Una prostatectomia radicale per adenocarcinoma
buongiorno,
ho subito a maggio 2006 una prostatectomia radicale per adenocarcinoma
Successivamente ho eseguito tutti i controlli ogni 3 mesi del PSA con valori sempre rientranti nella norma
0,08 giugno 2006
0,07 settembre 2006
0,07 gennaio 2007
0,09 aprile 2007
poi
0,25 luglio 2007
oggi ho ritirato quello fatto due giorni fa ed è risultato 0,33
Come devo interpretare l’aumento di questi valori del PSA, il mio urologo dice che trattasi di recidiva locale e che, poichè l'aumento del valore è minimo e sarebbe inutile una nuova biopsia(cioè poco probabile riuscire a pizzicare la parte colpita) mi ha consigliato un ciclo di radioterapia.
Vorrei un Vs cortese parere al riguardo.
Grazie
ho subito a maggio 2006 una prostatectomia radicale per adenocarcinoma
Successivamente ho eseguito tutti i controlli ogni 3 mesi del PSA con valori sempre rientranti nella norma
0,08 giugno 2006
0,07 settembre 2006
0,07 gennaio 2007
0,09 aprile 2007
poi
0,25 luglio 2007
oggi ho ritirato quello fatto due giorni fa ed è risultato 0,33
Come devo interpretare l’aumento di questi valori del PSA, il mio urologo dice che trattasi di recidiva locale e che, poichè l'aumento del valore è minimo e sarebbe inutile una nuova biopsia(cioè poco probabile riuscire a pizzicare la parte colpita) mi ha consigliato un ciclo di radioterapia.
Vorrei un Vs cortese parere al riguardo.
Grazie
[#1]
Carissimo utente,
il valore limite del PSA post-operatorio è di 0,20. Superato tale valore è verosimile che si tratti di una ripresa di malattia. Il fatto che sia locale o sistemica viene ipotizzato in base ai valori iniziali (triade di Zagar:
1)PSA iniziale più alto, estensione del
2)volume tumorale intra o extracapsulare, coinvolgimento delle vescicole seminali o dei linfonodi pelvici all'esito istologico, 3)Gleason score).
Inoltre bisogna capire la velocità di aumento del PSA con il tempo di raddoppiamento(< o > a 6-8 mesi) e la velocità di aumento del PSA.
In base a tutti questi valori è possibile orientarsi verso una ricaduta locale o a distanza. Nel suo caso è verosimile che si tratti, in base al PSA double-time, ad una recidiva locale.
Per quest'ultima si potrebbe prospettare un trattamento di salvataggio con Radioterapia sulla loggia prostatica (anche con radioterapia convenzionale 3D conformazionale)ed eventualmente sulle areee pelviche (con tomoterapia o IMRT).
Si faccia indirizzare ad un radioterapista oncologo che le spiegherà nel dettaglio il possibile trattamento.
Cordiali Saluti
dr.Filippo Alongi
Istituto Scientifico San Raffaele di Milano
il valore limite del PSA post-operatorio è di 0,20. Superato tale valore è verosimile che si tratti di una ripresa di malattia. Il fatto che sia locale o sistemica viene ipotizzato in base ai valori iniziali (triade di Zagar:
1)PSA iniziale più alto, estensione del
2)volume tumorale intra o extracapsulare, coinvolgimento delle vescicole seminali o dei linfonodi pelvici all'esito istologico, 3)Gleason score).
Inoltre bisogna capire la velocità di aumento del PSA con il tempo di raddoppiamento(< o > a 6-8 mesi) e la velocità di aumento del PSA.
In base a tutti questi valori è possibile orientarsi verso una ricaduta locale o a distanza. Nel suo caso è verosimile che si tratti, in base al PSA double-time, ad una recidiva locale.
Per quest'ultima si potrebbe prospettare un trattamento di salvataggio con Radioterapia sulla loggia prostatica (anche con radioterapia convenzionale 3D conformazionale)ed eventualmente sulle areee pelviche (con tomoterapia o IMRT).
Si faccia indirizzare ad un radioterapista oncologo che le spiegherà nel dettaglio il possibile trattamento.
Cordiali Saluti
dr.Filippo Alongi
Istituto Scientifico San Raffaele di Milano
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 14/11/2007.
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