Dolori dopo prostatetctomia radicale

Gentili dottori, ho 45 anni e un mese fa sono stato sottoposto ad una prostatectomia radicale a causa del cancro diagnosticato alla prostata.l'intervento non mi ha causato incontinenza infatti ho urinato regolarmente subito dopo aver tolto il catetere. Avverto dolori nella zona del perineo quando urino, e lancinati dolori nella zona rettale soprattutto durante la notte.Chiedo: i dolori nel retto sono forse causati da emmoroidi interne(di cui periodicamente soffro da più di 20 anni)? E i dolori nella zona del perineo da cosa sono causati? Grazie.
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro signore,
le emmorroidi associate all' intervento possono causare dei dolori, però penso sia opportuno che si rivolga al collega che l'ha operata.
cordiali saluti
dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
probabilmente i dolori sono legati alle emorroidi

per i dolori perineali potrebbe essere l'esito dell'intervento va interpellato il medico che l'ha operata

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#3]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
E' certamente possibile l'associazione tra la dolenzia palvi-perineale e le emorroidi, ma avendo lei subito un intervento di chirurgica maggiore che coinvolge lo scavo pelvico potrebbe essere a distanza di un mese ancora presente un focolaio di ematoma. La cosa migliore è sottoporre il problema all'urologo che l'ha operata che saprà certamente consigliarle cosa fare.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#4]
Utente
Utente
Grazie, siete stati particolarmente gentili.
Al più presto interpellerò il chirurgo che mi ha operato e vi farò sapere.
[#5]
Utente
Utente
gentili dottori, ho fatto miei i Suoi consigli e l'urologo, dopo una visita accurata, ha ritenuto che nello scavo pelvico fosse ancora presente un focolaio di ematoma ( anche in considerazione dell'alto numero di leucociti presenti nell'esame dell'urina). Al momento sono in cura con un antinfiammatorio (Seaprose S 30 mg) e la ranitidina. Le cose vanno molto meglio. Grazie
[#6]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
continui pure così ed auguri
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto