Sgocciolamento getto deviato stenosi?
Gentili medici,
ho 30 anni, faccio una vita abbastanza sedentaria e stressante, ma non ho particolari problemi di salute. Tuttavia, da qualche anno ormai soffro di sgocciolamento post-minzionale (e post-eiaculazionale). Premetto che il disturbo è modesto, nel senso che non è sempre presente e che, anche quando lo è, si tratta solo di qualche gocciolina. Inoltre, visto che tale disturbo è stato associato dall’urologo a un po’ di prostatite cronica abatterica (confermata da microcalcificazioni della prostata stessa), devo dire che la terapia che mi è stata prescritta circa 6 mesi fa (prostaben e poi profluss) è stata piuttosto efficace. Non ha eliminato del tutto il problema ma, almeno per un po’, lo ha tenuto a bada. Tale prostatite, poi, se di prostatite si tratta, non mi dà nessun altro problema.
Il motivo per cui vi scrivo, però, è che da tempo ho notato che il getto della mia urina non è perfettamente dritto, anzi tende ad essere deviato verso sinistra. In particolare noto che, se non urino per un po’, quando poi vado il flusso è ovviamente molto forte, e tende a raddrizzarsi, mentre quando la “potenza” diminuisce, torna a spostarsi verso sinistra, finendo talvolta fuori dal water. Il getto stesso, poi, a volte sembra dividersi in 2 o venire fuori ad innaffiatoio. Non sempre, ma talvolta accade. Comunque, anche questo disturbo, come quello di cui sopra, non è particolarmente fastidioso. Peraltro, non so se è una cosa congenita o meno, ma di sicuro è da molto tempo che ho questo problema, anche se l’ho notato maggiormente solo ora (che sono diventanto un po' più ipocondriaco).
Volevo quindi sapere se questo sintomo, magari associato allo sgocciolamento di cui sopra, potesse essere il campanello d’allarme di una stenosi uretrale. Visto che conosco poco questa cosa, mi chiedevo infatti se fosse possibile soffrirne praticamente senza accorgersene (o con così pochi sintomi), e quali fossero eventualmente i rischi legati al trascurare una cosa del genere.
Per completezza aggiungo alcune cose che forse possono aiutare a chiarire il quadro: 1) ho avuto diversi anni fa una cistite abbastanza forte e recentemente una balanopostite, entrambe comunque curate con antibiotico; 2) il mio pene è leggermente incurvato a sinistra, proprio verso la direzione dove di solito va il mio getto urinario (possono le 2 cose essere collegate?); 3) sono stato operato di varicocele bilaterale diversi anni fa, ma ho una recidiva a destra; 4) la frequenza della minzione è regolare, anche se, cercando di bere molta acqua, urino spesso e talvolta anche di notte (anche se max una volta sola)
Grazie mille per il vostro aiuto
ho 30 anni, faccio una vita abbastanza sedentaria e stressante, ma non ho particolari problemi di salute. Tuttavia, da qualche anno ormai soffro di sgocciolamento post-minzionale (e post-eiaculazionale). Premetto che il disturbo è modesto, nel senso che non è sempre presente e che, anche quando lo è, si tratta solo di qualche gocciolina. Inoltre, visto che tale disturbo è stato associato dall’urologo a un po’ di prostatite cronica abatterica (confermata da microcalcificazioni della prostata stessa), devo dire che la terapia che mi è stata prescritta circa 6 mesi fa (prostaben e poi profluss) è stata piuttosto efficace. Non ha eliminato del tutto il problema ma, almeno per un po’, lo ha tenuto a bada. Tale prostatite, poi, se di prostatite si tratta, non mi dà nessun altro problema.
Il motivo per cui vi scrivo, però, è che da tempo ho notato che il getto della mia urina non è perfettamente dritto, anzi tende ad essere deviato verso sinistra. In particolare noto che, se non urino per un po’, quando poi vado il flusso è ovviamente molto forte, e tende a raddrizzarsi, mentre quando la “potenza” diminuisce, torna a spostarsi verso sinistra, finendo talvolta fuori dal water. Il getto stesso, poi, a volte sembra dividersi in 2 o venire fuori ad innaffiatoio. Non sempre, ma talvolta accade. Comunque, anche questo disturbo, come quello di cui sopra, non è particolarmente fastidioso. Peraltro, non so se è una cosa congenita o meno, ma di sicuro è da molto tempo che ho questo problema, anche se l’ho notato maggiormente solo ora (che sono diventanto un po' più ipocondriaco).
Volevo quindi sapere se questo sintomo, magari associato allo sgocciolamento di cui sopra, potesse essere il campanello d’allarme di una stenosi uretrale. Visto che conosco poco questa cosa, mi chiedevo infatti se fosse possibile soffrirne praticamente senza accorgersene (o con così pochi sintomi), e quali fossero eventualmente i rischi legati al trascurare una cosa del genere.
Per completezza aggiungo alcune cose che forse possono aiutare a chiarire il quadro: 1) ho avuto diversi anni fa una cistite abbastanza forte e recentemente una balanopostite, entrambe comunque curate con antibiotico; 2) il mio pene è leggermente incurvato a sinistra, proprio verso la direzione dove di solito va il mio getto urinario (possono le 2 cose essere collegate?); 3) sono stato operato di varicocele bilaterale diversi anni fa, ma ho una recidiva a destra; 4) la frequenza della minzione è regolare, anche se, cercando di bere molta acqua, urino spesso e talvolta anche di notte (anche se max una volta sola)
Grazie mille per il vostro aiuto
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gentile utente, la sintomatolgia descritta compreso il flusso bifido aìo ad innaffiatoio dipende dalla prostaite e non hanno alcuna correlazione con la stenosi uretrale
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 15.1k visite dal 18/05/2011.
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