Stenosi uretra prostatica e membranosa
Salve,
queste sono le lastre della uretrocistografia retrograda e minzionale:
http://postimage.org/image/aygkhbwk/
http://postimage.org/image/ays58rd0/
http://postimage.org/image/ayyre5c4/
http://postimage.org/image/azbzoxac/
http://postimage.org/image/azu6lqpw/
il referto dice: stenosi dell'uretra prostatica e membranosa con dilatazione interstenotica. vescica a pareti regolari, assenza di RPM e RVU.
guardando le immagini, vi chiedo se è possibile che vi sia anche sclerosi del collo vescicale e che benefici si possono avere dall'uso dell'alfalitico.
grazie.
queste sono le lastre della uretrocistografia retrograda e minzionale:
http://postimage.org/image/aygkhbwk/
http://postimage.org/image/ays58rd0/
http://postimage.org/image/ayyre5c4/
http://postimage.org/image/azbzoxac/
http://postimage.org/image/azu6lqpw/
il referto dice: stenosi dell'uretra prostatica e membranosa con dilatazione interstenotica. vescica a pareti regolari, assenza di RPM e RVU.
guardando le immagini, vi chiedo se è possibile che vi sia anche sclerosi del collo vescicale e che benefici si possono avere dall'uso dell'alfalitico.
grazie.
[#3]
Sperando di dì non annoiarLa Le ripeto ciò che ho già espresso. La stenosi prostatica / collo vescicale è presente. Non esiste stenosi membranosa. Le indagini effettuate sono adeguate per la diagnosi. La terapia proposta è adeguata: manca solo la flussometria per conferma del quadro, poi si tratta di accettare o meno la situazione. In bocca al lupo.
[#4]
Ex utente
non si preoccupi, non mi annoia con le risposte... se mai mi annoio della situazione... che in ogni caso alla fine dovrà essere accettata per forza, tanto sono ormai da tempo abituato sempre al peggio e poichè al peggio non c'è mai fine: eccomi qui!
mi hanno parlato di una struttura molto valida ad arezzo specializzata per le patologie dell'uretra. ma se c'è anche la sclerosi del collo vescicale un eventuale intervento all'uretra sarebbe inutile. o sbaglio?
(ovviamente parlo di interventi che non provochino conseguenze)
mi hanno parlato di una struttura molto valida ad arezzo specializzata per le patologie dell'uretra. ma se c'è anche la sclerosi del collo vescicale un eventuale intervento all'uretra sarebbe inutile. o sbaglio?
(ovviamente parlo di interventi che non provochino conseguenze)
[#5]
Ad Arezzo si fa chirurgia dell'uretra a cielo aperto. La cosa per fortuna non La interessa minimamente. Nel Suo caso si tratta (terminati gli accertamenti) di effettuare una endoscopia (cistoscopia) e attraverso tale strumento effettuare uno o due piccoli tagli al confine tra uretra prostatica e vescica (collo vescicale). Ci faccia sapere non appena avrà effettuato la flussometria, altrimenti non vi sono altri elementi da discutere... Buona domenica
[#6]
Ex utente
Devo dire che la sua ultima risposta da un lato mi allieta, ma da una altro mi confonde... e le spiego subito il perchè.
A consigliarmi di rivolgermi alla struttura di Arezzo è stato proprio il mio urologo... (???)
Quindi ora sono molto confuso... perchè non so proprio che fare...
Che mi consiglia a questo punto?
A consigliarmi di rivolgermi alla struttura di Arezzo è stato proprio il mio urologo... (???)
Quindi ora sono molto confuso... perchè non so proprio che fare...
Che mi consiglia a questo punto?
[#7]
Guardi, c'è un solo modo per uscire da questo circolo vizioso. Provi a cambiare urologo: Le ho già detto che la dimostrazione della stenosi è a mio avviso solo a livello del collo vescicale (non membranosa): se così fosse confermato, la chirurgia dell'uretra è totalemnte fuori questione. Quando ci si dibatte tra 2 pareri contrari (di cui uno - va sottolineato - è solo telematico) si sente un III e se necessario un IV parere. Questo è quello che farei al Suo posto. Ci pensi.
