Lo stesso problema

Buongiorno,
circa 4/5 di giorni fà ho cominciato ad avvertire una sensazione di "peso" sul basso ventre e un aumento dello stimolo ad urinare..... Quando urino no ho dolore nè presenza di sangue solo la sensazione di non svuotamento completo della vescica....La sensazione di "pesantezza" migliora fin quasi a scomparire se sono in piedi e si acutizza nel corso della giornata (quasi nulla di mattina e più forte il pomeriggio/sera).Di notte non ho bisogno impellente di urinare, diciamo che vado al bagno intorno alle 23e30 e poi la mattina verso le 7 quando mi alzo.
Anni fà (circa 5) ho avuto lo stesso problema e ho effettuato ecografie a vescica,prosatata e testicoli, tutto nelle norma tranne due piccoli cisti nel testicolo dx, che, a parere del medico, non erano affatto preoccupanti.
Da allora non ho più avuto disturbi fino a qualche giorno fa. Mia moglie sta curando una cistite interstiziale da qualche giorno e abbiamo avuto rapporti non protetti, potrebbe avermi trasmesso qualche tipo di batterio?
Per ora ho eliminato qualsiasi tipo di alcolico, caffè, cioccolata e cibo piccante, sto bevendo molto (circa 2 litri al giorno) e da ieri ho inizato a prendere del ciproxim. Ho 37 anni e faccio purtroppo un lavoro molto sedentario, fino all'anno scorso praticavo sport 3 volte a settimana mentre quest'anno per problemi logistici non riesco a praticarlo. Ho smesso di fumare circa 4 mesi fà.
Secondo il vostro parere devo ripetere le ecografie oppure aspetto di finire la cura di ciproxim (il mio medico di base mi ha detto di prenderlo per 3 gg 2 capsule al giorno) e vedo se ho dei miglioramenti?
Vi ringrazio della disponibilità.
Saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

molte sue osservazioni spiegano in parte il suo attuale problema clinico.

Ora comunque finisca la terapia indicata dal suo medico di fiducia; terminata questa poi a ruota senta un esperto urologo e con lui ripeterà anche l'ecografia o le altre indagini che lui in diretta le consiglierà.

Nel frattempo, se poi desidera avere notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Gentile Dottor Beretta,
grazie mille della sua risposta!
Avevo già letto l'articolo che mi ha consigliato e devo dire che mi ha un pò allarmato!
Comunque ora termirò la cura del mio medico di base e poi seguirò il suo consiglio, devo dire che già adesso avverto qualche lieve migliormaneto, anche se la sensazione di pesantezza rimane...
Per quanto riguarda la cistite di mia moglie pensa che possa avere qualche legame con la mia "infiammazione"?.
Grazie ancora.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Certo, questa ipotesi di causa deve essere tenuta in considerazione e per questo motivo è consigliata anche per la moglie una rivalutazione con esperto urologo.
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Utente
Utente
Buongiorno,
vorrei aggiornarvi sulla mia situazione.
Ad oggi ho finito il ciclo di antibiotici (ciproxim) e devo dire che la frequenza delle minzioni e anche la quantità di urina prodotta nell'atto è pressocchè tornata alla normalità.
Permane però una sensazione di pesantezza al basso ventre e a volte mi sembra arrivare anche ai testicoli, non è un dolore ma un fastidio, che diminuisce fino a scomparire se sono in piedi o cammino o se sto sdraiato.
A questo punto non so cosa pensare, se l'infiammazione che ho avuto non è stata completamente debellata o se in realtà il problema era di altra origine e quindi l'antibiotico non è servito a nulla....
Gentile Dr Beretta, le mi aveva scritto che molte mie osservazioni spiegano in parte il mio problema, cosa intendeva di preciso?
Che facendo una vita sedentaria sono più soggetto a problemi di prostatite/cistite e infiammazione delle vie urinarie?
Consideri che in questi 10 giorni non ho bevuto alcolici se non un bicchiere di prosecco ad una festa di compleanno ed evitato completamente cibi piccanti e cioccolato ed ho bevuto al massimo un caffè al giorno.
Da quel che ho letto sui vari articoli presenti nel sito patologie gravi della prostata si manifestano raramente prima dei 50 anni, o sbaglio?
Potrei avere una semplice infiammazione molto forte oppure una prostatite cronica?
Grazie della vostra disponibilità e cortesia.
Saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

anche questa volta le sue osservvazioni "cliniche" sono centrate.

Bisogna evitare "una vita sedentaria" e diete non equilibrate.

Infine da tutto quello che ci scrive il suo problema è più inquadrabile in un problema infiammatorio, difficile pensare ad un problema tumorale, che è in via di lenta risoluzione.

Un cordiale saluto.
[#6]
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Beretta, le scrivo per aggiornarla sul mio problema,mi sembra giusto dopo il tempo che mi ha dedicato!

Dunque dopo la terapia antibiotica eseguita per circa una settimana sono stao meglio per un pò, diciamo almeno 15 gg, per poi ricadere in una sintomatologia simile, anche se meno "importante".
Tutto questo dopo aver passato una mezz'ora circa su un autobus con un aria condizionata con temperatura molto bassa (non so se ha una correlazione, ma ogni volta che mi trovo in un luogo con aria ocndizionata molto bassa il fastidio si riacuisce).
A quel punto sono andato da un suo collega qui a Roma, persona molto gentile e disponibile, che dopo una visita completa mi ha rilevato una modesta infiammazione della ghiandola prostatica anche se ha escluso forme di calcificazioni o problematiche simili.
A questo punto sto seguendo una terapia con topster supposte (una al giorno per 7gg), Levoxacin 500 mg (1 cps al giorno per 14 gg e poi mezza cps per altrti 10 gg), e poi omnic 0.4mg e deproc 500.
Ho fatto una urinocultura prima di cominicare la cura i cui risultati mi saranno dati domani che il mio specialista vuole consultare per eventualmente cambiare l'antibiotico se saranno presenti infezioni di ceppi particolari...
Ad oggi sono solo al 5 giorno di cura e da quel che ho capito purtroppo queste problematiche sono molto lunghe a guarire e quindi dovrò armarmi di santa pazienza....
In realtà ho visto un miglioramento del mio quadro clinico fino a irei, mentre oggi sto "un pò peggio", ora secondo il suo parere l'aria condizionata può acutire questo tipo di problemi? Glielo chiedo perchè questa notte a Roma si soffocava e ho pertanto acceso l'aria un oretta circa alle 3 di notte perchè non riuscivo a chiudere occhio....
Ad oggi la sensazione di fastidio che provo è quella di pesantezza alla vescica, anche se non ho stimolo ad urinare più di tanto....
La ringrazio ancora della disponibilità e cortesia e le auguro buona giornata!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

se possibile eviti un "condizionamento" ambientale spinto e si ricordi poi che queste problematiche frequentemente hanno alti e bassi e tendono a recidivare.

Un cordiale saluto.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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