Sospetta infezione protesi peniena
Ripropongo in questa sezione un quesito posto, senza fortuna nella sezione di andrologia.
spero di ottenere qualche consiglio trattandosi di una questione di una certa urgenza:
Gentili dottori,
ho subito di recente un intervento di protesi peniena tricomponente. Nei giorni successivi, anche dopo la rimozione dei punti ho provato un crescente dolore nella zona del taglio chirurgico e una sensazione di dolenzia intensa nella zona dei tubicini di connessione. Che fare, come dirimere il dubbio di un'infezione protesica?
indubbiamente il ruolo del chirurgo che mi ha operato nella diagnosi di infezione periprotesica è fondamentale tuttavia lui che ancora non mi ha visitato (è fuori Italia) tende ad attribuirlo ai traumatismi subiti durante l'intervento.
Ma io che non sono nuovo a chirurgia peniena (ho messo un'impianto semirigido, uno tricomponente, e ora ho fatto questa revisione per malfunzionamento della pompa) so distinguere un dolore postoperatorio da un atipico, e dunque sospetto.
Sono in questo sito per chiedere se qualcuno è in grado di indicarmi se esistono esami dirimenti che possano avvalorare o escludere la presenza di infezione protesica in casi come il mio, in cui i sintomi non sono eclatanti (febbre, tumefazione, deiscenza) ma più sfumati.
Certo di un aiuto e conscio che in tale sede l'aiuto possa essere solo "teorico", porgo cordiali saluti
spero di ottenere qualche consiglio trattandosi di una questione di una certa urgenza:
Gentili dottori,
ho subito di recente un intervento di protesi peniena tricomponente. Nei giorni successivi, anche dopo la rimozione dei punti ho provato un crescente dolore nella zona del taglio chirurgico e una sensazione di dolenzia intensa nella zona dei tubicini di connessione. Che fare, come dirimere il dubbio di un'infezione protesica?
indubbiamente il ruolo del chirurgo che mi ha operato nella diagnosi di infezione periprotesica è fondamentale tuttavia lui che ancora non mi ha visitato (è fuori Italia) tende ad attribuirlo ai traumatismi subiti durante l'intervento.
Ma io che non sono nuovo a chirurgia peniena (ho messo un'impianto semirigido, uno tricomponente, e ora ho fatto questa revisione per malfunzionamento della pompa) so distinguere un dolore postoperatorio da un atipico, e dunque sospetto.
Sono in questo sito per chiedere se qualcuno è in grado di indicarmi se esistono esami dirimenti che possano avvalorare o escludere la presenza di infezione protesica in casi come il mio, in cui i sintomi non sono eclatanti (febbre, tumefazione, deiscenza) ma più sfumati.
Certo di un aiuto e conscio che in tale sede l'aiuto possa essere solo "teorico", porgo cordiali saluti
[#1]
Gentile lettore,
non c'è alcun "esame dirimente" in queste situazioni cliniche post-chirurgiche così particolari per capire se c'è o non c'è un'infezione.
Solo una valutazione clinica diretta, magari supportata da una ecografia con sonda lineare (almeno 7,5 MHz) e colordoppler, può essere utile per capire qualcosa.
Ora, senza inutili drammi, risenta in diretta, appena possibile, il suo chirurgo.
Un cordiale saluto.
non c'è alcun "esame dirimente" in queste situazioni cliniche post-chirurgiche così particolari per capire se c'è o non c'è un'infezione.
Solo una valutazione clinica diretta, magari supportata da una ecografia con sonda lineare (almeno 7,5 MHz) e colordoppler, può essere utile per capire qualcosa.
Ora, senza inutili drammi, risenta in diretta, appena possibile, il suo chirurgo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Ex utente
Buonasera. volevo informare che la vicenda medica per la quale temevo (infezione dopo impinato di protesi peniena tricomponente) sta andando per il meglio e ringrazio mlto il conforto che ho trovato su questo sito.
mi permetto di fare un'ulteriore domanda sperando di non abusare della vostra disponibilità.
mi è stato detto di provare a gonfiare la protesi dopo 15 gg dall'intervento e di avere rapporti a partire da 45 gg.
un altro medico del reparto sostiene che 15 gg sono "un po' pochini".
qual è la vostra opinione?
grazie molte per il servizio reso!
mi permetto di fare un'ulteriore domanda sperando di non abusare della vostra disponibilità.
mi è stato detto di provare a gonfiare la protesi dopo 15 gg dall'intervento e di avere rapporti a partire da 45 gg.
un altro medico del reparto sostiene che 15 gg sono "un po' pochini".
qual è la vostra opinione?
grazie molte per il servizio reso!
[#3]
Gentile lettore,
una prova si deve fare a 15 giorni dall'intervento, magari senza forzare od arrivare alla "massima" erezione.
Questo è ciò che io consiglio ma sempre, in queste particolari situazioni post-chirurgiche, l'ultima indicazione, quella finale, solo il chirurgo che l'ha operata gliela può dare.
Ancora un cordiale saluto.
una prova si deve fare a 15 giorni dall'intervento, magari senza forzare od arrivare alla "massima" erezione.
Questo è ciò che io consiglio ma sempre, in queste particolari situazioni post-chirurgiche, l'ultima indicazione, quella finale, solo il chirurgo che l'ha operata gliela può dare.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.7k visite dal 20/05/2011.
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