Turp postoperatorio

Gentili dott.ri porto alla vostrae gentile attenzione il mio caso.
Mio padre ha 61 anni in data 19/05/2011 è stato operato di TURP. L'intervento è stato eseguito via endoscopica Il decorso postoperatorio fino ad oggi verso le ore 19,00circa era andato bene. Al catetere gli sono stati applicati 2 tubi di drenaggio uno che entrare una soluzione bianca(nn so di cosa si tratta) l'altro serve a fa uscire invece sia le urine che ieri erano rosse oggi sono rosa, che qualke impurità credo. Veniamo al problema come vi dicevo ad un certo punto ha cominciato ad accusare delle fitte all'interno e quando urinava un forte bruciore e l'urina non usciva più dal catetere ma diciamo in modo 'normale' e qsto gli causava un forte dolore! Succesivamente gli hanno fatto dei lavagetti interni con una grossa fuoriuscita di sangue e diciamo ke si è alleviato unn pò il dolore!! Dopodichè ho visto ke dai tubi di drenaggio fuoriusciva di nuovo il sangue!! Cmq qsta cosa si è verificata un paio di volte, al ke il medico di turno mi ha detto che ha chiamato il professore che lo ha operato e gli ha consigliato di ''rigonfiare'' il palloncino del catetere poichè qsta mattina era stato sgonfiato e quindi magari coaguli di sangue potevano impedire la fuoriuscita dell'urina!! Dopo qst'altra 'operazione' al catetere si è verficata per l'ennesima volta la fuoriscita di urina non dal catetere e cn conseguente bruciore. Il medico ha detto che forse era dovuta anke alla pressione alta(mio padre è iperteso) che in quel momento era 90/170 e quindi il flusso del sangue aumentava!! Gli hanno fatto una lasix ora la situazione si è stabilizzata vorrei sapere se tuto ciò è normale! E se le precauzioni prese sono giuste! Un'altra cosa qsto tipo di operazione può provocare emorraggie? Vi ringrazio anticipatamente.. Cordiali saluti un figlio in ansia!!
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
Gentile utente non si preoccupi nell intervento di turp queste evenienze sono nella norma ed il comportamento dei sanitari e' corretto. Così come il sanguinamento

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
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Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Grazie Dott. Quarto. Cmq oggi hanno finalmente tolto il catetere e sta iniziando a urinare da solo, ovviamente con una piccola presenza di sangue nelle urine! Il prof. che lo ha operato vuole essere tranquillo quindi per oggi sarà sotto osservazione e doman ise tutto va bene verrà dimesso!!
Grazie mille Saluti!
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
perfetto tutto procede come da protocollo
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Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Gentilissimo Dott.Quarto. Ahimè le devo raccontare la brutta esperienza che stiamo vivendo in qsti giorni!! Dopo il mio ultim post dove dicevo ke mio padre stava per guarire ecco lunedi mattina stava benissimo quasi pronto per uscire all'improvviso si presenta la febbre! Cosi i medici decidono di tenerlo sotto osservazione...A preciso che lunedi sera mancava l'antibiotico che doveva prendere mio padre e quindi ne è rimasto senza
Faccio io la notte cn mio padre che mantiene una temperatura costante tra 38 e 38,2.Verso le 7 del mattino vado via lasciandolo con febbre su i 37,5 chiamo mio padre 2 ore dopo che a stento riusciva a parlare al telefono e balbettava!! La mia è stata una lunga corsa in ospedale siamo arrivati e lo abbiamo trovato letteralmente agonizzante nel letto senza nessuna cura con 42!!!! di FEBBRE!! Dopo i solleciti al personale(che salvando qualcuno veramente non all'altezza sgarbati e scocciati dalle nostre ripetute richieste di aiuto) con tachipirina ecc ecc riescono a farlo calmare e fargli scendere un pò di febbre! Fanno le analisi e risulta infezione da catetere... Quindi gli rimettono il catetere e dicono che l'urina passando x la ferita ancora aperta ha causato l'infezione!! Durante la giornata la febbre sale e si mantiene sempre tra i 38,5 e 39 dicono che devono trovare l'antibiotico adatto per attacare il germe che causa il problema!! La sera ci dicono che hanno fatto i prelievi per l'antibiogramma e che aspettano risposte!! Passa la notte sempre con febbre costante 38,5 39 nn vi dico come straziato pieno di buchi per i continui prelievi, iniezioni e flebo. La mattina la febbre scende un pò dopodichè ricomincia a salire rimanedo su i 38,5 noi continuiamo a chiedere spiegazioni ci dicono che è una forte prosatite e che per guarire ci mette tempo nel frattempo gli anitibiotici che provano nn fanno effetto! Fanno il prelievo delle urine per l'urinocultura dico io dopo 2 giorni??? Qsta notte mio padre ha sfiorato di nuovo i 40 di febbre e il medico gli ha fatto fare un pò di cortisone più una tachipirina via endovenosa, qst'ultima un pò dopo il cortisone poichè dovevano passare le 4 ore successive alla tachipirina assunata precedentemente! E in più ci dicono di aver cambiato antibiotico e ke forse è quello giusto!! Stamani mio padre aveva una temperatura di 35,5 ........ in apparenza potrei stare tranquillo xkè nn è mai scesa sotto i 37 fino a qsta mattina! ma mi chiedo potrebbe essere una calma apparente? Nel senso che il mix cortisone tachipirina ha scaturito qst'effetto?? Nn credo che l'infezione sia sparita del tutto ma è possibile che si sia alleviata? I medici dicono che è tutto normale che dobbiamo stare tranquilli ma dopo 4 giorni di febbre ne io ne la mia famiglia siamo più tranquilli!! Sicuri che nn ci stanno nascondendo qualcosa e che la terapia sia quella giusta?? Scusate per le troppe parole xò vorremmo un consiglio xkè veramente nn sappiamo più che fare!! un'operazione che doveva avere un decorso post-operatorio di max 3gg è divantata un incubo! Cordiali Saluti!! E grazie in anticipo!!
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
gentile utente, un episodio di prostatite può capitare e putroppo si manifesta con tale sintomatologia, ovviamnete l'effetto del cortisone è stato quello di abbassare lo stato infiammatorio, a questo punto è necessario apsettare i risulati dell' antibiogramma ed eventualmente fare un emocoltura al picco febbrile per verificare che tipo di batterio è e quale antibiotico è più adatto
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