Quanto dolore alla vescica e ad urinare
buongiorno, vorrei esporre brevementi il mio caso.
Non ho mai avuto cistiti nè infezioni alle vie urinarie in passato, ma il mese scorso, l'urinocoltura e il tampone sono risultati positivi, con bassa carica, per lo streptococco agalactiae.
Ho avuto febbre fino a 39, e mi hanno prescritto levoxacin 500 x 5 gg. Non ho avuto particolare bruciore, quanto dolore alla vescica e ad urinare.
Ieri ho rifatto dopo 15 gg l'urinocoltura e non ho ancora i risultati, ma da ieri ho nuovamente dolori forti alal vescica e ad urinare. Vorrei sapere se i dolori da cistite sono così forti (nonostante una carica batterica così bassa), o se mi devo preoccupare e fare un'eco o altro.
Inoltre, vorrei sapere se è vero che nonostante la presenza di dolori, non sempre è facile trovare l'urinocoltura positiva xè l'urina già in se sterilizza.
Grazie
Non ho mai avuto cistiti nè infezioni alle vie urinarie in passato, ma il mese scorso, l'urinocoltura e il tampone sono risultati positivi, con bassa carica, per lo streptococco agalactiae.
Ho avuto febbre fino a 39, e mi hanno prescritto levoxacin 500 x 5 gg. Non ho avuto particolare bruciore, quanto dolore alla vescica e ad urinare.
Ieri ho rifatto dopo 15 gg l'urinocoltura e non ho ancora i risultati, ma da ieri ho nuovamente dolori forti alal vescica e ad urinare. Vorrei sapere se i dolori da cistite sono così forti (nonostante una carica batterica così bassa), o se mi devo preoccupare e fare un'eco o altro.
Inoltre, vorrei sapere se è vero che nonostante la presenza di dolori, non sempre è facile trovare l'urinocoltura positiva xè l'urina già in se sterilizza.
Grazie
[#1]
Cara signora il germe da lei citato è un germe "difficile" il cui trattamento eradicante deve prevedere una terapia che va ben oltre i 5 giorni di levoxacin da lei eseguita!
Occorre anzitutto testare la sensibilità del farmaco più idoneo (il medico deve valutare l'antibiogramma dell'urinocultura) e poi la terapia deve prevedere in caso di uso di fluorchinoloni almeno 7-8 giorni se non di più di assunzione di antibiotico.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Occorre anzitutto testare la sensibilità del farmaco più idoneo (il medico deve valutare l'antibiogramma dell'urinocultura) e poi la terapia deve prevedere in caso di uso di fluorchinoloni almeno 7-8 giorni se non di più di assunzione di antibiotico.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#2]
Utente
Innanzi tutto la ringrazio molto per la sua risposta così veloce.
Io sono allergica sia alla penicillina che al bactrim, e valutando l'antibiogramma, il mio medico mi ha prescritto l'unico antibiotico che fosse sensibile al germe, e al quale non fossi allergica. Me lo ha prescritto per 10 giorni 500 mg/die, ma dopo 5 giorni avevo insonnia, nervosismo (anche se non si dice così...) tachicardia, e me lo ha fatto sospendere, dicendo però che 5 giorni a quella dose erano sufficienti, xè di solito se ne fanno 7/8 a 250 mg. E' corretto?
Una carica così bassa (< 100.000) può cmq dare una febbre elevata?
Glielo chiedo, xè secondo lui non è possibile, e quindi tale febbre è da indagare. Ho un trascorso piuttosto complicato negli ultimi mesi (da giugno), con febbre sup. a 38°C un giorno si e uno no, artralgie e nient'altro. Mi hanno anche ricoverata in ospedale, in malattie infettive, ma non hanno trovato niente, mi hanno fatto tac, ecografie, ecocardio, gastroscopia, hiv, emocolture, urinocolture e tutti gli esami autoimmuni pensando che avessi una malattia reumatica...e ora vorrebbero farmi una pet, xè secondo loro la febbre che è ricomparsa ora, dopo un mese e mezzo senza febbre, potrebbe essere una recidiva, e non legata alla attuale infezione delle vie urinarie. Per questo le chiedo se capita di avere febbri alte anche con un'infezione con bassa carica.
Durante la degenza in ospdeale, i medici erano orientati verso un'infezione alle vie urinarie, ma gli esami davano sempre esito negativo, solo molti leucociti. E' possibile avere un'infezione che dà febbre, in un fisico debilitato, "solo" trovando dei leucociti nelle urine? Un medico reumatologo mi ha detto che è possibile che quando si fa l'esame, questo può risultare negativo xè l'urina sterilizza. E 'vero?
La ringrazio molto, so che non può risolvere il mio caso in generale, e le premetto che sono cmq sempre in cura da un paio di specialisti (infettivologo e reumatologo) che stanno ricercando la causa della mia febbre passata, ma entrambi non sono esperti come lei in questo settore.
Grazie
Io sono allergica sia alla penicillina che al bactrim, e valutando l'antibiogramma, il mio medico mi ha prescritto l'unico antibiotico che fosse sensibile al germe, e al quale non fossi allergica. Me lo ha prescritto per 10 giorni 500 mg/die, ma dopo 5 giorni avevo insonnia, nervosismo (anche se non si dice così...) tachicardia, e me lo ha fatto sospendere, dicendo però che 5 giorni a quella dose erano sufficienti, xè di solito se ne fanno 7/8 a 250 mg. E' corretto?
Una carica così bassa (< 100.000) può cmq dare una febbre elevata?
