Bruciore e gocciolamento post-minzionale
Salve, avevo già richiesto un consulto precedentemente riguardo a questo problema, tuttavia ora che mi sono sottoposto alle visite del caso,e ho fatto gli esami e seguito la terapia prescrittimi dall'urologo, volevo aggiornare la situazione per avere nuovi pareri. Qui il resoconto della mia ultima visita:
paziente di 17 anni in buone condizioni soggettive.
in anamnesi: circoncisione
da oltre un anno lieve disuria e gocciolamento post-minzionale. mitto valido.
attività sessuale regolare.
si è sottoposto a terapia con ciproxin per 5 giorni senza beneficio.
al precedente controllo:
es.urine: ndr
urinocoltura: neg
eos. addome trattabile non dolente ne dolorabile
ge: ndr
er: prostata di consistenza pastosa, a limiti netti, non dolorabile.
posta indicazione ad astensione da assunzione di alimenti piccanti, cioccolata, alcolici, eiaculazione volontariamente ritardata.
indicato ciclo di terapia con permixon 1 cp/die per 60 giorni, flaminase 1 cf dopo pranzo a giorni alterni per 30 giorni.
reca:
ecografia addome completo: nella norma
uroflussimetria con misura del residuo vescicale post-minzionale: nella norma. residuo assente.
spermiocoltura: neg
allo stato attuale non risultano elementi patologici di significato clinico uroandrologico.
L'urologo ha concluso che secondo lui si tratta di una patologia psicosomatica, e mi ha consigliato di dedicarmi attivamente a un progetto che mi dia soddisfazione e che mi liberi la mente da altri pensieri o qualcosa del genere. Sinceramente non sono molto convinto, cioè io non credo di essere stressato o ansioso o comunque di avere problemi psicologici che addirittura portino a una simile risposta da parte del mio corpo. Chiedo dunque se esistono altre possibili cause della mia patologia, poichè mi sembra impossibile che non si possa curare concretamente questo maledetto bruciore che seppur sopportabile devo patirmi ogni volta che vado in bagno, per non parlare del fastidiosissimo gocciolamento. Aspetto delle risposte speranzoso.
Porgo i miei più cordiali saluti e ringrazio in anticipo per l'attenzione.
paziente di 17 anni in buone condizioni soggettive.
in anamnesi: circoncisione
da oltre un anno lieve disuria e gocciolamento post-minzionale. mitto valido.
attività sessuale regolare.
si è sottoposto a terapia con ciproxin per 5 giorni senza beneficio.
al precedente controllo:
es.urine: ndr
urinocoltura: neg
eos. addome trattabile non dolente ne dolorabile
ge: ndr
er: prostata di consistenza pastosa, a limiti netti, non dolorabile.
posta indicazione ad astensione da assunzione di alimenti piccanti, cioccolata, alcolici, eiaculazione volontariamente ritardata.
indicato ciclo di terapia con permixon 1 cp/die per 60 giorni, flaminase 1 cf dopo pranzo a giorni alterni per 30 giorni.
reca:
ecografia addome completo: nella norma
uroflussimetria con misura del residuo vescicale post-minzionale: nella norma. residuo assente.
spermiocoltura: neg
allo stato attuale non risultano elementi patologici di significato clinico uroandrologico.
L'urologo ha concluso che secondo lui si tratta di una patologia psicosomatica, e mi ha consigliato di dedicarmi attivamente a un progetto che mi dia soddisfazione e che mi liberi la mente da altri pensieri o qualcosa del genere. Sinceramente non sono molto convinto, cioè io non credo di essere stressato o ansioso o comunque di avere problemi psicologici che addirittura portino a una simile risposta da parte del mio corpo. Chiedo dunque se esistono altre possibili cause della mia patologia, poichè mi sembra impossibile che non si possa curare concretamente questo maledetto bruciore che seppur sopportabile devo patirmi ogni volta che vado in bagno, per non parlare del fastidiosissimo gocciolamento. Aspetto delle risposte speranzoso.
Porgo i miei più cordiali saluti e ringrazio in anticipo per l'attenzione.
[#1]
caro lettore,
a 21 anni un disturbo minzionale del genere, una volta esclusa una patologia urologica potrebbe essere anche addebitato ad uno stato di eccessiva auto-osservazione
L'ipotesi del collega potrebbe essere valida ma via web è difficile esprimere pareri così personali
Cari saluti
a 21 anni un disturbo minzionale del genere, una volta esclusa una patologia urologica potrebbe essere anche addebitato ad uno stato di eccessiva auto-osservazione
L'ipotesi del collega potrebbe essere valida ma via web è difficile esprimere pareri così personali
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Grazie della risposta, comunque come può leggere nel messaggio in realtà ho 17 anni, ma ho dovuto per forza registrarmi come maggiorenne. Comunque lo stesso bruciore a volte mi capita di sentirlo anche durante l'eiaculazione, soprattutto dopo masturbazione e in misura minore comunque a quello che sento durante la minzione. Inoltre ultimamente mi è capitato più di una volta di avere difficoltà a controllare l'eiaculazione, questo potrebbe essere collegato o si tratta solo di un problema causato dalla giovane età? Ah e un'altra cosa è che solitamente per evitare il gocciolamento cerco di far uscire le gocce che non scendono manualmente, e alcune volte queste gocce hanno un colorito leggermente rosso... tuttavia nei miei esami delle urine risulta tutto nella norma.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 11/05/2011.
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