Uretrite aspecifica???
Gentili dottori,
vi scrivo perchè nonostante abbia fatto più visite specialistiche non riesco a trovare una soluzione al mio problema... sono davvero disperato!
Ho 26 anni circa 3 mesi a seguito di un rapporto anale non protetto (ma con una persona assolutamente sana xkè conosco) dopo una settimana sono stato colpito da un tremendo bruciore all'atto della minzione, una sensazione di calore (assurda) lunga tutta l'asta del pene o meglio credo all'uretra che parte dalla base e arriva fino al glande e fitte dolorose e pulsanti al pene che non riesco a localizzare. Il pene e il meato uretrale non presentano arrossamenti, ne macchie, ne prurito, ne perdite di alcun genere, gli esami di laboratorio sono sempre negativi (urinocoltura) ho eseguito un tampone uretrale con ricerca di clamidia, micoplasma e ureaplasma che ha dato esito negativo.
Ho eseguito un'ecografia all'addome inferiore che ha rilevato solo un leggero ispessimento delle pareti della vescica.
Le urine sono limpide e non maleodoranti.
Il medico mi ha prescritto dapprima Furadantin per 7gg, poi Cistalgan e infine Levoxacin 250 x 7gg ma non hanno sortito effetti rilevanti nel senso che i sintomi si attenuano ma penso più x il passare del tempo che x l'effetto del farmaco. Infatti i sintomi sono altalenanti nel senso che ci sono giorni in cui il bruciore pare si attenui e stia per scomparire ed altri in cui si intensifica, ma permane comunque e sempre e quando il bruciore è maggiore si accentuano anche i disturbi della minzione portandomi ad andare più frequentemente in bagno e comunque le quantità di urina espulsa e sempre più o meno normale (ne poca ne abbondante).
Alla fine il medico non avendo riscontrato dati clinici mi ha detto che se non ci sono miglioramenti dovrei fare la cistoscopia.
Ho chiesto il consulto ad un altro il medico il quale invece è più orientato x un problema di prostata infatti mi ha prescritto x un mese Permixon 320mg che sto prendendo da più di una settimana ma non vedo miglioramenti di sorta.
Personalmente ritengo poco probabile che sia un problema di prostata visto che questi sintomi sono apparsi dopo aver avuto un rapporto anale non protetto anche se non mi sento di escluderlo del tutto.
Poichè ormai sono già 3 mesi che ho questo problema volevo sapere voi cosa mi consigliate x risolvere questa cosa al più presto perchè ho paura che diventi cronica e non se ne vada più.
Sono aperto ad ogni soluzione perchè mi sento davvero disperato!
Grazie in anticipo per l'attenzione che vorrete prestarmi!
Cordiali Saluti
vi scrivo perchè nonostante abbia fatto più visite specialistiche non riesco a trovare una soluzione al mio problema... sono davvero disperato!
Ho 26 anni circa 3 mesi a seguito di un rapporto anale non protetto (ma con una persona assolutamente sana xkè conosco) dopo una settimana sono stato colpito da un tremendo bruciore all'atto della minzione, una sensazione di calore (assurda) lunga tutta l'asta del pene o meglio credo all'uretra che parte dalla base e arriva fino al glande e fitte dolorose e pulsanti al pene che non riesco a localizzare. Il pene e il meato uretrale non presentano arrossamenti, ne macchie, ne prurito, ne perdite di alcun genere, gli esami di laboratorio sono sempre negativi (urinocoltura) ho eseguito un tampone uretrale con ricerca di clamidia, micoplasma e ureaplasma che ha dato esito negativo.
Ho eseguito un'ecografia all'addome inferiore che ha rilevato solo un leggero ispessimento delle pareti della vescica.
Le urine sono limpide e non maleodoranti.
Il medico mi ha prescritto dapprima Furadantin per 7gg, poi Cistalgan e infine Levoxacin 250 x 7gg ma non hanno sortito effetti rilevanti nel senso che i sintomi si attenuano ma penso più x il passare del tempo che x l'effetto del farmaco. Infatti i sintomi sono altalenanti nel senso che ci sono giorni in cui il bruciore pare si attenui e stia per scomparire ed altri in cui si intensifica, ma permane comunque e sempre e quando il bruciore è maggiore si accentuano anche i disturbi della minzione portandomi ad andare più frequentemente in bagno e comunque le quantità di urina espulsa e sempre più o meno normale (ne poca ne abbondante).
Alla fine il medico non avendo riscontrato dati clinici mi ha detto che se non ci sono miglioramenti dovrei fare la cistoscopia.
Ho chiesto il consulto ad un altro il medico il quale invece è più orientato x un problema di prostata infatti mi ha prescritto x un mese Permixon 320mg che sto prendendo da più di una settimana ma non vedo miglioramenti di sorta.
Personalmente ritengo poco probabile che sia un problema di prostata visto che questi sintomi sono apparsi dopo aver avuto un rapporto anale non protetto anche se non mi sento di escluderlo del tutto.
Poichè ormai sono già 3 mesi che ho questo problema volevo sapere voi cosa mi consigliate x risolvere questa cosa al più presto perchè ho paura che diventi cronica e non se ne vada più.
Sono aperto ad ogni soluzione perchè mi sento davvero disperato!
Grazie in anticipo per l'attenzione che vorrete prestarmi!
Cordiali Saluti
[#1]
Gentile utente,
non è da escludere l'infiammazione prostatica che può dare questo tipo di sintomatologia che tipicamente alterna periodi di miglioramento ad altri di peggioramento protratti nel tempo.
Perciò il consiglio è quello di seguire attentamente le indicazioni del suo urologo evitando assolutamente rapporti non protetti.
P.S. Il retto ed il canale anale sono molto ricchi di germi patogeni di normale presenza nelle vie digerenti e non creano alcuna sintomatologia a livello ano-rettale, ma diventano patogene per le vie urinarie compreso la prostata.
non è da escludere l'infiammazione prostatica che può dare questo tipo di sintomatologia che tipicamente alterna periodi di miglioramento ad altri di peggioramento protratti nel tempo.
Perciò il consiglio è quello di seguire attentamente le indicazioni del suo urologo evitando assolutamente rapporti non protetti.
P.S. Il retto ed il canale anale sono molto ricchi di germi patogeni di normale presenza nelle vie digerenti e non creano alcuna sintomatologia a livello ano-rettale, ma diventano patogene per le vie urinarie compreso la prostata.
Cordiali saluti
Gino Scalese
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 08/05/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.