Ormonoterapia e radioterapia dopo prostatectomia radicale

Buonasera a tutti.
vorrei descrivervi la situazione clinica di mio padre(66 anni con diabete alimentare "sotto controllo" con terapia orale e insulina, comunque senza ipoglicemia e sottoposto sei anni fa a angioplastica con posizionamento di stent)
recentemente (20 Aprile)sottoposto a prostatectomia radicale con istologico con i seguenti risultati :

MATERIALE INVIATO :

prostata e vescicole seminali dx-sx
collo vescicale
collo vescicale sx
linfonodi iliaco-otturatori dx
linfonodi iliaco-otturatori sx

Notizie cliniche :
neoplasia prostatica (già diagnosticata prima dell'intervento con gleason score 3+3 moderatamente differenziato su 20 prelievi solo due ai lati sono risultati positivi)

MACROSCOPICA:
A: PROSTATA DIAMETRI(CM) AP 3,5 CC 3,5 LL 4,3 1) VESCICHETTA SEMINALE DX 2)VESCICHETTA SEMINALE SX. 3-4) BASE 5) SEZIONIAPICALI DX 6) SEZIONI APICALI SX 7-15) SEZIONI DX 16-24) SEZIONI SX 25-8) SEZIONI ANTERIORI DX 29-32) SEZIONI ANTERIORI SX.
b: FRAMMENTO DI CM 3,8x1,5x0,3. 1-3) collo vescicale.
C: DUE FRAMMENTIO NEL COMPLESSO DI CM 2,2x2x0,8. 1-2) collo vecsicale sx.
D: 1-2) LINFONODI ILIACO OTTURATORI DX (4)
E: 1-2) LINFONODI ILIACO OTTURATORI SX (4)


DIAGNOSI:

adenocarcinoma prostatico di tipo acinare gleason score 4+3=7,con pattern terziario 5 (5%).
la neoplasia coinvolge ambedue i lati della ghiandola, si estende ai tessuti periprostatici bilateralmente, infiltra la vescichetta seminale sinistra e i frammenti riferiti al collo vescicale sinistro inviati separatamente dall'operatore,ed è presente in corrispondenza del margine di sezione laterale sinistro, nessuna proliferazione neoplastica nei frammenti riferiti a collo vescicale e nei linfonodi(numero totale esaminati 1-8).

Quindi vista la situazione ad oggi ci è stato suggerito un ciclo di radioterapia ( con tempi a mio profano parere molto lunghi, ovvero fine agosto inizio settembre). Successivamente ci è stata presentata l'ipotesi di agire in modo " immediato con ormonoterapia in attesa del ciclo radioterapico.
faccio presente che mio padre soffre di diabete alimentare curato per via orale e con insulina alla sera e che circa 6 anni fa è stato sottoposto ad angioplastica con posizionamento di uno stent.
Sinceramente ho le idee molto confuse su quale strada seguire.
Chiedo cortesemente un vostro parere .

Grazie infinite .
Elisa
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
gentile utente, in questi casi i protocolli prevedono che in questa fase precoce possa essere più indicata la radioterapia, cmq è consigliabile sempre affidarsi al collega che segue suo padre

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Utente
Utente
GRAZIE MILLE PER LA SOLERTE RISPOSTA .

IL DUBBIO è PROPRIO QUESTO...SOLO RADIOETRAPIA O ENTRAMBE LE COSE ??? COME SI OTTIENE UN MIGLIOR RISULTATO ??
NON SONO TROPPI 4 MESI PRIMA DI INIZIARE LA RADIOTERAPIA ???

TENGO A PRECISARE CHE PRIMA DI INIZIARE QUALSIASI TERAPIA MIO PADRE DOVRà FARE UNA .TAC. E L'ESAME DEL PSA A 40 GIORNI DALL'INTERVENTO.

SOTTOPORRE MIO PADRE A ORMONOTERAPIA NON è RISCHIOSO VISTA LA SUA SITUAZIONE CLINICA (CARDIOLOGICA E DIABETICA )???
E POI APPROFITTO DELLA SUA GENTILEZZA PER CHIEDERLE UN PARERE ANCHE IN MERITO AL CARCINOMA DI MIO PADRE ??? COSA NE PENSA ???

GRAZIE MILLE.
ELISA
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