per via sovrapubica, ad ecostruttura omogenea , con diametro traverso 35mm.
Premetto che durante l ecorgafia il dottore esprimeva giudizi tipo "il rene non è miss mondo " e ancora "si vive bene anche con un rene solo " e ha aggiunto altri commenti a me non comprensibili.Io ho 35 anni,padre da 1, per la visita per il completamento diagnostico passeranno circa 30 gg chiedevo se era possibile un piccolo chiarimento sulle mie condizioni. grazie