Fastidi invalidanti in ambito urologico (?)
Gentili dottori, il 4.2.2011 alzandomi dal letto, ho avvertito un pressante peso sub addominale (altezza pelvi) corredato da un fastidio incontenibile su piccole labbra e clitoride che, da quella data, non sono più andati via, sia pur attenuandosi.Inizialmente ho intrapreso indagini ginecologiche (visite, ecografie transvaginali, tamponi, esami urine, urinocoltura..tutto negativo); mi sono stati prescritti antinfiammatori e antibiotici... ma gli stessi ginecologi si sono arresi ipotizzando fosse l'urologo il medico più indicato a valutare tale patologia.Personalmente ho indagato attraverso internet ma la descrizione dei miei sintomi non corrisponde ad alcuna precedente esperienza di altre donne. Convivo (malissimo) con questa sensazione di pesantezza sub addominale e con il perenne fastidio-bruciore in zona vulvare, che mi provoca ulteriori conseguenze quali irritabilità alternata ad avvilimento e senso d'impotenza. Trovo ristoro soltanto seduta o, ancor più a letto, completamente distesa. Grazie infinite per l'aiuto che vorrete prestarmi.
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Cara signora, sintomi come i Suoi non sono (come ha capito) espressione sicura di questa o quella patologia. Meditando un pò sull'esordio del fastidio e sulle sue caratteristiche (si attenua da sdraiata) potrebbe trattarsi di un iniziale prolasso della vescica o altri organi pelvici(cistocele, ecc.). Strano però che i ginecologi non se ne siano accorti, ma è una ipotesi da non scartare. Secondariamente, potrebbe trattarsi di una sindrome da dolore pelvico cronico. Una accurata valutazione urologica mi pare doverosa. Cordiali saluti.
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
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Utente
Gentilissimo Dr. Conti,
desidero ringraziarLa per la sollecitudine nonché il conforto nel condividere la strada dell'urologia. Le preciso che le due visite ginecologiche alle quali mi sono sottoposta non hanno fatto emergere diagnosi di prolasso, ancorché valutate. L'eventuale sindrome da dolore pelvico cronico è stata ipotizzata dal primo ginecologo che mi ha prescritto il Pelvilen da assumere per almeno 5/6 mesi.Francamente mi sono fermata al 2° mese non avendo riscontrato risultati cospicui...ho sbagliato?
Ancora grazie e cordiali saluti anche a Lei.
desidero ringraziarLa per la sollecitudine nonché il conforto nel condividere la strada dell'urologia. Le preciso che le due visite ginecologiche alle quali mi sono sottoposta non hanno fatto emergere diagnosi di prolasso, ancorché valutate. L'eventuale sindrome da dolore pelvico cronico è stata ipotizzata dal primo ginecologo che mi ha prescritto il Pelvilen da assumere per almeno 5/6 mesi.Francamente mi sono fermata al 2° mese non avendo riscontrato risultati cospicui...ho sbagliato?
Ancora grazie e cordiali saluti anche a Lei.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 15/04/2011.
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