Tuip
salve a tutti ho 32 anni e soffro da diverso tempo di prostatite cronica, ma forse sarebbe meglio chiamarla "sindrome pelvico prostatica".
Sono in cura da alcuni anni da uno specialista, ma non ho mai risolto questo problema che ritorna periodicamente e che per me sta diventando un incubo.
Nell'ultima visita effettuata ho portato al mio medico il risultato dell' uroflussometria che lui stesso mi aveva prescritto a 3 anni di distanza dalla prima, i cui risultati sono:
effettuata sotto assunzione di omnic:
volume 207 ml
flusso max 10 ml/s a 4,8 sec
tempo flusso 14 sec
flusso medio 6,9 sec
residuo 20ml
i risultati erano leggermente peggiori a quella di 3 anni fa il cui flusso massimo era 15 ml/s e residuo 20ml
in base a questo lui mi ha vivamente consigliato di effettuare una tuip e questo mi ha mandato letteralmente in tilt, anche perchè leggo dovunque che moltissimi che sono nella mia situazione e hanno effettuato questo intervento non hanno risolto nulla o hanno dovuto ripetere l'intervento a breve distanza
Quello che vi chiedo è questo:
Esiste un metodo alternativo all'operazione per risolvere o attenuare il problema?
Come mai molti che hanno la mia stessa patologia non hanno risolto il problema con la tuip, nonostante diversi specialisti l'avevano loro consigliata?
E' possibile che il problema non risieda nell'ostruzione del collo vescicale o nella prostata, ma scaturisca da altro?
Perchè quando, ad esempio, esco dalla piscina dopo un' ora circa di nuoto, non sento più quel fastidioso senso di pesantezza nella zona perineale?
Vi ringrazio sinceramente per l'attenzione.
Sono in cura da alcuni anni da uno specialista, ma non ho mai risolto questo problema che ritorna periodicamente e che per me sta diventando un incubo.
Nell'ultima visita effettuata ho portato al mio medico il risultato dell' uroflussometria che lui stesso mi aveva prescritto a 3 anni di distanza dalla prima, i cui risultati sono:
effettuata sotto assunzione di omnic:
volume 207 ml
flusso max 10 ml/s a 4,8 sec
tempo flusso 14 sec
flusso medio 6,9 sec
residuo 20ml
i risultati erano leggermente peggiori a quella di 3 anni fa il cui flusso massimo era 15 ml/s e residuo 20ml
in base a questo lui mi ha vivamente consigliato di effettuare una tuip e questo mi ha mandato letteralmente in tilt, anche perchè leggo dovunque che moltissimi che sono nella mia situazione e hanno effettuato questo intervento non hanno risolto nulla o hanno dovuto ripetere l'intervento a breve distanza
Quello che vi chiedo è questo:
Esiste un metodo alternativo all'operazione per risolvere o attenuare il problema?
Come mai molti che hanno la mia stessa patologia non hanno risolto il problema con la tuip, nonostante diversi specialisti l'avevano loro consigliata?
E' possibile che il problema non risieda nell'ostruzione del collo vescicale o nella prostata, ma scaturisca da altro?
Perchè quando, ad esempio, esco dalla piscina dopo un' ora circa di nuoto, non sento più quel fastidioso senso di pesantezza nella zona perineale?
Vi ringrazio sinceramente per l'attenzione.
[#1]
gentile utente, prima di procedere con una tuip andrebbe eseguita una cistoscopia per verificare appunto se esiste un collo vescicale molto rilevato.
il fatto che dopo che ha fatto piscina sta meglio può denotare che il problema potrebbe essere un infiammazione cronica del pavimento pelvico e pertanto va trattata come tale
il fatto che dopo che ha fatto piscina sta meglio può denotare che il problema potrebbe essere un infiammazione cronica del pavimento pelvico e pertanto va trattata come tale
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Utente
grazie per la risposta.
Ho fatto anche un uretrografia ecografica, ma non sono riuscito ad urinare, sul referto di quell'esame però c'era scritto, riguardo la vescica:
"protrusione del labbro posteriore del collo vescicale"
che non so cosa significhi.
Riguardo all'infiammaziane cronica del pavimento pelvico, è compatibile con i risultati dell'uroflussometria?
e come andrebbe trattata?
grazie ancora
Ho fatto anche un uretrografia ecografica, ma non sono riuscito ad urinare, sul referto di quell'esame però c'era scritto, riguardo la vescica:
"protrusione del labbro posteriore del collo vescicale"
che non so cosa significhi.
Riguardo all'infiammaziane cronica del pavimento pelvico, è compatibile con i risultati dell'uroflussometria?
e come andrebbe trattata?
grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 23/05/2011.
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