Presunta prostatite? ho bisogno di un consiglio!
Salve, sono un ragazzo di 27 anni, questa è la mia "storia clinica":
-15gg fa ho avvertito del bruciore lieve mentre urinavo e ho notato la punta del glandearrossata attorno al buco da dove fuoriesce l'urina e ho iniziato ad urinare ogni 10/15min in quantità, nessun tipo di perdita o secrezione. Quindi sono andato dal medico che inizialmente mi ha detto di fare dei lavaggi con betadine soluzione vaginale.
-Dopo 4 giorni i sintomi non sono cambiati e quindi mi è stato prescritta una scatola di ciproxin 500 da prendere una volta al giorno per 6 giorni). Dopo 2 giorni di assunzione ho avvertito dei fastidi nella zona tra l'ano e i testicoli, tipo un formicolio che a volte diventava un leggero bruciore e mi dava l'impressione di dover sempre andare a defecare. Questo è durato fino alla fine dei 6 giorni di cura e persiste tuttora.
-Alla fine della cura il medico mi ha fatto prendere 2 pillole di diflucan e ho trattato la zona arrossata con del canesten crema.
-4 giorni fa mi sono fatto visitare da un'Urologo in visita specialistica e questo è il referto:
"I sintomi lamentati possono essere ascritti a uretrite attualmente pressochè risolta. Non si esclude la partecipazione della prostata che al controllo odierno si presenta lievemente dolente alla palpazione. La terapia instaurata (ciprofloxacina 500mg/die per 6 giorni) andrebbe bene per l'uretrite ma è insufficiente per l'eventuale prostatite. Visto che i sintomi sono in risoluzione , al momento non farei altro.
Da rivedere se si ripresentasse la sintomatologia. In tal caso è indicata l'esecuzione di tampone uretrale prima e dopo massaggio prostatico"
Allo stato attuale i sintomi che accuso sono:
-lievi fitte/bruciori al pene e leggero bruciore quando ho la vescica piena. Quando urino non noto particolari fastidi
-Fastidio/formicolio nella zona anale e testicolare con momenti di lieve bruciore. Inoltre ho l'impressione di dover sempre defecare durante il giorno anche se sono libero.Questo è il sintomo che mi crea più disagio.
-Appetito scarso (ma penso sià più un fatto di disagio psicologico).
Il mio medico dopo aver letto il referto mi ha detto di aspettare a fare il tampone uretrale prescritto e di eseguire un ciclo con ciproxin 500 2 pastiglie al di per 10 giorni.
Quello che vorrei chiedervi:
E' giusto provare a fare questo ciclo antibiotico o è necessario effettuare subito il tampone uretrale pre e post massaggio prostatico? Non ci sono esami meno invadenti da tentare prima del tampone tipo spermicoltura o urinocultura?
A dire il vero il tampone uretrale mi fa davvero parecchia paura visto che conoscenti che l'anno provato dicono sia doloroso e se possibile vorrei evitarlo se possibile.
Vi ringrazio anticipatamente per l'eventuale chiarimento.
-15gg fa ho avvertito del bruciore lieve mentre urinavo e ho notato la punta del glandearrossata attorno al buco da dove fuoriesce l'urina e ho iniziato ad urinare ogni 10/15min in quantità, nessun tipo di perdita o secrezione. Quindi sono andato dal medico che inizialmente mi ha detto di fare dei lavaggi con betadine soluzione vaginale.
-Dopo 4 giorni i sintomi non sono cambiati e quindi mi è stato prescritta una scatola di ciproxin 500 da prendere una volta al giorno per 6 giorni). Dopo 2 giorni di assunzione ho avvertito dei fastidi nella zona tra l'ano e i testicoli, tipo un formicolio che a volte diventava un leggero bruciore e mi dava l'impressione di dover sempre andare a defecare. Questo è durato fino alla fine dei 6 giorni di cura e persiste tuttora.
-Alla fine della cura il medico mi ha fatto prendere 2 pillole di diflucan e ho trattato la zona arrossata con del canesten crema.
