Dolore clitoride uretra
Buonasera, sono una ragazza di 36 anni, da circa un mese sto avendo dolori e bruciori nella zona del clitoride e dell’uretra.
Per candida intestinale ho eseguito un primo tampone uretrale e vaginale l’8/2/2011 con esito negativo per miceti e positivo per escherichia coli. Coprocolrura e ricerca miceti sulle feci negativa.
Ho preso Clavulin per 7 gg (da antibiogramma) e ripetuto il tampone dopo tre settimane assieme alle analisi delle urine con urinocultura e ricerca miceti nelle feci. Stesso risultato delle analisi precedenti. Tamponi negativi per miceti e positivo per e. coli, l’urinocultura era “dubbia” con 20.000 ml di e. coli ed enterococchi.
Ho preso per 10 gg Ciproxin (da antibiogramma)
Mi preme sottolineare che già prima del secondo tampone e durante il secondo trattamento con antibiotici, ho iniziato ad avere questi dolori/bruciori, con stimolo a fare pipì, sensazione di gonfiore delle zone intime, dolore all’accavallamento delle gambe.
Non ho dolore durante i rapporti e riesco ad avere orgasmi, senza fastidi locali.
Alla fine del secondo ciclo di antibiotici sono stata dal ginecologo. Ho praticato pap/spin con ricerca dell’Hpv.
Ancora una volta tutto negativo, con consiglio di non prendere antibiotici, in quanto la positività all’ e.coli riscontrata era minima, e soprattutto a conferma di ciò era il fastidio che comunque persisteva nonostante il trattamento.
A casa avevo il Pevisone latte, per i recenti attacchi di candida intestinale/anale (accertata dal proctologo e curata prima con antimicotici e poi con fermenti lattici che tutt’ora assumo) presa dall’angoscia, ho iniziato di mia testa, un trattamento sulla zona clitoridea e sulla zona anale (avevo dopo la cura antibiotica, un forte prurito anche in quella zona). Dopo un giorno dei già detti fastidi, sono stata bene per una settimana, senza né dolore ne bruciore, né stimolo ad urinare.
Nel frattempo ho rifatto le analisi delle urine e l’urinocoltura che hanno dato esito negativo per miceti e batteri.
Sto mettendo sempre il pevisone (sono quasi 10 gg) e mi lavo con il bicarbonato, ma da ieri e ricominciato tutto daccapo, l’ unica mia colpa è stata quella di mettere dei jeans stretti sul cavallo per mezza giornata, ed è ripartito il dolore dopo la minzione, bruciore e sensazione di gonfiore.
Non so più cosa fare e soprattutto a chi rivolgermi per capire cosa ho e come curarlo.
Mi sto demoralizzando. Grazie per l’attenzione e l’eventuale risposta.
Per candida intestinale ho eseguito un primo tampone uretrale e vaginale l’8/2/2011 con esito negativo per miceti e positivo per escherichia coli. Coprocolrura e ricerca miceti sulle feci negativa.
Ho preso Clavulin per 7 gg (da antibiogramma) e ripetuto il tampone dopo tre settimane assieme alle analisi delle urine con urinocultura e ricerca miceti nelle feci. Stesso risultato delle analisi precedenti. Tamponi negativi per miceti e positivo per e. coli, l’urinocultura era “dubbia” con 20.000 ml di e. coli ed enterococchi.
Ho preso per 10 gg Ciproxin (da antibiogramma)
Mi preme sottolineare che già prima del secondo tampone e durante il secondo trattamento con antibiotici, ho iniziato ad avere questi dolori/bruciori, con stimolo a fare pipì, sensazione di gonfiore delle zone intime, dolore all’accavallamento delle gambe.
Non ho dolore durante i rapporti e riesco ad avere orgasmi, senza fastidi locali.
Alla fine del secondo ciclo di antibiotici sono stata dal ginecologo. Ho praticato pap/spin con ricerca dell’Hpv.
Ancora una volta tutto negativo, con consiglio di non prendere antibiotici, in quanto la positività all’ e.coli riscontrata era minima, e soprattutto a conferma di ciò era il fastidio che comunque persisteva nonostante il trattamento.
A casa avevo il Pevisone latte, per i recenti attacchi di candida intestinale/anale (accertata dal proctologo e curata prima con antimicotici e poi con fermenti lattici che tutt’ora assumo) presa dall’angoscia, ho iniziato di mia testa, un trattamento sulla zona clitoridea e sulla zona anale (avevo dopo la cura antibiotica, un forte prurito anche in quella zona). Dopo un giorno dei già detti fastidi, sono stata bene per una settimana, senza né dolore ne bruciore, né stimolo ad urinare.
Nel frattempo ho rifatto le analisi delle urine e l’urinocoltura che hanno dato esito negativo per miceti e batteri.
Sto mettendo sempre il pevisone (sono quasi 10 gg) e mi lavo con il bicarbonato, ma da ieri e ricominciato tutto daccapo, l’ unica mia colpa è stata quella di mettere dei jeans stretti sul cavallo per mezza giornata, ed è ripartito il dolore dopo la minzione, bruciore e sensazione di gonfiore.
Non so più cosa fare e soprattutto a chi rivolgermi per capire cosa ho e come curarlo.
Mi sto demoralizzando. Grazie per l’attenzione e l’eventuale risposta.
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Cara lettrice,
lei ha i sintomi di una cistite recidivante, oltre alla terapia antibiotica mirata in base all'antibiogramma deve regolarizzare il suo intestino aiutandosi anche con fermenti lattici ed incrementare il carico idrico.
Cordiali saluti.
lei ha i sintomi di una cistite recidivante, oltre alla terapia antibiotica mirata in base all'antibiogramma deve regolarizzare il suo intestino aiutandosi anche con fermenti lattici ed incrementare il carico idrico.
Cordiali saluti.
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 14k visite dal 13/04/2011.
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