Glielo chiedo, xè secondo lui non è possibile, e quindi tale febbre è da indagare. Ho un trascorso piuttosto complicato negli ultimi mesi (da giugno), con febbre sup. a 38°C un giorno si e uno no, artralgie e nient'altro. Mi hanno anche ricoverata in ospedale, in malattie infettive, ma non hanno trovato niente, mi hanno fatto tac, ecografie, ecocardio, gastroscopia, hiv, emocolture, urinocolture e tutti gli esami autoimmuni pensando che avessi una malattia reumatica...e ora vorrebbero farmi una pet, xè secondo loro la febbre che è ricomparsa ora, dopo un mese e mezzo senza febbre, potrebbe essere una recidiva, e non legata alla attuale infezione delle vie urinarie. Per questo le chiedo se capita di avere febbri alte anche con un'infezione con bassa carica.
Durante la degenza in ospdeale, i medici erano orientati verso un'infezione alle vie urinarie, ma gli esami davano sempre esito negativo, solo molti leucociti. E' possibile avere un'infezione che dà febbre, in un fisico debilitato, "solo" trovando dei leucociti nelle urine? Un medico reumatologo mi ha detto che è possibile che quando si fa l'esame, questo può risultare negativo xè l'urina sterilizza. E 'vero?
La ringrazio molto, so che non può risolvere il mio caso in generale, e le premetto che sono cmq sempre in cura da un paio di specialisti (infettivologo e reumatologo) che stanno ricercando la causa della mia febbre passata, ma entrambi non sono esperti come lei in questo settore.
Grazie
[#3]
Gent.le utente,
aggiungo solo che ,considerata la sua età,sarebbe bene un controllo ginecologico con ev colposcopia.
E' in tale sede che partono le infez urinarie nella donna,con glia ntisettici in tal caso rimuoverebbe solo la malattia urinaria e non il focolaio ginecologico.
Cordiali saluti
aggiungo solo che ,considerata la sua età,sarebbe bene un controllo ginecologico con ev colposcopia.
E' in tale sede che partono le infez urinarie nella donna,con glia ntisettici in tal caso rimuoverebbe solo la malattia urinaria e non il focolaio ginecologico.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#4]
Utente
Grazie per la risposta dottore.
La visita ginecoligica l'ho fatta 3 settimane fa, mi hanno detto che è tutto a posto, a parte le ovaie micropolicistiche, emerse anche dalla tac, e un minimo versamento nel douglas, che mi hanno detto essere fisiologico.
Faccio annualmente la visita ginecologica, oltre che senologica da quando ho 18 anni, a causa di tumori familiari.
Ancora grazie.
La visita ginecoligica l'ho fatta 3 settimane fa, mi hanno detto che è tutto a posto, a parte le ovaie micropolicistiche, emerse anche dalla tac, e un minimo versamento nel douglas, che mi hanno detto essere fisiologico.
Faccio annualmente la visita ginecologica, oltre che senologica da quando ho 18 anni, a causa di tumori familiari.
Ancora grazie.
[#6]
Utente
Dopo alcuni mesi torno a chiedere informazioni.
L'infezione alle vie urinarie è passata, ma nonostante gli esami colturali siano negativi, io continuo ogni metà mese (nel periodo ovulatorio) ad avere dolori alle ovaie, soprattutto la destra, a volte talmente forti da non riuscire a stare in piedi, neppure il buscopan e la tachipirina fanno effetto.
A volte il dolore, l'infiammazione si estende fino all'imbelico e ho algie addominali, come una colica. Ma la partenza è sempre dall'ovaio destro. Le volte che ovula il sinistro quasi non me ne accorgo.
Dalla visita ginecologica non è emerso nulla, a parte ovaie micropolicistiche e ancora piccolo versamento nel douglas.
Il mio medico dice che dovrei provare a prendere la pillola per mettere a riposo le ovaie, ma non posso per problemi di familiarità di tumori al seno, quindi il mio oncologo me l'ha vietata.
Dicono che dovrei fare un bambino, prima o poi succederà (spero!) ma ho paura che se non fosse quello il problema durante la gravidanza potrei avere ancora gli stessi problemi e non potrei prendere farmaci...
Secondo voi, i dolori possono essere causati dalle ovaie micropolicistiche? oppure può esser un'infiammazione dell'intestino tenue che quando ovulo magari si infiamma un pò di più e mi dà dolori?
grazie
L'infezione alle vie urinarie è passata, ma nonostante gli esami colturali siano negativi, io continuo ogni metà mese (nel periodo ovulatorio) ad avere dolori alle ovaie, soprattutto la destra, a volte talmente forti da non riuscire a stare in piedi, neppure il buscopan e la tachipirina fanno effetto.
A volte il dolore, l'infiammazione si estende fino all'imbelico e ho algie addominali, come una colica. Ma la partenza è sempre dall'ovaio destro. Le volte che ovula il sinistro quasi non me ne accorgo.
Dalla visita ginecologica non è emerso nulla, a parte ovaie micropolicistiche e ancora piccolo versamento nel douglas.
Il mio medico dice che dovrei provare a prendere la pillola per mettere a riposo le ovaie, ma non posso per problemi di familiarità di tumori al seno, quindi il mio oncologo me l'ha vietata.
Dicono che dovrei fare un bambino, prima o poi succederà (spero!) ma ho paura che se non fosse quello il problema durante la gravidanza potrei avere ancora gli stessi problemi e non potrei prendere farmaci...
Secondo voi, i dolori possono essere causati dalle ovaie micropolicistiche? oppure può esser un'infiammazione dell'intestino tenue che quando ovulo magari si infiamma un pò di più e mi dà dolori?
grazie
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 8.7k visite dal 15/11/2007.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.