Testicolo destro

Buongiorno,

a seguito di un incidente avuto anni fa ho sbattuto in moto il testicolo destro nel manubrio della moto..incidente scatenato dalla visione di una ragazza con la quale nell'infanzia avevo avuto un "disguido" mi feci la pipi addosso alle elementari e lei fece la spia alla maestra..l'incidente in moto fu conseguenza ad uno shock! accertamenti fatti negli anni sono stati esami urine ecografia controllo prostata dove l'unica cosa emersa è una ciste nell'epididimo destro rilevata subito dopo l'incidente! Quello che noto, avendo scansato problemi di carattere anatomico, è il muoversi del testicolo destro su e giù insieme al respiro..ma non sempre questa reazione parte e tende a cronicizzarsi dopo la visione di una ragazza con caratteri somatici che mi ricordano la ragazza sopra citata.. questo staccare il testicolo dal respiro lo riesco a fare calmando il respiro mentre osservo il testicolo che però a mio avviso subisce uno sfregamento diurno che tende ad infiammarlo aumentando anche la libido ma in modo doloroso!
Già affrontata la questione in termini psicologici in svariati modi ma sta di fatto che il testicolo quasi mosso da un riflesso inizia a prendere il ritmo del respiro.. chiedo cortesemente un parere? aggiungo, per la cronaca, che ho avuto nell'infanzia una operazione di ernia inguinale bilaterale per mancata discesa dei testicoli alla nascita e la ricostruzione delle valvole renali per reflusso renale bilaterale entrambi gli interventi riusciti senza ad oggi nessuna complicanza accertata!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

da tutto quello che ci scrive il suo sembra essere un problema con una forte componente psicologica.

Ritorni, dopo eventualmente aver consultato un esperto urologo in diretta, ad affrontare il suo disturbo in questa prospettiva.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,


non riesco a definire come malattia la sintomatologia che lei riferisce mentre il sospetto che si possa trattare di una eccessiva auto-osservazione è abbastanza concreto .
Ne riparli con lo psicologo
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
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Prof. Alchiede Simonato Urologo 220 7
A parte tutti gli altri aspetti sintomatologici che ha riferito per i quali non si può dare ovviuamente una spiegazione in questa sede ma per il movimento del testicolo durante gli atti del respiro questo potrebbe essere spiegato dall'anatomia: il testicolo ed il suo funicolo ha delle fibre muscolari che lo avvolgono che derivano dallo sfioccamento di fibre di un muscolo addominale. Durante gli atti del respiro anche i muscoli addominali vengono coinvolti nella respirazione stessa e di conseguenza anche i muscoli del cremastere. Solitamente i testicoli hanno un movimento quasi impercettibile durante il respiro, forse nel suo caso questo movimento è più accentuato, o perlomeno lei lo percepisce come tale.
Cordiali saluti

Prof. Alchiede Simonato

Professore Ordinario di Urologia
Università degli Studi di Palermo

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

a tutto quello già scritto, se desidera infine altre notizie più dettagliate su eventuali problemi di natura andrologica che interessano i giovani uomini le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Buongiorno, vi ringrazio delle risposte!

concordo sulla componente psicologica che ho veramente affrontato in modo serio con diversi psicologi e nonostante abbia avuto sempre una vita sessuale quello che però non ho mai fatto, probabilmente limitato dall aspetto scioccante dell'incidente verificatosi nell'adolescenza, è avere una sana coscienza del corpo, di quella parte corporea lasciando sempre la questione nelle mani della compagna..! Forse non è eccessiva auto-osservazione ma una osservazione filtrata da un ricordo che mi crea la percezione di molta sensibilità..ad oggi con la psicologia ho affrontato solo l'aspetto del ricordo in termini verbali ma non un modo pratico di verificare che nonostante ciò che è stato quella sede corporea è a posto e fa il suo"mestiere"..cosa ne pensate?Prendere coscienza con un fisioterapista dei movimenti stando poi tranquillo visto che gli esami non hanno mai evidenziato nulla d'anormale!??? Infine essendo a Ferrara ho visto che nel vostro staff c'è un medico che esercita proprio in questa città e potrebbe essere un riferimento per una visita in diretta!

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

quello che scrive ha delle prospettive corrette, ora però risenta sempre il suo medico di fiducia e con lui decida i successivi passi diagnostici e soprattutto terapeutici da fare.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Gentile Dr.Beretta,
causa trasferimento ho bisogno di trovare un nuovo medico urologo e di base da avere "vicino a casa"; detto questo ieri sera ho provato a spalmarmi sul testicolo muscoril pomata e gran parte della sintomatologia tensiva che s'irradiava verso la pancia è passata..non ricordo che pomata mi prescrissero ai tempi dell'incidente(non muscoril) ma ricordo il colore limpido e un' effetto piacevole lievemente refrigerante..non riesco a risalire al medico che me la prescrisse! L'utilizzo della bicicletta, mio mezzo di locomozione giornaliero, credo possa avere una componente sullo sfregamento irritazione del testicolo!
Eh sì, credo proprio di dover avere più cura.. valutando che cura e che premura sia adatta a me con un urologo!
lavorando come creativo accuso molto la sensibilità che il testicolo mi provoca con un' effetto distrazione, che nella creatività è uguale al non avere accesso alla fonte creativa..

Buona giornata
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

le sue osservazioni sono condivisibili, corretta è anche l'idea di trovare un bravo urologo od andrologo "vicino a casa", e qui il suo medico di fiducia potrebbe essere un ottimo referente.

Un cordiale saluto.