Una anno che mi trascino dietro una prostatite, che probabilmente è stata mal curata
Buonasera Gentili Dottori,
Sono un ragazzo di 24 anni.
Vorrei chiedere un vs. parere sulla cura assegnatami.
E' circa una anno che mi trascino dietro una prostatite, che probabilmente è stata mal curata (più cicli senza effetti di bactrim e keraflox).
I miei sintomi rispetto a quanto leggo in altri casi sono piuttosto leggeri. Essi consistono principalmente nell'aumento delle numero delle minzioni giornaliere, nel senso di fastidio tra l'ano e lo scroto dopo l'eiaculazione e nel glande irritato, fastidioso al tatto.
Ci tengo a precisare che i fastidi scompaiono dopo qualche giorno di astinenza sessuale, per poi ricomparire dopo un nuovo rapporto.
Circa tre giorni fa ho iniziato questa nuova cura:
-ciproxin 500 1 compressa x 2 volte al giorno x 7gg
-topster, 1 supposta alla sera per 8 gg al mese per 3 mesi
-balanil gel 1 volta al giorno fino a scomparsa dell'arrossamento del glande
Sottolineo che gli esami effettuati (eco trans rettale, spermiogramma, urinocoltura) sono nella norma. Per l'esame della spermiocoltura sono stati rilevati entero batteriacee.
Il medico scrive anche sul referto logge renali apparentemente libere, genitali esterni di norma, prostata di medie dimensioni congesta e dolente.
Considerate corretta tale cura?
Il medico mi ha amche consigliato di avere una vita sessuale regolare, circa 1/2 rapporti a settimana (in questa fase di fastidio). Posso averne anche mentre sto facendo la cura antibiotica o solamente dopo aver terminato il ciproxin?Ci sono dei consigli alimentari che potete darmi per cercare di superare tale problema molto fastidioso che mi affligge da ormai troppo tempo?
Grazi in anticipo,
Saluti
Sono un ragazzo di 24 anni.
Vorrei chiedere un vs. parere sulla cura assegnatami.
E' circa una anno che mi trascino dietro una prostatite, che probabilmente è stata mal curata (più cicli senza effetti di bactrim e keraflox).
I miei sintomi rispetto a quanto leggo in altri casi sono piuttosto leggeri. Essi consistono principalmente nell'aumento delle numero delle minzioni giornaliere, nel senso di fastidio tra l'ano e lo scroto dopo l'eiaculazione e nel glande irritato, fastidioso al tatto.
Ci tengo a precisare che i fastidi scompaiono dopo qualche giorno di astinenza sessuale, per poi ricomparire dopo un nuovo rapporto.
Circa tre giorni fa ho iniziato questa nuova cura:
-ciproxin 500 1 compressa x 2 volte al giorno x 7gg
-topster, 1 supposta alla sera per 8 gg al mese per 3 mesi
-balanil gel 1 volta al giorno fino a scomparsa dell'arrossamento del glande
Sottolineo che gli esami effettuati (eco trans rettale, spermiogramma, urinocoltura) sono nella norma. Per l'esame della spermiocoltura sono stati rilevati entero batteriacee.
Il medico scrive anche sul referto logge renali apparentemente libere, genitali esterni di norma, prostata di medie dimensioni congesta e dolente.
Considerate corretta tale cura?
Il medico mi ha amche consigliato di avere una vita sessuale regolare, circa 1/2 rapporti a settimana (in questa fase di fastidio). Posso averne anche mentre sto facendo la cura antibiotica o solamente dopo aver terminato il ciproxin?Ci sono dei consigli alimentari che potete darmi per cercare di superare tale problema molto fastidioso che mi affligge da ormai troppo tempo?
Grazi in anticipo,
Saluti
[#1]
gentile utente,
la terapia è sicuramente adeguata, ma a questa va aggiunto uno stile di vita che comprende:
moto a piedi;
regolarità intestinale;
bere sufficiente quantità d'acqua;
attività sessuale regolare (vanno bene 1-2 rapporti a settimana anche durante assunzione del ciproxin)e senza ritardare eccessivamente l'eiaculazione;
nell'alimentazione non eccedere con: birra e superalcolici, insaccati, piccante, caffè, cioccolato, cocacola.
Cordialmente
la terapia è sicuramente adeguata, ma a questa va aggiunto uno stile di vita che comprende:
moto a piedi;
regolarità intestinale;
bere sufficiente quantità d'acqua;
attività sessuale regolare (vanno bene 1-2 rapporti a settimana anche durante assunzione del ciproxin)e senza ritardare eccessivamente l'eiaculazione;
nell'alimentazione non eccedere con: birra e superalcolici, insaccati, piccante, caffè, cioccolato, cocacola.
Cordialmente
Michelangelo Sorrentino
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 18/05/2011.
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