Psa alto

Salve,
mio padre, di anni 66, ha ritirato ieri le analisi: molti valori sono alterati e siamo preoccupati. In settimana, farà una visita specialistica, ma, nel mentre, vorrei chiedere un Vostro parere.
I valori alterati:
Emoglobina 12,6
Ematocrito 38,8
Volume corpuscolare medio 78,8
Concentrazione Hb media 25,5
Mchc 32,4
Rdw 16,7

Psa totale 9,01
Psa libero 1,63
Psa ratio 0,18

Siamo preoccupati, perché, leggendo i valori nel complesso e da quello che ho capito sul significato del psa ratio, potrebbe esserci qualcosa di molto preoccupante.
Vi ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Dr. Michelangelo Sorrentino Urologo, Andrologo 297 6
Gentile utente,

i valori alterati nelle analisi di suo padre denotano la presenza di una condizione di anemia di cui bisogna capire l'origine e di una patologia prostatica per il PSA elevato.
Il PSA però non è un marcatore tumorale, ma indica una patologia prostatica in modo generico, per cui è necessario fare una visita urologica da cui lo specialista deciderà come procedere.

Cordialmente

Michelangelo Sorrentino

[#2]
Utente
Utente
Buonasera,
La ringrazio per la risposta, anzitutto.
Ha fatto la visita specialistica: lo specialista consultato ritiene che possa trattarsi di un processo infiammatorio, sicché ha impostato una terapia a base di Profluss, Topster e Levoxacin, per 15gg., al termine dei quali ha consigliato un nuovo controllo del PSA, per valutare l'impatto della cura e capire se sia davvero una infiammazione. Ha consigliato, dopo tale periodo, anche esami, ma, allo stato, non ha prescritto neppure una ecografia.
A distanza di cinque giorni dall'inizio della terapia, mio padre lamenta dolori al fondoschiena, in direzione del coccige, e nella zona perineale: stanotte, non ha dormito, per il dolore.
Vorrei chiedere un parere sulla situazione complessiva, tra esito analisi, terapia impostata e dolori attuali.
Grazie e cordiali saluti.
[#3]
Dr. Michelangelo Sorrentino Urologo, Andrologo 297 6
gentile utente,
l'impostazione della terapia mi sembra corretta perchè il collega ha valutato che la situazione del PSA possa essere da attribuire ad un fenomeno infiammatorio della prostata. Tale conclusione spiega anche il dolore in regione perineale che lei descrive.
Concludete il ciclo terapeutico e ripetete gli esami come prescritto, nel frattempo se volete fare anche un'ecografia questa non guasta, ma molto probabilmente non cambiaìerà l'orientamento diagnostico e terapoeutico.

Cordialmente
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