Catetere al pene
sono un ventenne e 10 giorni fa in seguito ad un intervento ,mi è stato applicato un catetere al pene per poter urinare,essendo ancora un pò addormentato a causa dell'anestesia lombare, il pene era molto molto retratto, e l'infermiere con molta energia e rapidità mi ha infilato sto catetere,e mentre lo inseriva ho notato che ha inclinato e schiacciato di molto il pene . L'ho tenuto per alcune ore, poi ha iniziato a dar fastidio e me lo ha tolto...Nei giorni successivi ho avvertito bruciore mentre urinavo e anche subito dopo, poi nel giro di tre giorni è passato tutto. (durante i primi giorni ho notato anche un pò di gonfiore al pene).... Adesso a distanza di 10 giorni (è pur vero che sono ancora un pò sofferente per un piccolo intervento subito) però l'erezione del mio pene per quanto sia massima, appare più piccolo rispetto a prima ed anche un pò leggermente inclinato in un punto...visto che l'unico episodio "traumatico" negli ultimi gg è stato solo quello, vorrei chiedervi se è possibile che durante la manovra di inserimento del catetere (magari sbaglata) mi sia stato apportato qualche danno al pene, ai corpi cavernosi ecc... E' probabile questo ? Anche in relazione ai sintomi di bruciore nell'urinare e gonfiore durati solo 3 giorni ? GRAZIE E BUONA PASQUA A TUTTI
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Un cateterismo uretrale praticato con troppa veemenza può provocare un insulto alla mucosa uretrale. Tuttavia nel caso descritto non vi è stata uretrorragia e quindi non vi è da temere una lesione permanente. I disturbi lamentati dal paziente sono infatti scomparsi nel giro di qualche giorno.
Per quanto riguarda i timori paventati dall'utente di un deficit erettile successivo alla manovra di cateterismo, non hanno comunque un fondamento organico e probabilmente sono legati al vissuto psicologico traumatico della vicenda.
Per quanto riguarda i timori paventati dall'utente di un deficit erettile successivo alla manovra di cateterismo, non hanno comunque un fondamento organico e probabilmente sono legati al vissuto psicologico traumatico della vicenda.
Prof. Michele Ruoppolo
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Ex utente
dottore mi scusi se chiedo delucidazioni ancora in merito alla sua risposta, da come ho capito quindi. 1) lei dice che non essendoci stata emorragia nell'uretra,essendo durato per pochissimi giorni il bruciore durante la minzione, lei esclude un danno all'uretra quindi tantomeno si può presupporre che il caterere abbia lacerato l'uretra e intaccato parte del corpo cavernoso vero?. 2) e tantomeno si può ipotizzare un danno ai corpi cavernosi durante la manovra di inserimento del catetere, dovuti allo schiacciamento e flessione del pene mentre era completamente a riposo ? grazie ancora
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Certamente il catetere Le ha causato una irritazione, ma non è assolutamente ipotizzabile un danno all'uretra senza sanguinamento come già rilevato dal dottor Ruoppolo. Tantomeno è ipotizzabile un danno ai corpi cavernosi che non possono essere danneggiati se non da ferite penetranti allo stato flaccido o da brusche sollecitazioni in fase di erezione. Stia tranquillo su questo. Se perdurasse il bruciore si deve prendere in considerazione una infiammazione uretrale persistente che in tal caso meriterebbe una valutazione da parte di uno specialista. Cordiali saluti.
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
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Ex utente
La ringrazio dott. Conti, le preciso che fortunatamente non ho alcun bruciore all'uretra nemmeno quando urino, anzi le dirò che i bruciori all'uretra che si manifestavano solo durante e post minzione, si sono protratti solo per un paio di giorni dopo la rimozione del catetere (e anche il gonfiore associato è sparito in un paio di giorni) (voglio solo precisare che sempre nei 2-3 giorni seguenti ho avuto un urina molto scura però non credo si sia trattato di sangue ma forse a causa dell'anestesia e dei farmaci che ho assunto endovena in ospedale). Le ripeto la mia paura era legata ad un possibile danno procuratomi ai corpi cavernosi o all'uretra durante la manovra di inserimento del catetere perchè è stato dopo quell'evento che ho notato un'erezione diversa dal solito, ma se lei mi dice che è improbabile un danno meccanico in relazione ai sintomi accusati allora è probabile che sia solo un fattore psicologico ..dico bene ? GRazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 45.4k visite dal 24/04/2011.
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