[#8]
Ex utente
ok. farò così: mi rivolgerò allo specialista di arezzo mostrando la cistouretrografia e vediamo lui che ne pensa.
può essere una buona idea?
(la stenosi dell'uretra membranosa l'ha scritta il radiologo che ha eseguito l'esame).
ps: il suo parere per me è molto importante in quanto, pur essendo telematico, ha la possibilità di vedere le lastre (a proposito: ha visto la fase retrograda? cosa evidenzia?)
grazie ancora.
può essere una buona idea?
(la stenosi dell'uretra membranosa l'ha scritta il radiologo che ha eseguito l'esame).
ps: il suo parere per me è molto importante in quanto, pur essendo telematico, ha la possibilità di vedere le lastre (a proposito: ha visto la fase retrograda? cosa evidenzia?)
grazie ancora.
[#10]
Ex utente
Ok. A questo punto non ho altro da chiederle (o meglio, ci sarebbero tante altre cose, ma non intendo annoiarla - sempre che non l'abbia già fatto).
In settimana vedrò di fissare un appuntamento col dott. Palminteri, così vediamo un po cosa ne pensa lui.
La ringrazio ancora per le sue risposte.
Saluti.
In settimana vedrò di fissare un appuntamento col dott. Palminteri, così vediamo un po cosa ne pensa lui.
La ringrazio ancora per le sue risposte.
Saluti.
[#15]
Ex utente
salve,
ho fatto la visita dal dott. Palminteri.
Dice che non si tratta di stenosi ma molto probabilmente di sclerosi del collo vescicale (proprio come sosteneva lei).
In ogni caso mi ha sconsigliato ogni tipo di intervento, vista la mia età e di continuare con gli alfalitici se noto miglioramenti.
Ho chiesto se potesse essere utile la cistoscopia per confermare la diagnosi ma ha detto che non mi conviene farla perchè anche se la confermasse non converrebbe comunque intervenire.
Mi ha solo consigliato 3 flussimetrie in 6 mesi per monitorare la situazione.
Ovviamente avendo la prostatite cronica, la prostata tenderà sempre ad infiammarsi e quindi devo evitare tutta quella serie di situazioni che ne aumentano l'infiammazione.
Tutto qui... anzi dice che devo essere contento che non si tratta di stenosi, perchè in quel caso avrebbe richiesto un intervento chirurgico abbastanza pesante.
Da parte mia nulla da dire... Pian piano sto cercando di accettare la situazione e dentro di me c'è una piccola fiammella accesa che è quella della speranza: la speranza che in futuro la scienza riesca a risolvere questa fastidiosa patologia senza avere conseguenze sulla vita dei pazienti. Sto acquisendo la consapevolezza che c'è sicuramente gente che ha problemi molto peggiori dei miei e forse, in fin dei conti, posso ritenermi addirittura "fortunato".
ho fatto la visita dal dott. Palminteri.
Dice che non si tratta di stenosi ma molto probabilmente di sclerosi del collo vescicale (proprio come sosteneva lei).
In ogni caso mi ha sconsigliato ogni tipo di intervento, vista la mia età e di continuare con gli alfalitici se noto miglioramenti.
Ho chiesto se potesse essere utile la cistoscopia per confermare la diagnosi ma ha detto che non mi conviene farla perchè anche se la confermasse non converrebbe comunque intervenire.
Mi ha solo consigliato 3 flussimetrie in 6 mesi per monitorare la situazione.
Ovviamente avendo la prostatite cronica, la prostata tenderà sempre ad infiammarsi e quindi devo evitare tutta quella serie di situazioni che ne aumentano l'infiammazione.
Tutto qui... anzi dice che devo essere contento che non si tratta di stenosi, perchè in quel caso avrebbe richiesto un intervento chirurgico abbastanza pesante.
Da parte mia nulla da dire... Pian piano sto cercando di accettare la situazione e dentro di me c'è una piccola fiammella accesa che è quella della speranza: la speranza che in futuro la scienza riesca a risolvere questa fastidiosa patologia senza avere conseguenze sulla vita dei pazienti. Sto acquisendo la consapevolezza che c'è sicuramente gente che ha problemi molto peggiori dei miei e forse, in fin dei conti, posso ritenermi addirittura "fortunato".