-4 giorni fa mi sono fatto visitare da un'Urologo in visita specialistica e questo è il referto:
"I sintomi lamentati possono essere ascritti a uretrite attualmente pressochè risolta. Non si esclude la partecipazione della prostata che al controllo odierno si presenta lievemente dolente alla palpazione. La terapia instaurata (ciprofloxacina 500mg/die per 6 giorni) andrebbe bene per l'uretrite ma è insufficiente per l'eventuale prostatite. Visto che i sintomi sono in risoluzione , al momento non farei altro.
Da rivedere se si ripresentasse la sintomatologia. In tal caso è indicata l'esecuzione di tampone uretrale prima e dopo massaggio prostatico"
Allo stato attuale i sintomi che accuso sono:
-lievi fitte/bruciori al pene e leggero bruciore quando ho la vescica piena. Quando urino non noto particolari fastidi
-Fastidio/formicolio nella zona anale e testicolare con momenti di lieve bruciore. Inoltre ho l'impressione di dover sempre defecare durante il giorno anche se sono libero.Questo è il sintomo che mi crea più disagio.
-Appetito scarso (ma penso sià più un fatto di disagio psicologico).
Il mio medico dopo aver letto il referto mi ha detto di aspettare a fare il tampone uretrale prescritto e di eseguire un ciclo con ciproxin 500 2 pastiglie al di per 10 giorni.
Quello che vorrei chiedervi:
E' giusto provare a fare questo ciclo antibiotico o è necessario effettuare subito il tampone uretrale pre e post massaggio prostatico? Non ci sono esami meno invadenti da tentare prima del tampone tipo spermicoltura o urinocultura?
A dire il vero il tampone uretrale mi fa davvero parecchia paura visto che conoscenti che l'anno provato dicono sia doloroso e se possibile vorrei evitarlo se possibile.
Vi ringrazio anticipatamente per l'eventuale chiarimento.
[#1]
Gentile Utente,
poichè i disturbi non sono spariti perchè non ritorna dallo specialista per far presente che la sintomatologia non è scomparsa? Si potrebbe in questo modo programmare delle indagini per approfondire i suoi disturbi (è fondamentale eseguire una ecografia prostatica) ed individuare un cammino terapeutico condiviso.
Ci tenga al corrente.
Cordiali saluti
poichè i disturbi non sono spariti perchè non ritorna dallo specialista per far presente che la sintomatologia non è scomparsa? Si potrebbe in questo modo programmare delle indagini per approfondire i suoi disturbi (è fondamentale eseguire una ecografia prostatica) ed individuare un cammino terapeutico condiviso.
Ci tenga al corrente.
Cordiali saluti
Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it
[#2]
Utente
Il fatto è che il medico di base dopo aver visionato il referto della visita specialistica mi ha detto che potrebbe essere troppo "diretto" effettuare un tampone uretrale pre e post massaggio prostatico e prima di provare una cura antibiotica che solitamente risolve questo tipo di problemi.
L'urologo invece non ha minimamente accennato a eventuali esami tipo urinocultura o spermicultura ma ha subito indicato il tampone uretrale.
Inoltre non è stata neanche presa in considerazione da lui un'ecografia prostatica. Diciamo che mi è stata fatta solamente "l'ispezione manuale" (scusi ma non conosco il termine specifico) ed è stato riscontrato che la prostata si presenta leggermente dolente.
Quindi mi consiglia di tornare dall'urologo ed effettuare direttamente il tampone come da lui prescritto? Sinceramente vorrei cercare di evitarlo se possibile e farlo solo se strettamente necessario.
La ringrazio anticipatamente per la risposta
L'urologo invece non ha minimamente accennato a eventuali esami tipo urinocultura o spermicultura ma ha subito indicato il tampone uretrale.
Inoltre non è stata neanche presa in considerazione da lui un'ecografia prostatica. Diciamo che mi è stata fatta solamente "l'ispezione manuale" (scusi ma non conosco il termine specifico) ed è stato riscontrato che la prostata si presenta leggermente dolente.
Quindi mi consiglia di tornare dall'urologo ed effettuare direttamente il tampone come da lui prescritto? Sinceramente vorrei cercare di evitarlo se possibile e farlo solo se strettamente necessario.
La ringrazio anticipatamente per la risposta
[#3]
Lei ha ragione ad essere un pò disorientato.