[#16]
Non dimentichi che finalmente dovrebbe poter smettere di andare alla "ricerca" di una diagnosi. Anche questo contribuitrà alla Sua serenità e probabilmente anche (con il tempo) a considerare la Sua situazione in maniera meno drammatica. Buone cose.
[#17]
Ex utente
certo, ha perfettamente ragione.
le dico ancora grazie per i suoi preziosi consigli e le sue osservazioni (che alla fine sono state uguali a quelle espresse dal dott. Palminteri).
tra l'altro lei lo ha fatto a titolo gratuito e già questo la dice lunga su di lei.
ciò che non mi spiego minimamente è come sia possibile per un medico scambiare una cosa per un altra... e poi perchè alcuni medici non guardano affatto le lastre ma solo il referto... cioè basta che sbaglia chi ha scritto il referto e poi sbagliano tutti? mah...
se io fossi un medico ci penserei 1000 volte prima di diagnosticare a un paziente una patologia... e non le sparerei così...
secondo lei verso che età converrebbe l'intervento endoscopico? potrebbe anche non essere necessario mai?
ps: vivendo per molti anni con questo problema al collo vescicale si possono danneggiare i reni o qualcos'altro?
le dico ancora grazie per i suoi preziosi consigli e le sue osservazioni (che alla fine sono state uguali a quelle espresse dal dott. Palminteri).
tra l'altro lei lo ha fatto a titolo gratuito e già questo la dice lunga su di lei.
ciò che non mi spiego minimamente è come sia possibile per un medico scambiare una cosa per un altra... e poi perchè alcuni medici non guardano affatto le lastre ma solo il referto... cioè basta che sbaglia chi ha scritto il referto e poi sbagliano tutti? mah...
se io fossi un medico ci penserei 1000 volte prima di diagnosticare a un paziente una patologia... e non le sparerei così...
secondo lei verso che età converrebbe l'intervento endoscopico? potrebbe anche non essere necessario mai?
ps: vivendo per molti anni con questo problema al collo vescicale si possono danneggiare i reni o qualcos'altro?
[#18]
Grazie per le Sue gentili parole.
Andando al sodo, Le direi che la Sua è una situazione che può rimanere in equilibrio per molti e molti anni senza bisogno del trattamento endoscopico. In ogni caso Le consiglio di aspettare almeno di aver generato figli, vista la probabile compromissione della eiaculazione fisiologica. Si ricordi che su tutto fa premio la qualità di vita che, se è accettabile, è buon titolo per non andare a cercare altre forme di terapia in questo campo. Da quanto si evince non vedo rischi particolari per la dinamica di svuotamento delle vie urinarie e men che meno per i reni. Infine, se posso permettermi questo suggerimento, smetta di focalizzare la Sua attenzione su questa problematica e si prenda .... un anno sabatico (almeno) dai Suoi disturbi. Cordialissimi saluti
Andando al sodo, Le direi che la Sua è una situazione che può rimanere in equilibrio per molti e molti anni senza bisogno del trattamento endoscopico. In ogni caso Le consiglio di aspettare almeno di aver generato figli, vista la probabile compromissione della eiaculazione fisiologica. Si ricordi che su tutto fa premio la qualità di vita che, se è accettabile, è buon titolo per non andare a cercare altre forme di terapia in questo campo. Da quanto si evince non vedo rischi particolari per la dinamica di svuotamento delle vie urinarie e men che meno per i reni. Infine, se posso permettermi questo suggerimento, smetta di focalizzare la Sua attenzione su questa problematica e si prenda .... un anno sabatico (almeno) dai Suoi disturbi. Cordialissimi saluti
[#19]
Ex utente
in effetti quel giorno che ho fatto la uretrocistografia ero in un periodo di lieve miglioramento dal punto di vista minzionale. solo che non mi spiego questo alternarsi di periodi pessimi, con getto sottilissimo, e periodi in cui va poco meglio (anche se non ottimo).
sarà anche la prostatite?
vedrò di seguire alla lettera i suoi consigli...il fatto che mi focalizzo sul problema credo c'entri molto!
sarà anche la prostatite?
vedrò di seguire alla lettera i suoi consigli...il fatto che mi focalizzo sul problema credo c'entri molto!
Questo consulto ha ricevuto 24 risposte e 5.5k visite dal 16/04/2011.
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