Deve considerare che, a mio avviso, sono corretti sia i consigli dello specialista che quelli del suo medico curante. L'approccio alle varie patologie varia, infatti, da medico a medico in base alle sue esperienze e conoscenze. Una corretta soluzione potrebbe essere quella di fare presente allo specialista le sue perplessità ad eseguire immediatamente un tampone uretrale anche in considerazione dei suggerimenti del suo medico curante.
Ci tenga aggiornati
Cordialità
Deve considerare che, a mio avviso, sono corretti sia i consigli dello specialista che quelli del suo medico curante. L'approccio alle varie patologie varia, infatti, da medico a medico in base alle sue esperienze e conoscenze. Una corretta soluzione potrebbe essere quella di fare presente allo specialista le sue perplessità ad eseguire immediatamente un tampone uretrale anche in considerazione dei suggerimenti del suo medico curante.
Ci tenga aggiornati
Cordialità
[#4]
Utente
Sono appena tornato dal medico che mi ha prescritto CIPROXIN 1000MG R.M 1 al die per 10 giorni. Mi ha detto che lui preferirebbe cercare di risolvere evitando il tampone che reputa un pò invasivo. Mi ha detto che l'antibiotico male non fa e che lui reputa questa la strada migliore.
Alla fine credo che proverò questa cura e se non và allora sarò costretto ad eseguire il tampone uretrale come anche lei mi ha consigliato.
Ma sinceramente Dottore le chiedo: questo tampone pre e post massaggio prostatico è davvero cosi' doloroso? Ne parlano tutti con terrore!
La ringrazio veramente tanto per i suoi suggerimenti, è stato davvero esauriente e tempestivo in ogni sua risposta. La terrò aggiornata sul proseguo della cura.
Alla fine credo che proverò questa cura e se non và allora sarò costretto ad eseguire il tampone uretrale come anche lei mi ha consigliato.
Ma sinceramente Dottore le chiedo: questo tampone pre e post massaggio prostatico è davvero cosi' doloroso? Ne parlano tutti con terrore!
La ringrazio veramente tanto per i suoi suggerimenti, è stato davvero esauriente e tempestivo in ogni sua risposta. La terrò aggiornata sul proseguo della cura.
[#5]
Gentile Utente,
completi la terapia e poi si valuterà la sintomatologia clinica. In alcuni casi i pazienti avvertono pochi fastidi durante l'esecuzione del tampone uretrale in altri casi può essere presente un pò di dolore. Nulla tuttavia di drammatico!
Cordiali saluti
completi la terapia e poi si valuterà la sintomatologia clinica. In alcuni casi i pazienti avvertono pochi fastidi durante l'esecuzione del tampone uretrale in altri casi può essere presente un pò di dolore. Nulla tuttavia di drammatico!
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Salve,
le scrivo per aggiornarla sulla mia attuale situazione. Ho finito da 4 giorni la terapia di ciproxin1000RM 1 volta al di per 10 gg.
Ieri mi sono recato dall'Urologo che mi ha visitato. C'è stato un miglioramento della prostata che ora si presenta regolare e non più dolorosa alla palpazione però è ancora presente il solito ispessimento fastidioso-dolente alla palpazione nella commissura perineale. Lo specialista crede che questo sia dovuto all'assunzione prolungata di antibiotici e che l'effetto collaterale dovrebbe scomparire da solo anche se ci può volere diverso tempo. Mi ha prescritto un Polivitaminico che sto assumendo assieme a dei fermenti lattici. Inoltre per sicurezza mi ha prescritto degli esami delle urine e urocoltura + antibiogramma.
Cordiali saluti.
le scrivo per aggiornarla sulla mia attuale situazione. Ho finito da 4 giorni la terapia di ciproxin1000RM 1 volta al di per 10 gg.
Ieri mi sono recato dall'Urologo che mi ha visitato. C'è stato un miglioramento della prostata che ora si presenta regolare e non più dolorosa alla palpazione però è ancora presente il solito ispessimento fastidioso-dolente alla palpazione nella commissura perineale. Lo specialista crede che questo sia dovuto all'assunzione prolungata di antibiotici e che l'effetto collaterale dovrebbe scomparire da solo anche se ci può volere diverso tempo. Mi ha prescritto un Polivitaminico che sto assumendo assieme a dei fermenti lattici. Inoltre per sicurezza mi ha prescritto degli esami delle urine e urocoltura + antibiogramma.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.6k visite dal 14/04/2011.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.